Sono stata tradita da mio marito con una amica

Cara Arianna
la sua comprensibilissima sofferenza, si stà tramutando in disperazione e questo è troppo.
E' troppo per se stessa (che comunque deve valutarsi in modo molto più positivo) e è troppo per suo marito nel senso che lui non merita tutta questa disperazione.
Deve tornare ad essere più lucida; se suo marito l'ha tradita non significa che lei ha sbagliato tutta la sua vita... direi piuttosto che lui ha sbagliato e se lei c'entra in qualcosa di questo errore lui dovrebbe dirglielo e spiegarsi.
Occorre riaprire il dialogo in modo serio e consapevole in modo che ci sia comprensione dei rispettivi punti di vista e poi si ripartirà di lì; dalla comprensione intendo!
Forse una Psicoterapia di coppia potrà agevolare questo dialogo e aiutare tantissimo nel fare chiarezza.
Un caro saluto.
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna

Gentile Arianna quando accade che uno tradisca la fiducia dell'altro è giusto porsi delle domande, ma non dobbiamo pensare di poter dare le risposte autonomamente. Ti consiglio pertanto di rivolgerti ad uno Psicologo che possa prendere in considerazione non solo il presente, ma anche il passato che spesso lo determina senza che ce ne accorgiamo.

Buongiorno gentile Arianna,
per la situazione che sta vivendo e per le conseguenze fisiche ed emotive sopraggiunte, una sola seduta non è da considerarsi terapia. Una sola seduta serve per iniziare a conoscere la persona e il problema e i consigli servono a poco in quanto lei ha la necessità di elaborare con calma la notizia del tradimento e poi imparare strategie comunicative efficaci e solo dopo che si è compreso quali sono state e quali sono quelle attuali. Comprenderà che tutto questo vuole tempo, pazienza e costanza nell'affrontare una terapia. Noi da qui possiamo solo orientare. Il suggerimento è quello di cercare uno/a psicologo/a psicoterapeuta disposto a prenderla in carico al più presto.
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma

Buonasera Arianna,
da quanto scrive si comprende lo stato di profonda sofferenza che sta vivendo. Il tradimento è certamente un'esperienza dolorosa che modifica la percezione che si ha di sè stessi: ci si mette in discussione, si sente di aver fallito, come scrive lei "di aver sbagliato tutto". A questo proposito mi sembra importante farle però presente che le responsabilità delle crisi nella coppia ( compreso il tradimento) vanno sempre condivise, non sono mai di un solo partner.
Il tradimento è il sintomo di un malfunzionamento del rapporto, si insidia quando vi sono delle fratture emotive nella relazione.
Il tradimento potrebbe però essere per la vostra coppia un'opportunità per affrontare eventuali problematiche irrisolte, rinegoziare il rapporto fondandolo sull'autenticità e su basi più solide. Pertanto, se da parte sua e di suo marito c'è l'interesse a superare questo momento, e a salvare la relazione chiedete aiuto ad un terapista di coppia. Diversamente, continui ad affidarsi al suo terapista per un lavoro individuale che in questo momento, considerando il malessere che descrive, mi sembra di fondamentale importanza portare avanti.
Un caro saluto
dott.ssa Silvia Lodovica Pusceddu

No, non mi sembra normale, lei mi sembra in uno stato di grave malessere che abbisogna di rimedi immediati. Le consiglio di cambiare psicologa e di cercarne una in grado di curare i disturbi d'ansia perchè questa emozione potrebbe essere prevalente nel suo disagio attuale. La psicologa si occuperà poi ovviamente anche dei vari aspetti della sua relazione con suo marito ed è probabile che possa essere necessaria una terapia di coppia.
Nel frattempo comunque non indugi ad intraprendere dei colloqui individuali.

Cara Arianna, sento molta sofferenza nelle sue parole. Un tradimento è una cosa molta brutta da accettare, soprattutto se non si ha la possibilità di confrontarsi e di poter riflettere su ciò che è accaduto all'interno della vostra coppia. Non so molto di lei, ma le consiglierei, se tiene davvero al suo rapporto e se suo marito è d'accordo ed è deciso ad impegnarsi con lei nel voler affrontare ciò che è accaduto, di rivolgervi ad un terapeuta di coppia. Se così non fosse, le consiglio di concentrarsi su di sé, di provare a riprendere le redini della sua vita, che è soltanto sua. Ha fatto bene a rivolgersi ad un terapeuta, incrementi le sedute ad una volta a settimana, e piano piano ricomincerà a riassaporare le piccole cose.
Un grande in bocca al lupo!

Dott.ssa Stefania Filetto