Stanca della situazione
Buonasera,
Sono Barby, sposata da 6 anni (secondo matrimonio). Con il mio attuale marito ci siamo conosciuti 10 anni fa. All’ inizio tutto bene, ognuno a casa propria io con mio figlio (ormai 25enne) e lui con sua figlia (ormai 20enne e la mamma di sua figlia è mancata quando lei aveva 9 anni). All’ inizio giocavamo assieme , la aiutavo nei compiti ecc.::con il passare del tempo quando siamo andati a vivere con assieme la ragazzina (13enne) aveva iniziato a comportarsi un da adulta, nel senso che usciva con ragazzi molto più grandi di lei, si truccava, si vestiva da adulta e postava le foto nei social, io facevo presente al padre di queste cose ma lui non accettava e litigava con me invece di parlare con la figlia e dire che ciò che stava facendo era sbagliato. Allora io mi facevo i fatti miei ma ancora così non andava bene. Con il passare degli anni la situazione non cambiava, la figlia non mi ha mai accettato, dispetti su dispetti, era arrivata persino a darmi della putt..:, che avrebbe fatto di tutto perché suo padre mi mandasse via di casa, che le faceva pena mio figlio perché aveva una madre così, una rovina famiglia, che mi avrebbe fatto di tutto e che l avrebbe vinta lei perché suo padre avrebbe fatto solo le cose che lei le chiedeva.:::siamo arrivati ad oggi dove la figlia ha 20 anni e dopo 3 anni di fidanzamento con un ragazzo non italiano si sono lasciati perché lei si è lamentata che lui non le dava ciò che voleva.::noi l abbiamo conosciuto dopo quasi 2 anni e ci siamo affezionati, un bravo ragazzo, educato, si faceva 100km al giorno pur di venirla a prendere, portarla dove voleva…ora lei lo ha lasciato per messaggio bloccandolo e si è messa (era già ancora quando era con l’ex) con un ragazzo anche questo non italiano e non e’ una persona per bene lo conoscono tutti e tutti parlano a mio marito dicendo appunto che la figlia sta con questo tipo e di far qualcosa.. a causa di questa situazione a casa si respira una bruttissima aria , lei continua a comportarsi di m… nei miei confronti, dispetti a più non posso (lui in silenzio e da la colpa a me se sua figlia mi odia)…da luglio finita la maturità si è trovata da lavorare …entra ed esce di casa quando e come vuole, torna anche anche alle 5.30 e suo padre una volta ogni tanto le dice che non va bene lei dice ok ma torna lo stesso all’ orario che vuole. Se io parlo con lui e dico come la penso lui non lo accetta, si arrabbia , siamo sempre uno scontro ed è arrivato a dirmi “ti stai facendo odiare da mia figlia e adesso anche da me.. io vedo come andranno le cose altrimenti se non cambi chiedo la separazione” per la figlia non faccio parte della famiglia, lui il padre secondo me non è mai stato capace di farlo, si sente in colpa di tante cose, secondo me vede che con la figlia ormai non c’è recupero, e per sfogarsi è per dare la colpa a qualcuno la da a me …io sono molto stanca, dormo pochissimo, non ho nemmeno più voglia di parlare con lui e con sua figlia, lui X ogni minima cosa se la prende con me, anche per una carta fuori posto…non so cosa fare, come comportarmi.::so solamente che quando siamo lontani da sua figlia siamo due persone completamente diverse, gliel’ho fatto notare ma lui nega…
Chiedo un aiuto…
Grazie mille