Stress da lavoro correlato

Inviata da Piero · 30 nov -1 Stress

Buonasera,
Chiedo scusa per la lunghezza del messaggio, spero qualcuno lo prenda in considerazione.
Sono un ragazzo di 25 anni impiegato in un supermercato come "jolly" ovvero cassiere, scaffalista, ortofrutticolo e addetto allo scarico merci molte volte tutti in una sola giornata lavorativa che varia da 6 a 10 ore.
Lavoro a contatto con il pubblico che è già una fonte di stress enorme.
A rincasare la dose si aggiunge il fatto che il capo negozio fa favoritismi e più gli stai simpatico e lo lecchini meno ti fa fare. Per cui io essendo uno degli ultimi arrivati e non essendo in grado di lecchinare un simile elemento, subisco tutti i lavori più degradanti e sfiancanti come caricare ogni giorno le merci più pesanti, fare sempre cassa al posto degli altri che non vogliono farla, caricarmi tutto l'ortofrutta da solo mentre la mia collega fa l'ordine tranquilla ecc.. e tutto ciò mentre sento le risate sguaiate dei miei colleghi/e raccomandati del capo che si divertono sul retro.
Essendo io una persona che fugge dalle discussioni, ed essendo questo un ambiente in cui se crei problemi finisci spostato in altre sedi e messo sotto torchio finché non ti licenzi, non ho mai chiarito le mie perplessità con il capo, che per di più si ubriaca ogni giorno sul posto di lavoro e si esibisce in scenate ridicole o in sgridate senza senso a volte anche davanti ai clienti.
Oltre a questo, l'organigramma è un casino, ci sono 3 vice del capo ma nessuno ha voglia di fare il capo o ne ha le capacità, infatti sfruttano solo la posizione per non fare nulla, così molto spesso io ed un altro ragazzo finiamo sempre per subirci il lavoro che spetterebbe a loro.
Il capo è informato della situazione e non fa nulla ovviamente, questo porta anche gli altri dipendenti a fare sempre meno.
Peccato che io non sono così, io voglio arrivare a fine giornata fiero di quello che ho fatto, ma ogni giorno mi viene sempre più difficile, sia per la mole di lavoro che aumenta senza sosta, sia per un probabile burn out che ormai si sta palesando dopo un anno di questa vita.
In più è un covo di pettegoli e devi fare attenzione a come parli o anche solo alle espressioni che fai. Se per caso sei un po arrabbiato e loro lo notano devono subito sapere perché e se non glielo dici si inventano ipotesi e poi ti prendono in giro tra di loro, quindi sorriso forzato stampato in faccia perennemente.
Il mio piano era di arrivare fino a luglio (e ci sono) per riuscire a ripagare un debito che avevo, da qui prendermi delle ferie (che ho finito ieri) e riprendermi per poi vedere come andava.
Ebbene ho trascorso tutta la notte di ieri sveglio, accusando dolori al petto ad ogni respiro, mal di testa nella parte bassa della nuca e sulle tempie, crampi allo stomaco, crisi di pianto incontrollato seguite da attacchi di rabbia verso me stesso e non so neanche io cosa perché ho la testa così incasinata da non capire neanche più la causa del mio malessere. Che immagino sia il lavoro, ma, i colleghi? Il capo? Il fatto di non avere più energia neanche per uscire con quei 2 amici che mi sono rimasti o di stare con il gattino che ho preso da meno di un anno?
Sto così già da qualche mese, ma fino ad ora mi costringevo ad andare avanti per necessità. Ora dovendo rientrare oggi dalle ferie mi sono fatto forza e non so come ho superato le 6 ore e 30 di oggi, volevo gridare ad ogni cliente che mi chiedeva qualcosa, non ho parlato con nessun collega e mi sono nascosto un po di volte in bagno perché sentivo di nuovo il petto schiacciato e difficoltà respiratorie, oltre ai capogiri e la stanchezza che credo siano dovute al fatto che ho mangiato un piatto di pasta contro voglia nelle ultime 48 ore.
Questa sera sono di nuovo in camera mia ho ancora crampi allo stomaco continui e mentre scrivevo questo messaggio mi è venuto da piangere 2 volte. Nonostante abbia solo 2 ore di sonno circa non riesco ad addormentarmi e comunque mi sveglio dopo pochissimo.
Non so cosa fare, non voglio e non posso perdere soldi ma così non posso più andare avanti.
La mia idea era di chiedere la mutua per stress da lavoro correlato e possibilmente trovare il modo di dimostrarlo così da percepire la NASpI grazie alle dimissioni per giusta causa.
In questo modo potrei avere qualche mese per riprendermi e trovare una posizione più adatta a me.
Vi ringrazio per la disponibilità e la pazienza, sperando in una vostra risposta vi porgo, cordiali saluti,

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Psicologi specializzati in Stress

Vedere più psicologi specializzati in Stress

Altre domande su Stress

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 24300 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 27700

psicologi

domande 24300

domande

Risposte 147100

Risposte