Tradita dopo 30 anni di matrimonio, lui però non vuole lasciarmi. Perché?
Scopro il tradimento di mio marito per caso. Lui aveva scaricato foto, messaggi, video, ecc.. dal duo telefono a un archivio comune dove io nn accedevo mai. È stato un dolore immenso. Un colpo allo stomaco da fare mancare l'aria. Premetto che un anno e mezzo prima avevo ricevuto una lettera anonima, in cui qualcuno mi diceva quello di cui ora avevo conferma. Lui aveva negato, ovviamente! E io pur col dubbio ero andata avanti. Guardando attonita quello che era il contenuto dell'archivio scopro che loro parlano di amore unico, mai provato, hanno passato notti in hotel in posti di vacanza, ecc...e tutto ciò
durava da tre anni. Per tre anni mi ha infarcita di bugie. Il nostro rapporto era sicuramente logorato da anni di comunicazione sbagliata e insufficiente, io ho un carattere chiuso e tendente alla depressione... Comunque lui scarica la colpa su di me. In poche parole mi chiede di cosa mi stupisco, che era ovvio finisse così, perché secondo lui vivevamo da coinquilini. Lui non mi amava più. Io forse, presa dal panico e dal dolore, non gli chiedo di andarsene, ma di restare solo se provava ancora qualcosa per me (io lo amo ancora) e di lasciare l'altra. Lui non va via, dice che io sono "casa", che se è sempre tornato, pur amando un'altra è perché mi vuole bene. Io mi arrovello 24 ore al giorno, su quello che è giusto fare, io ho promesso che cambierò diventando più leggera, meno difensiva nei confronti dei sentimenti...lui dice che non mi lascerà mai intanto non dice neanche che lascerà lei. Io non posso vivere così. Volevo parlare con lei e chiederle se sa che io so e se lui davvero le abbia raccontato cosa è successo. Ma sarà la cosa giusta da fare? Ho bisogno di aiuto.