tristezza e solitudine come uniche compagne di vita

sono così sola che non ho nessuno neanche per parlare...e ci sono quelle volte in cui si ha davvero tanto bisogno di parlare con qualcuno ed così brutto non avere nessuno con cui parlare, ed io non ce la faccio più...ho talmente tante di quelle cose in testa che non so neanche da dove cominciare...
circa un anno fa mi sono trasferita per lavoro,non è stato facile dover fare tutto da sola...ma ce l'ho fatta...lavoravo, guadagnavo bene,ma nonostante tutto non ero felice,perchè una volta finito di lavorare, tornavo a casa ed ero da sola nei giorni liberi ero da sola e non sapevo cosa fare dove andare così mi ritrovato a stare sempre in casa...nella vita ho sempre pensato che il lavoro fosse molto importante, e lo è...ma purtroppo non è tutto, e non si vive di solo lavoro...all'epoca nell'ufficio in cui lavoravo i miei colleghi erano quasi tutti molto più grandi di me, quindi non sono riuscita a creare legami che andassero al di fuori di un normale rapporto lavorativo...poi mi hanno sposato di ufficio, in un ambiente più dinamico e anche più giovane, ma nonostante tutto è come se non fossi riuscita ad ambientarmi...per natura sono una persona molto timida e riservata, quindi in un ambiente nuovo non "emergo" non attacco subito bottone con tutti ma tendo a stare sulle mie ad essere schiva e a starmene in disparte e mi rendo conto che questo mio atteggiamento molto spesso non viene visto di buon occhio, anzi, credo sia proprio il mio modo di essere, sempre così silenziosa schiva e a stare in disparte che spesso non solo non mi permette di ambientarmi in un posto nuovo ma mi mette proprio in cattiva luce agli occhi degli altri colleghi che magari proprio per il mio modo di fare mi reputano antipatica tanto per fare un esempio, io non prendo caffè e c'era un collega che mi chiedeva sempre se volevo un caffè ed io rispondevo sempre "no,grazie" dopo un po' mi guarda e mi chiede se gli stessi antipatico e la mia risposta è stata ovviamente negativa ma perchè mai dovrebbe pensare di starmi antipatico,solo perchè declino un caffè?ok più di uno epoi c'è una piccola percentuale che invece sembra essere quasi incuriosita, perchè non do mai confidenza a nessuno sto nel mio, di solito uomini...ad ogni modo in tutto ciò un collega di lavoro riesce ad avvicinarmi...cominciamo ad uscire insieme,inizialmente non mi piaceva tanto e lui invece sin da subito sembrava essere molto preso da me ma non so, forse perchè ero totalmente sola uscivo cmq con lui,mi piaceva stare con lui...ma non ero del tutto convinta al 100% tanto da intraprendere una relazione. infatti quando mi chiede di conoscere i suoi amici io cercavo sempre di dileguarmi e di rimandare la cosa, ma non per cattivera, proprio perchè in un certo senso è come se temessi il confronto...ho paura di non piacere alle persone, di non essere all'eltezza, di non sapere cosa dire pertanto non riesco a stare in compagnia non riesco ad essere di compagnia e a stare in una discussione, quindi sto sempre zittae ho paura di nn piacere agli altri, e forse è proprio il mio essere sempre così silenziosa che alla fine m i fa risultare vuota e inutile. cmq il mio contratto di lavoro arriva al termine, fine della mia avventura fuori sede, ho due possibilità:tornare a casa dove cmq non faccio chissà quale vita o rimanere fuori sede e provare a vedere come va con il mio collega. da premettere che poco prima che scadesse il mio contratto mia madre non si è sentita bene, pertanto sono ritornata a casa per assisterla per circa due mesi e in questi due mesi nonostante fossi cmq a casa mi sentivo cmq sola...mi sono accorta che lui mi mancava, che mi mancava stare con lui ridere abbracciarlo parlare con lui mi mancava tanto il suo senso di protezione che mi da, così appena mia madre comincia a stare un po' meglio decido che è ora di tirare fuori un po' di sano egoismo e di pensare a alla mia vita, decido di tornare da lui, dovevo cmq trovare un nuovo lavoro anche a casa mia quindi decido di lavorare sì ma anche di provare a vedere come potrebbe andare una probabile relazione con lui...ovviamente in tutto ciò ci sono varie difficoltà legate non solo al fatto che devo cercare un nuovo lavoro ma anche una nuova casa ecc...insomma tutte situazioni poco piacevoli che per ogni persona sono cmq fonte di stress e ansia...bene riesco a trovare un lavoro, che non mi piace,mi ero promessa di non farlo più e invece per ragioni di tempo mi butto nonstantetutto sulla cosa che so fare...tempo un paio di settimane e lui comincia a mostrare insicurezze sul nostro rapporto...io lo avevo capito già da prima ma lui continuava a deviare la cosa...risultato ad oggi mi ritrovo da sola, lontana da casa, a vivere in un tugurio con altre persone, e lui che ha perso interesse nei miei confronti, forse anche e soprattutto per il mio modo di essere. nel posto di lavoro ovviamente non parlo con nessuno, in questa casa dove viviamo in 20 circa non conosco nessuno e non parlo con nessuno...non vedo l'ora che arriva la fine del contratto e di tornare a casa anche se so già che probabilmente mi rinchiuderò in camera perchè ho già constatato che per quanto bene io voglia ai miei genitori, a 30 anni passati dover vivere ancora con loro che ormai hanno una certa età e vederli così come se si stessero spegnendo per me è controproducente...torno a casa e mi spengo anch'io non so cosa fare non riesco a trovare un lavoro decente non riesco neanche ad investire su me stessa per cercare di cambiare la mia situazione, sia dal punto di vista personale che professionale ma stare qui da sola, e dover piangere ogni giorno rinchiusa in questo tugurio solo per guadagnare soldi non so quanto abbia senso, posso stare chiusa anche a casa mia...almeno ho tutte le comodità del caso. sono molto triste, speravo che con lui le cose potessero andare diversamente, e invece questo è come se per me fosse un fallimento...una conferma del fatto che se sono così è solo colpa mia...che non so stare al mondo ed è normale che prima o poi, appena una persona comincia a conoscermi un po' meglio non mi mi voglia o non voglia stare con me e perde interesse...non ho contenuti, sono una persona vuota...e dover fare i conti con tutto questo è davvero tanto doloroso...mi ritrovo a passeggiare da sola in mezzo ad un mare di gente tutti insieme in coppia in gruppo ed io da sola...mi ritrovo a guardare le coppie, persone che si amano che hanno un'affinità pazzesca, ed io non penso che vivrò mai tutto questo, non penso che vivrò mai quell'amore folle da lasciarti senza fiato,ci avevo provato a prendere in mano la mia vita...ma è andata male...e adesso non so da dove ricominciare...o forse semplicemente non so scegliere...avevo una persona che avrebbe fatto di tutto per me pur di stare con me ma credo sia forse troppo sognatore e poco pratico poco maturo su certi aspetti così ho deciso di puntare sulla persona che adesso mi ha lasciata e adesso sono di nuovo sola...