Ciao a tutti, Volevo raccontarvi la mia esperienza e magari trovare qualche suggerimento.
4 anni di relazione,2 passati nel migliore dei modi,altri due affrontati fra alti e bassi, i bassi giravano intorno sempre allo stesso problema.
Il problema di fondo è stato la mia incapacità nel riuscire a relazionarmi fuori dalla coppia,mi spiego meglio,finché stavamo soli le cose andavano una meraviglia ma quando si trattava di relazionare con la famiglia o compagni universitari suoi io assumevo un atteggiamento scazzato,anche se non era così,era il mio modo di relazionarmi,creavo uno scudo.
Questa cosa nasce da traumi affettivi.
A lei questa cosa feriva tanto,infatti l'unico problema della relazione dove nascevano puntualmente discussioni era questo.
Lei mi ha sempre detto che stava male per questa cosa, mi ha sempre chiesto come aiutarmi,ma io non sono stato in grado di farmi aiutare per migliorare la situazione.
Non avevo idea di come fare per superare questo blocco che avevo nei confronti di chi ci circondava.
Ma noi soli stavamo bene,logicamente la vita non è solo io e lei.
Ora dopo l'ennesima volta che si è accesa una discussione per la stessa ragione,lei è andata improvvisamente oltre prendendo la scelta per il suo bene di concludere la relazione nonostante ci amiamo ancora.
Dicendomi “lo so che è una scelta egoista ma io devo farlo per me”.
Io improvvisamente mi sono svegliato rendendomi conto che bastava poco per non perdere il mio amore, perché oggi giorno volersi bene con qualcuno è lusso e noi avevamo questo lusso.
Sono consapevole di aver minato la sua fiducia deludendola puntualmente,e di non aver mai reagito alle richieste di migliorare la situazione.
È come se non avessi avuto la forza di reagire alle sue richieste cullandomi sul fatto che lei era sempre presente per me.
Ma nel nostro rapporto c'erano altre cento cose fantastiche.
Questo troncamento netto mi ha scosso e non riesco a capire come si possa non provare a ricominciare dagli errori soprattutto perché l’unica cosa certa è che ci amiamo.
Perché alla fine l'unico problema che avevamo era quello,lei soffriva questa cosa però per il resto andava tutto magnificamente bene.
Lei non ha più la forza e la voglia di giustificarmi,io ho capito tutto.
Ora cercando di rimediare mi rendo conto che gli creo solo pressioni.
Esiste un modo giusto di affrontare la situazione?
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14 GIU 2024
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Buongiorno Marco, mi dispiace molto per la rottura del tuo rapporto e per il dolore che ne consegue, ma da quello che scrivi questa rottura è già stata un momento di riflessione che ti ha fatto capire quali errori di valutazione hai compiuto. Come sai, ogni crisi è un'opportunità di crescita e di cambiamento e, forse, in questo momento l'unica cosa che puoi fare è pensare a te e a quei problemi di cui parli che non ti hanno permesso di modificare il tuo atteggiamento nemmeno di fronte alle molteplici richieste della tua ragazza. E se, nonostante l'amore che provi per lei, non sei riuscito a farlo, significa che questi problemi hanno un grande potere su di te. Se sono il frutto di traumi del passato non possono esser lasciati lì a fare danni, devono essere portati alla luce ed elaborati. E' un lavoro urgente da fare e l'unico modo giusto di affrontare la situazione. In questo modo, occupandoti di te e lasciando libera lei, dimostrerai alla tua ragazza che hai capito. Non avrai bisogno di essere "giustificato" da lei ma prenderai in mano la tua situazione con senso di responsabilità. Un caro saluto
Dott.ssa Marzia Mazzavillani
16 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Marco,
a mio parere il modo giusto è quello di non fare pressioni e rimediare al suo errore tramite un percorso di psicoterapia e crescita personale per elaborare i traumi affettivi a cui ha accennato.
Solo in seguito, potrà provare a riproporsi alla sua ex e se essa non sarà disponibile potrà meglio utilizzare ciò che avrà imparato nella prossima relazione sentimentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
16 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Marco, rendersi conto delle proprie debolezze non è mai facile. Le consiglio un percorso di crescita personale per aiutarsi a prendersi cura di se e quindi anche della relazione per gli aspetti di cui lei parlava. Sono a disposizione, un abbraccio
15 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Marco, le tue parole trasudano di una dolorosa realizzazione e acquisita consapevolezza.
"Esiste un modo giusto di affrontare la situazione?"
Io credo che non esistano modi giusti o sbagliati, esistono però soluzioni migliori per noi. Siamo esseri umani, siamo complessi, il giusto/sbagliato, normale/anormale, ecc sono costrutti sociali molto relativi.
Quanto mi sento di dirti è che, data la presa di coscienza che hai avuto e visto il peso che immagino avere, un buon modo per proseguire potrebbe essere quello di prenderti finalmente cura di questi aspetti di te, iniziando un percorso di crescita personale.
Questo potrebbe essere il salvagente di cui hai/avete bisogno ora.
Ti mando un caro saluto e rimango a tua disposizione, anche online! Sono attiva anche sui social
Dott.ssa Valeria Carbone ☾
⧽ Psicologa, Consulente sessuologa e Counselor professionista
⧽ Benessere personale, sessualità, sostegno alle difficoltà
⧽ Coppie e singoli
⧽ Torino e online
15 GIU 2024
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Buongiorno Marco ,
ti suggerirei di poter partire da qui e dal contenuto del tuo acconto nel blocco che emerge al di fuori della relazione a due .
Ti invito a intraprendere un percorso psicologico di comprensione e crescita personale per potere andare a fondo e comprendere meglio cosa scaturisce e da dove nasce questa difficoltà manifestata , mi dispiace per la relazione terminata, certamente questo è un segnale chiaro ora che da questa soffernza che provi puoi andare avanti e provare a mettere in gioco le risorse che hai in un percorso terapeutico per poter lavorare su questo aspetto e cio che ruota attorno, che avrà certamente un origine che al momento non conosci.
Disponibile anche online , per ulteriori approfondimenti non esitare a contattarmi.
Cordialmente .
Dr.ssa Alessandra Petrachi
14 GIU 2024
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Buon pomeriggio le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta , per superare le sue problematiche.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
14 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
come esordio con un CIAO A TUTTI, fa pensare che si tratti di una domanda con la pretesa di ricevere molteplici risposte valutabili dalla sua prospettiva piuttosto caotica. Le suggerisco di indirizzare la stessa domanda ad uno specialista per volta: rischierebbe di ricevere risposte alla stregua dell'acquisto di un prodotto da scegliere tra ad altri 10. E' un metodo che non funziona, come non funziona il rapporto con la sua ragazza che ha descritto in questa sede. Come dire, vince quello che mi fa più comodo .... non è questa la prassi professionale. Auguri
14 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve Marco, lei chiede se esista un modo giusto di affrontare la situazione; ora, Farò riferimento alla situazione latente, non a quella manifesta, ossia la sua difficoltà a relazionarsi al di fuori della coppia. Sicuramente sarebbe opportuno ripartire da ciò, tramite un percorso psicologico, al fine di comprendere le sue motivazioni e le cause di tale difficoltà. Così facendo si potrebbe pensare anche ad una "ridefinizione" del vostro rapporto, qualora la sua ex sia disponibile.
Un caro saluto,
Dott.ssa Mara Iannone
14 GIU 2024
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Salve Marco,
è difficile accettare la fine di una relazione e lo è ancora di più quando ci sono ancora sentimenti da entrambe le parti.
La sua compagna ha preso una decisione, seppur sofferta, ma lei Marco: cosa vuole fare?
Non è semplice trovare la forza di reagire e di cambiare le cose, ma mi sembra di capire che parte del problema lei lo attribuisca a "traumi affettivi" che le sono accaduti in passato: forse un percorso psicologico potrebbe aiutarla a capire come mai sente il bisogno di "creare uno scudo" intorno a sé.
Usare questo tempo per riflettere potrebbe aiutarla a comprendere cosa è accaduto fra voi due ed in se stesso.
Saluti,
Dott.ssa Alessia Foronchi
14 GIU 2024
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Caro Marco, grazie per la condivisione. Purtroppo quello che è accaduto nella vostra relazione è che lei, inconsapevolmente, non è riuscito ad accogliere quello che era un bisogno fondamentale per la sua compagna. Probabilmente, come scrive lei, il fatto che la sua compagna ci fosse sempre, non ha fatto scattare l’urgenza di mettersi in discussione, cosa che invece ora sta facendo.
Quello che ora le sta chiedendo la sua compagna è di rispettare la sua decisione( altro bisogno), e lei questo lo ha capito. Se vuole recuperare il suo rapporto allora, faccia capire alla sua compagna, in modo chiaro e trasparente di aver capito rispettando adesso il suo bisogno.
Cordialmente
Dott.ssa Gabriella Sciacca