Zavorra emotiva che non riesco a superare
Salve a tutti, scrivo perché credo di avere una zavorra emotiva che in questi giorni si è ripresentata, a causa di un fattore scatenante...il mio ex si è sposato e fin qui tutto bene!Il problema si è presentato qualche giorno dopo averlo saputo. Premetto che ho una convivenza e un bambino di quasi 1 anno e non mi sarei aspettato una cosa del genere...sono riaffiorati tutti i sentimenti di colpa e ansia che hanno accompagnato la fine di un rapporto tossico durato 17 anni...si dall'adolescenza. Il mio ex viene da una famiglia con la mentalità del patriarcato mentre io da una famiglia in cui mio padre credo sia un narcisista, non sono mai andata bene e il nostro rapporto è pari ad un ciao se lo pronuncio io quando lo vedo...ha anche detto che ha sbagliato a sposarsi e a farsi una famiglia...non può però lasciare mia madre perché c'è mio fratello invalido al 100% che non riesce ad abbandonare ma lo tratta con indifferenza. Io sono cresciuta volendo andare via di casa il prima possibile...ho incontrato il mio ex e mentre io avevo tempo di uscire lui no perché doveva sempre lavorare in campagna con il padre che lo manipolava e riempiva di sensi di colpa se usciva..io poi non volevo frequentasse i suoi amici che bevevano tutte le sere...quindi quelle ore d'aria che aveva il sabato e la domenica sera le passavamo in macchina e lui stanco morto...passa il tempo, abbiamo studiato, ci siamo laureati ma io ero piena di insoddisfazioni perché era sempre tutto un no...una pizza all'anno e uscite con gli amici praticamente 0...io senza di lui stavo male e mi sono chiusa non volevo stare con nessuno, aspettavo di vederlo come si aspetta la pioggia in un clima torrido. Ho iniziato a disprezzare la sua famiglia, parlarne male, sfogarmi con lui per i rancori contro suo padre...detestavo tutto ormai, non mi sentivo capita né da lui né dalla sua famiglia...quando mi disse che voleva abitassimo da lui con i suoi in una casa a fianco di proprietà io ho sclerato, non sarei mai andata lì ad abitare, aspettavo tremendamente il momento in cui uscisse si casa finalmente io e lui soli...avrei sicuramente cambiato atteggiamento anche nei confronti dei suoi...compra un appartamento all'insaputa del padre...ma ci trasferisce solo la residenza...da lì divento la sua bambola del weekend...per circa due anni...e anche nei weekend si faceva vivo solo la sera...nel frattempo con gli amici suoi dell'università ci frequentavamo praticamente tutti i sabato sera...questa convivenza/matrimonio non arrivava!Era solo a parole...mi incolpava che volevo staccarlo dalla famiglia perché odiavo i suoi...pianti, scleri, parole, le peggiori cattiverie uno addosso all'altro...finché mi dice che devo aiutarlo a pagare le spese della casa perché l'ho voluta io e in più ci soggiornavo il weekend...l'ho fatto,avevo appena iniziato a lavorare e i primi due stipendi via per la cucina...poi qualcosa per la sala, poi per il condominio...non bastava mai e anche lì sensi di colpa, cattiverie..ero arrivata a pensare si prendere la macchina e scontrarmi contro un muro per ridargli indietro i soldi usati per comprare l'appartamento...in una delle litigate furiose al telefono ci lasciamo, passo giorni e giorni senza mangiare e a piangere...nel frattempo un collega di lavoro, attualmente il mio compagno, mi invita a cena fuori, cerca di farmi uscire...torna il.mip ex sotto casa disperato ma mio padre lo caccia denigrando lui è la sua famiglia...io non ho più voluto vederlo neanche per un confronto perché sarei tornata indietro e l'ho gettato tra le braccia della sua collega attuale moglie...parte una diffamazione, stalking, pedinamenti da parte di sua sorella e sicuramente l'attuale moglie perché doveva uscire che io avevo un altro...in più mi hanno diffamato suo social dicendo che sono una persona senza rispetto...io ho fatto finta di niente e finalmente è tutto finito..ma ora che ho saputo che si sono sposati...sono riemerge tutti i sentimenti di colpa, evito luoghi e persone da quando l'ho lasciato e ora mi ritrovo a pensare male di me, di essere una brutta persona perché se lo ha sposato evidentemente ho sbagliato io...mi odiano se mi vedono non salutano oppure mi scherniscono con gli sguardi...ora guardo il mio piccolo e ho paura di non saperlo crescere perché mi sento una persona di merda...pensavo di averla superata...sono passati 5 anni...cosa devo fare per andare avanti?
