Il mio ex dice di voler stare con me, ma deve prima superare il suo divorzio

Inviata da gattamatta89 · 30 nov -1 Psicoterapia

Ho conosciuto il mio ex a lavoro. Lui era sposato e con figli, ci siamo però resi conto col tempo che tra di noi c'era non solo amicizia (siamo nello stesso giro di amici/colleghi), ma anche attrazione, sia mentale che fisica.
Lui mi ha raccontato che da due anni non si sentiva rispettato nella loro relazione, che sua moglie lo insultava e sminuiva, lui cercava di parlare dei loro problemi, ma lei evitava le confrontazioni e quindi alla fine lui si è arreso e ha cercato accontentare sua moglie, sia per i figli e sia perché, come dicono tutti "happy wife, happy life".
Dopo svariati mesi in cui abbiamo cercato di non cadere in tentazione, è successo il patatrac e sua moglie ha scoperto un paio di settimane dopo che ci stavamo frequentando segretamente.
Hanno deciso di divorziare e noi ci siamo messi assieme un paio di settimane dopo - il periodo di separazione per confermare il divorzio finirá in dicembre 2024.
I primi 6 mesi di relazione sono andati benissimo; ovviamente i litigi con sua moglie per via dei figli non mancavano, ma sembrava che tra noi due fosse tutto a posto.
Da aprile però sono cominciati i problemi: all'inizio sembrava quasi che avesse messo in discussione la nostra relazione. Non era sicuro di aver fatto la scelta giusta e voleva capire se il fatto di voler stare con me fosse solo una scelta di pancia.
Questi dubbi sono cominciati dopo che lui aveva discusso con sua moglie del passato, di cosa avevano sbagliato, delle loro paure per quanto riguarda il loro rapporto coi figli, ecc.
Mi disse di non aver saputo come reagire a questo momento "di comprensione reciproca" con sua moglie dopo mesi e mesi di lotte, litigi, offese e sensi di colpa.
Lì l'ho lasciato perché non volevo stare con lui se non era convinto del fatto di voler stare assieme a me.
È tornato un paio di settimane dopo dicendo che voleva stare con me, che ha difficoltà a gestire questi momenti "positivi" con sua moglie dopo mesi e mesi di litigi. Vede come positivo il fatto che lei lo comprenda, ma non riesce a capire che è solo un momento tra mille e che la volta dopo tornano a litigare.
Per i figli lui farebbe di tutto, quindi secondo me lui si illude che sua moglie cominci a comportarsi bene per il bene dei figli, invece lei rimane dell'idea che lui non sia un buon padre, che non si interessi dei suoi figli, ecc.
Mi ha convinto a tornare assieme a lui, nonostante lui stesso mi abbia detto di avere ancora molti problemi da superare, ma di volerli superare assieme a me.
Tre settimane fa è successa una cosa simile, ma molto piú grave.
Dopo l'ennesimo litigio con sua moglie, sembrava quasi che fosse caduto in depressione. Mi disse che la loro discussione fosse stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Oltre ai problemi emotivi e finanziari e la lontananza dai figli (che vede 5 giorni ogni 2 settimane), mi ha raccontato di aver problemi ad elaborare il fatto che sarebbe andato per la prima volta da solo in vacanza coi figli, quando "da famiglia" le vacanze erano l'unico momento in cui erano veramente felici.
Mi ha lasciata due settimane fa, dicendomi che non si sente in grado di portare avanti la nostra relazione finchè non avesse superato la fine del matrimonio, la distruzione della sua idea di futuro e di famiglia come se l'era immaginato e la separazione dai figli, ecc.
Sente che non può darmi tutto se stesso al momento, di non rispettarmi perché ogni volta che ha questi problemi si rinchiude in se stesso e si allontana da me e quindi ha preferito lasciarmi per concentrarsi su se stesso e sulla sua guarigione emotiva.
Dopo la nostra separazione non ci siamo più visti fino a ieri.
Ci siamo rivisti a lavoro e sembrava quasi che fossimo tornati al livello di amicizia pre-tradimento.
Oggi che eravamo da soli, mi ha fatto capire che gli piaccio ancora, ma mi ha chiesto di evitare di parlare di sentimenti.

Quello che mi chiedo io è: vale la pena aspettare che superi questa fase o mi sto solo illudendo che tra di noi possa esserci vero amore?
Ho paura che mi abbia usata inconsciamente come scacciachiodo - e sì, so che me la sono cercata.

A fine ottobre lascio il lavoro, quindi dopo non ci vedremo probabilemente mai più e forse questo può aiutarci a superare questa situazione.

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