Come capire se il mio psicologo è quello giusto?

La relazione paziente-terapeuta è indispensabile per la buona riuscita della terapia. Come si fa a capire se il terapeuta scelto è quello più adatto?

Quando si decide di intraprendere una terapia, una delle prime scelte da fare è quella dello psicologo. Un uomo o una donna? Di che età? Specializzato in quale terapia? Sono molte le domande che ci vengono alla mente per riuscire a trovare lo psicologo "giusto". Questi dubbi iniziali sono dovuti alla paura di aprirsi con uno sconosciuto e al timore che il percorso possa non dare i frutti sperati. In realtà le caratteristiche appena citate non sono importanti quanto la relazione che s'instaura durante la terapia.

Per essere efficace, infatti, una terapia dev'essere innanzitutto basata su una relazione di fiducia fra il paziente e lo psicologo. Solo partendo da questa base si potrà costruire un percorso utile a risolvere i nostri problemi.

Dunque, per comprendere se lo psicologo scelto è quello giusto, bisognerà valutare le prime sedute e, possibilmente, parlarne direttamente con il terapeuta. Innanzitutto è indispensabile sentirsi ascoltati e compresi. Il compito dello psicologo, infatti, è quello di accogliere le parole del paziente, senza dare giudizi o lasciarsi trasportare dai pregiudizi. Attraverso l'empatia il terapeuta permette che la relazione e la terapia possano fluire.

In questa relazione, però, non conta solamente l'attitudine del professionista ma anche la personalità del paziente e la sua predisposizione verso la terapia. Le sedute, infatti, si basano sulla stretta collaborazione fra i due soggetti e la voglia di raggiungere gli stessi obiettivi.

Se non vi trovate a vostro agio, nonostante la professionalità dello psicologo, potete discuterne direttamente lui e, se necessario, cercarne un altro.

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