Imparare a studiare per imparare a vivere

L'insuccesso scolastico non è semplicemente il risultato dell'inefficacia delle tecniche di studio utilizzate, alla buona riuscita del percorso scolastico concorrono anche altre abilità che vanno egualmente sviluppate se vogliamo creare anche nuove opportunità di vita

19 AGO 2024 · Tempo di lettura: min.
Imparare a studiare per imparare a vivere

Imparare a studiare per imparare a vivere

"Si può insegnare a uno studente una lezione al giorno; ma se gli si insegna la curiosità, egli continuerà il processo di apprendimento finché vive." (Argilla P. Bedford)

1a H. Un giorno di scuola come tanti. Entra la prof e consegna le verifiche. Dalla sua espressione nulla di buono. Appoggia i testi sulla cattedra e guarda i ragazzi, forse anche un pò sconsolata. La sua espressione ora fa trasparire una domanda.. e i ragazzi, dai loro posti, la guardano aspettando quel verdetto che forse non avrebbero voluto.

"Ragazzi.. la verifica è andata male. Molto male. Le domande erano facili, ma non avete risposto bene. Perché non studiate? Perché non vi impegnate? Come pensate di ottenere qualcosa dalla vita se non vi impegnate?"

Queste domande sono solo l'introduzione di un discorso improvvisato sull'importanza dello studio, dell'apprendimento, dei risultati e del (conseguente) successo nella vita.

Li vedo tutti.. seduti, ammutoliti, lo sguardo perso, alcuni giocano con le penne, altri fanno finta di essere interessati ad un discorso che per loro è anche troppo. Finisce l'ora e mi avvicinano (già.. avere una psicologa in classe non è cosa da poco), hanno voglia di dire la loro a chi può ascoltarli e capirli e forse di sentirsi dire che non sono una nullità.

Elisabetta spiega che lei studia, ma alla fine la sua testa è come un pallone vuoto.. Perché perdere tempo?

Alessandra quando studia ha la nebbia nel cervello e non riesce a ricordare quello che ha studiato

Roberto non riesce a capire COSA è importante e cosa no..

Per Ambra ripetere è frustrante e inutile ..

Giulio invece vorrebbe studiare, ma non sa come si fa…. e allora non perde neanche tempo..

Andrea sta attento in classe (più o meno) e … basta così!

Tanti ragazzi, tutti con lo stesso problema: nessuno di loro ha IMPARATO A STUDIARE.

La loro condizione scolastica è molto più diffusa di quanto si pensi. L'incapacità di raggiungere il successo scolastico è un fatto acclarato in tutte le realtà scolastiche, al punto che le stesse riconoscono la necessità di aiutare gli studenti a sviluppare adeguate capacità di apprendimento, ma in genere non vengono predisposti spazi istituzionali dedicati o si ha a disposizione personale adeguatamente qualificato per farlo.

L'efficacia nell'apprendimento è un tema su cui hanno lavorato molti ricercatori e negli ultimi 40 anni sono state messe a punto diverse proposte: alcuni programmi si sono focalizzati sull'uso di specifiche mnemotecniche, altri sull'utilizzo di strategie di elaborazione dell'informazione o sono stati elaborati metodi di studio più strutturati.

Il successo nello studio non è esclusivamente imputabile ad una metodologia di apprendimento efficace. Sono molte le componenti (stili cognitivi e di apprendimento, attitudini, emozioni, metacognizione, ecc.) che partecipano al processo di apprendimento.

Apprendere è un processo innato, ma spesso non riusciamo a sviluppare pienamente le altre componenti sia mentali che emotive che ci servono e che contribuiscono al successo scolastico. Perché allora non dedicare del tempo a imparare chi siamo, come apprende il nostro cervello, quali strategie usa e quali forse sarebbe meglio abbandonare? Perché non imparare a valorizzare i nostri punti di forza, a utilizzare meglio il tempo, definire i nostri obiettivi e infine esporre e comunicare in modo efficace?

Impegnarsi a migliorare tutti questi aspetti significa non solo migliorare l'apprendimento stesso, ma utilizzare tecniche e modalità di lavoro personalizzate, sviluppare competenze e abilità che saranno utili nella vita lavorativa e nelle relazioni e che determineranno una crescita personale più consapevole delle proprie risorse e capacità e di come utilizzarle al meglio per perseguire i propri obiettivi di vita.

"Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, noi stessi diventiamo qualcosa di nuovo."

(Leo Buscaglia)

Dott.ssa Patrizia Mollo

Riferimenti bibliografici:

Cadamuro A., (2004) Stili cognitivi e stili di apprendimento. Da quello che pensi a come lo pensi. Roma: Carocci Ed.

Cornoldi C., Meneghetti C., Moè A., Zamperlin C., (2018) Processi cognitivi, motivazione e apprendimento. Bologna Il Mulino Ed.

Cantoia A., Carrubba L., Colombo B., (2004). Apprendere con stile. Metacognizione e strategie cognitive. Roma: Carocci Ed.

Fedeli D., (2008) Emozioni e successo scolastico. Roma: Carocci Ed.

https://www.guidapsicologi.it/studio/dottssa-patrizia-mollo

PUBBLICITÀ

Scritto da

Dott.ssa Patrizia Mollo

Lascia un commento

PUBBLICITÀ

ultimi articoli su autorealizzazione e orientamento personale

PUBBLICITÀ