Dislessia: il caso di M.

Analizziamo nel dettaglio il caso di M.: un'analisi qualitativa

10 DIC 2019 · Tempo di lettura: min.
Dislessia: il caso di M.

I criteri diagnostici per la valutazione della dislessia

La dislessia può essere inquadrata all'interno dei disturbi specifici dell'apprendimento(DSA). I riferimenti internazionali usati nella definizione e nella classificazione dei disturbi specifi dell'apprendimento (DSA) sono: ICD-10 che li classifica sotto il nome di "Disturbi Evolutivi Specifici Delle Abilità Scolastiche e DSM IV TR sotto il nome di Disturbi Dell'Apprendimento.

Secondo il DSM IV-TR esistono tre criteri per la valutazione della dislessia: a) il livello raggiunto nell'apprendimento della lettura è al di sotto di quello che ci si aspetta data l'età cronologica, la valutazione dell'intelligenza e l'istruzione ricevuta, b) l'anomalia descritta nel punto A interferisce in modo significativo con l'apprendimento scolastico e/o con le normali attività quotidiane che richiedono quello specifico apprendimentoc) non devono essere presenti deficit di natura sensoriale.L'ICD 10 classifica la dislessia come uno specifico e significativo impedimento delle abilità di lettura che non può essere spiegato solo sulla base dell'età mentale, dei problemi di acuità visiva e della scolarità inadeguata. I parametri essenziali per la diagnosi di dislessia, nei sistemi verbali trasparenti come la lingua italiana, sono la rapidità misurata come il tempo di lettura di brani, parole o sillabe, e la correttezza misurata come numero di errori di lettura e scrittura, che si discostino per difetto di almeno due deviazioni standard dalle prestazioni dei lettori della stessa età.

Analizziamo il caso di M.: lettura del testo

Per valutare la lettura del testo è stata utilizzata la batteria di prove di lettura MT di Cornoldi, Colpo, Gruppo MT, tale prova valuta la correttezza e la rapiditànella lettura a partire dalla metà classe prima della scuola primaria. prevede l'utilizzo di testi appropriati per l'età e la scolarizzazione del bambino, nel caso che andremo ad analizzare alla bambina viene fatto leggere il testo "l'indovina che non indovinò". La lettura del testo risulta deficitaria sia per correttezza che per rapidità. Analizzando la correttezza notiamo che la bambina compie errori di omissione e sbaglia nella conversione grafema-fonema. In dettaglio, nei quattro minuti considerati legge: ciromante al posto di chiromante, omette il pronome loro, la d finale della congiunzione ed, la e iniziale di egli e l'articolo l davanti l'indovina; legge delle al posto di bella, indovinava invece di indovina, presentimento al posto di presente, avrei invece di dunque e pagarmi al posto di pagare, quando invece di quanto quando invece di quand'. Il test MT prevede che venga attribuito 1 punto ad ogni inesatta lettura della sillaba a causa di omissione e aggiunta di sillaba, parola o riga, mentre per gli errori che non cambiano il significato della frase,per autocorrezioni di errori gravi e spostamento di accento viene attribuito come punteggio 0,5.

Dunque M. ottiene come punteggio 10.5, andando a comparare il risultato ottenuto con i dati normativi italiani espressi in fasce di presentazione, possiamo constatare che il punteggio ottenuto da M non è al di sotto di due deviazioni standard dalla media e non richiede un intervento immediato, ma ricade nella fascia richiesta di attenzione. Per valutare la rapidità dividiamo il numero delle sillabe lette per il numero di secondi impiegati nel leggerli, nel nostro caso M. legge 234 sillabe in 240 secondi, ossia 4minuti, ottiene quindi come punteggio 0,97. Questo punteggio non ricade al di sotto delle due deviazioni standard previste per la classificazione della dislessia, tuttavia se trasformiamo il punteggio ottenuto in punti z : [z= (x-X): ds à (0,97- 3,08): 1,1 ]e li confrontiamo con i percentili otteniamo come punteggio 1,9 che cade al di sotto del quinto percentile e indica una prestazione deficitaria. Possiamo concludere dicendo che la lettura è deficitaria per rapidità e che la bambina non compie un monitoraggio sugli errori commessi in quanto non effettua correzioni .

Lettura di parole isolate e di nonparole

A M. viene fatta leggere una lista di parole isolate tratta dalla batteria per la valutazione della dislessia e della disortografia evolutivadiSatori, Job e Tressoldi. La batteria è composta da 5 prove: la prima serve per valutare il passaggio dal singolo grafema alla sua corrispondenzafonemica, la seconda valuta la velocità e la correttezza della lettura di singole parole in assenza di un contesto semantico- sintattico, la terza prova è composta da una lista di non parole e valuta l'efficacia del modo indiretto di lettura, la quarta e la quinta prova sonocomposte da parole omofone non omografe e valutano il riconoscimento diretto delle parole. A M. viene somministrata la prova 2.La lista è composta da 112 parole e la bambina ne sbaglia 15; questo punteggio, se analizzato con i dati normativi sulla popolazione italiana risulta deficitario dal momento che ricade sotto il quinto percentile. Per quanto riguarda la rapidità di lettura la calcoliamo dividendo il numero di sillabe lette per il numero di secondi impiegati a leggerle, (281:40) e otteniamo il punteggio 0,69, a questo punto trasformiamo il punteggio in punti z per poterlo confrontare con i dati normativi sulla popolazione italiana; utilizziamo la stessa forma utilizzata precedentemente[ (x-X): ds] à [ (0,69-2,7): 0,7]. Otteniamo come punteggio – 2,81 questo punteggio ricade al di sotto delle due deviazioni standard dalla medie, dunque la rapidità di lettura risulta deficitaria. La prestazione di M, nella lettura di parole isolate risulta deficitaria sia per correttezza che per rapidità. Gli errori che compie la bambina spesso riguardano scambi di grafemi in particolare b/d a/e, ma non sono sistematici in quanto non compaiono per tutte le parole della lista. M. compie errori di anticipazione lessicale, nella prima prova quando sbaglia presente per presentimento è perché legge la prima partedella parola e cerca di intuire l'altra parte per impiegare meno tempo nel leggere. Non avendo visto il video relativo alla seconda parte della prova non posso dire con certezza quali sono gli errori di anticipazione lessicale, posso ipotizzare che uno di questi errorisia bagno al posto di bando. Il processo di lettura maggiormente utilizzata da M. è di tipo fonologico, in quanto tende a identificarementalmente le lettere ead applicare le regole di conversione grafema- fonema; la fusione fonemicarisulta lenta, tant'è vero che la rapidità di lettura risulta deficitaria in entrambe le prove.

Un'analisi qualitativa degli errori (e autocorrezioni) nella lettura di parole isolate

M. non compie errori sistematici di scambi di grafemi simili da un punto di vista fonologico: legge in modo corretto ogni parola che inizia sia con la d che con la t, anche nella prova di lettura non compie questo tipo di errore. Compie errori con lettere simili dal punto di vista visuo-spaziale, ma gli errori non sono sistematici, non commette lo stesso tipo di errore nell'intera lista di parole: andando ad analizzare in dettaglio questa tipologia di errori, M. pronuncia bottone al posto di dottore, signore al posto di signora, amorezza al posto di amarezza, fame al posto di fama e autinità al posto di autorità; scambiando a/e, r/n e b/d.Ci sono errori con grafemi contestuali, infatti scrive chero al posto di cero e scrive schiagura al posto di sciagura, anche nella prova di lettura compie lo stesso tipo di errore leggendo ciromante al posto di chiromante.Per quanto riguarda i grafemi composti da più lettere compie pochi errori: scrive schiagura al posto di sciagura e inizialmente giungle al posto di pugnale, ma qui si auto corregge, scrive bene le altre parole presenti nella lista che hanno tali caratteristiche, ad esempiosciopero, schiera, sogno e bisogno.Ci sono errori di anticipazione lessicale ad esempio legge fame al posto di fama, bagno al posto di bando, posta invece di posto, in queste parole legge bene le prime lettere e cerca di indovinare il resto della parola al fine di essere più rapida.Compie errori morfologici in cui la parola target viene riconosciuta ma prodotta al plurale o viceversa: ad esempio occhio viene letto occhi e consigli viene letto consiglio

Scrittura – dettato di un brano: il caso di M.

Per valutare la scrittura viene utilizzata la batteria di valutazione della scrittura e della competenza ortografica di Tressoldi e Cornoldi. La bambina compie 3 errori di tipo fonologico, in dettaglio scrive tunonte al posto di tuonante omettendo la vocale o, sopparsava al posto di sobbalzava, corza al posto di corsa, compiendo uno scambio di grafemi; 3 errori del tipo "altro", in dettaglio nello scrivere ruggito omette una g, nello scrivere imbizzarrito omette una z e nello scrivere fiammeggiante omette una g e due errori di tipo non fonologico, ossia scrive e boschiglia invece di boscaglia, aggiungendo l'h e chicchi ricchi omettendo l'ultima h. In tutto compie 8 errori, calcoliamo il punteggio standardizzato utilizzando media e deviazione standard del gruppo di bambini di quarta elementare: z= ( 8-6,38): 6,9 = 0,23 il punteggio corrisponde alla fascia di prestazione richiesta di attenzione, quindi la prestazione risulta bassa ma nella media. Possiamo concludere che M. abbia una dislessia che non si accompagna a disortografia.

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Scritto da

Dott.ssa Erika Leoni

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