La coppia tra individualità e simbiosi

Le relazioni di coppia rappresentano uno dei legami più complessi e significativi nella vita di una persona. Una delle sfide principali che le coppie devono affrontare è trovare un equilibrio tra due aspetti fondamentali: l'individualità

24 MAG 2024 · Tempo di lettura: min.
La coppia tra individualità e simbiosi

Una coppia è una relazione intima tra due persone in cui coesistono individualità e simbiosi; i partner mantengono la propria identità personale (individualità) mentre sviluppano una connessione emotiva e interdipendente (simbiosi) che arricchisce e supporta entrambi.

L'individualità si riferisce alla capacità di ciascun partner di mantenere la propria identità, interessi personali e autonomia all'interno della relazione. Mantenere un forte senso di sé è essenziale per diverse ragioni. Prima di tutto, permette agli individui di portare nuove idee, prospettive e energie nel rapporto, arricchendolo. Inoltre, una sana individualità previene la fusione eccessiva, che può portare a dinamiche di dipendenza emotiva malsane (Bowen, 1978).

La simbiosi, d'altra parte, riguarda la capacità di sviluppare una connessione profonda e interdipendente con il partner. Essa si manifesta nella condivisione di esperienze, emozioni e obiettivi comuni. La simbiosi crea un senso di unità e supporto reciproco, fondamentali per affrontare le sfide della vita insieme. Una relazione simbiotica ben equilibrata può offrire un rifugio sicuro, dove entrambi i partner si sentono compresi e sostenuti (Gottman & Silver, 1999).

Come avere più indipendenza in coppia?

Il vero segreto per una relazione di coppia armoniosa risiede nella capacità di bilanciare individualità e simbiosi. Nessuno dei due aspetti deve prevalere completamente sull'altro. Una relazione dove uno dei partner perde la propria identità a favore della simbiosi rischia di diventare opprimente e insoddisfacente. Al contrario, una relazione che enfatizza eccessivamente l'individualità può mancare di profondità emotiva e connessione (Perel, 2017). Per mantenere questo equilibrio, si possono mettere in atto delle strategie:

  1. Comunicazione Aperta: Discutere apertamente dei propri bisogni e desideri è fondamentale. Entrambi i partner devono sentirsi liberi di esprimere le proprie opinioni e ascoltarsi reciprocamente (Markman, Stanley, & Blumberg, 2010).
  2. Tempo per Sé e per la Coppia: È importante dedicare tempo sia alle attività individuali che a quelle condivise. Questo permette di nutrire la propria identità personale e, allo stesso tempo, di rafforzare il legame di coppia (Baxter & Montgomery, 1996).
  3. Riconoscimento e Rispetto: Riconoscere e rispettare le differenze individuali è cruciale. Accettare che il partner abbia interessi e bisogni diversi aiuta a creare un ambiente di rispetto e comprensione (Karney & Bradbury, 1995).
  4. Collaborazione e Compromesso: Trovare soluzioni che soddisfino entrambi i partner richiede una costante collaborazione e la disponibilità a scendere a compromessi (Rusbult & Van Lange, 2003).

La relazioni di coppia, come abbiamo detto sopra, richiede un equilibrio delicato tra individualità e simbiosi. Tuttavia, quando uno di questi aspetti diventa predominante in modo disfunzionale, il rapporto può soffrirne gravemente.

Quando l'individualità diventa eccessiva, può portare a un distanziamento emotivo tra i partner. Questo fenomeno, noto come "differenziazione estrema," può impedire la formazione di un legame emotivo profondo e significativo. Secondo Bowen (1978), un'alta differenziazione può creare un senso di isolamento e mancanza di intimità, poiché i partner possono diventare troppo focalizzati sui propri bisogni e interessi, trascurando quelli della relazione. Questo comportamento può portare a una diminuzione della soddisfazione relazionale e a un aumento del rischio di separazione (Kerr & Bowen, 1988).

Come avere più indipendenza in coppia?

D'altro canto, una simbiosi eccessiva, o "fusione emotiva," può essere altrettanto dannosa. In una relazione simbiotica disfunzionale, i partner possono perdere la loro identità individuale, diventando eccessivamente dipendenti l'uno dall'altro per la loro autostima e il loro benessere. Questo tipo di dinamica può portare a sentimenti di soffocamento e risentimento. La teoria dell'attaccamento di Bowlby (1988) evidenzia che una dipendenza eccessiva può impedire lo sviluppo di un attaccamento sicuro, risultando in ansia e insicurezza all'interno della relazione (Mikulincer & Shaver, 2007).

L'individualità disfunzionale e la simbiosi disfunzionale possono entrambe compromettere la salute della relazione. Per esempio, la ricerca di Karney e Bradbury (1995) mostra che le coppie che non riescono a bilanciare efficacemente autonomia e interdipendenza sono più inclini a conflitti e insoddisfazione coniugale. Inoltre, un'eccessiva fusione può limitare la crescita personale e la realizzazione individuale, mentre un'eccessiva individualità può erodere la coesione della coppia (Perel, 2017).

Per mantenere una relazione sana, è essenziale che i partner trovino un equilibrio tra individualità e simbiosi. Una consapevolezza delle potenziali disfunzioni può aiutare le coppie a riconoscere e correggere questi squilibri, promuovendo una connessione emotiva profonda e soddisfacente senza sacrificare l'identità personale.

In conclusione, il successo e la longevità di una relazione di coppia dipendono in larga misura dalla capacità dei partner di bilanciare individualità e simbiosi. L'individualità consente a ciascun partner di mantenere la propria identità, perseguire interessi personali e contribuire con prospettive uniche alla relazione. Al contempo, la simbiosi permette di costruire una connessione emotiva profonda, basata sulla condivisione e il sostegno reciproco. Quando questi due aspetti sono armoniosamente integrati, la relazione diventa una fonte di crescita personale e di arricchimento emotivo per entrambi i partner (Bowen, 1978; Perel, 2017). Pertanto, riconoscere e valorizzare sia l'individualità che la simbiosi è essenziale per il benessere e la stabilità della coppia.

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Scritto da

Dott.ssa Tosi Veronica

Bibliografia

  • Bowen, M. (1978). Family therapy in clinical practice. Jason Aronson.
  • Bowlby, J. (1988). A secure base: Parent-child attachment and healthy human development. Basic Books.
  • Kerr, M. E., & Bowen, M. (1988). Family evaluation: An approach based on Bowen theory. W.W. Norton & Company.
  • Karney, B. R., & Bradbury, T. N. (1995). The longitudinal course of marital quality and stability: A review of theory, methods, and research. Psychological Bulletin, 118(1), 3-34.
  • Baxter, L. A., & Montgomery, B. M. (1996). Relating: Dialogues and dialectics. Guilford Press
  • Gottman, J. M., & Silver, N. (1999). The Seven Principles for Making Marriage Work. Crown.
  • Rusbult, C. E., & Van Lange, P. A. (2003). Interdependence, interaction, and relationships. Annual Review of Psychology, 54(1), 351-375.
  • Mikulincer, M., & Shaver, P. R. (2007). Attachment in adulthood: Structure, dynamics, and change. Guilford Press.
  • Markman, H. J., Stanley, S. M., & Blumberg, S. L. (2010). Fighting for Your Marriage. Jossey-Bass.
  • Perel, E. (2017). The State of Affairs: Rethinking Infidelity. Harper.

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