Perché non trovo l'amore?
Ti poni continuamente questa domanda? Sei alla disperata ricerca disperata di un partner? Sta diventando quasi una fissazione per te? Forse dovresti leggere quest'articolo.
Sapevi dell'esistenza di un disturbo che porta le persone ad ossessionarsi con la ricerca di un partner?
Non tutti sentono la necessità di avere un partner. Ci sono donne e uomini che decidono di vivere la propria vita senza stare in coppia. Altre persone, invece, hanno il desiderio di incontrare un'altra persona con cui condividere una parte o il resto della propria vita.
Esistono alcuni soggetti per i quali l'essere in coppia non è un desiderio ma un'ossessione vera e propria: avere un partner è un requisito imprescindibile per poter avere una vita completa. In questo articolo cercheremo di approfondire i diversi aspetti di questa domanda:
- da un lato analizzeremo come la ricerca dell’amore possa diventare un’ossessione
- dall’altro approfondiremo quei casi in cui la ricerca dell’amore non ha basi fobiche, ma solo bisogno di un po’ di fiducia in sé stessi.
L’anuptafobia: la paura di rimanere single
Questa ossessione è un vero e proprio disturbo denominato anuptafobia, ossia la paura patologica di non trovare un partner e di rimanere single. La società attuale continua ad essere incentrata sulla famiglia: applicazioni per il cellulare, siti internet e pubblicità ci spingono a cercare la nostra "anima gemella".
Quando si arriva a una determinata fascia d'età, in generale a partire dai trent'anni, molte persone sentono la necessità ossessiva di dover stare in coppia.
In questo periodo, infatti, la diminuzione drastica dei rapporti con gli amici che nel frattempo hanno già trovato il proprio partner o hanno figli, e la pressione sociale relativa al cosiddetto "orologio biologico" spingono, soprattutto le donne, verso questa presunta necessità. Molte persone che soffrono di questo disturbo iniziano a sentirsi vulnerabili e anormali.
La condizione di single dovrebbe essere vista come una fase o una condizione della propria vita: avere un partner è un elemento aggiuntivo che aiuta a stare bene ma che non è indispensabile per vivere bene. Bisognerebbe imparare a star bene anche da soli. Alcune persone, e non solo chi soffre di anuptafobia, invece, reputano l'essere single come un fallimento.
Come riconoscere l’anuptafobia
Chi soffre di anuptafobia solitamente rivolge tutte le sue attività verso la ricerca del partner. Questa ricerca ossessiva porta ad avere diversi sintomi collaterali come l'ansia.
In generale, questo disturbo colpisce prevalentemente quelle persone con bassa autostima e piuttosto dipendenti che spesso hanno subito relazioni o rifiuti traumatici durante l'infanzia o l'adolescenza. Solitamente il soggetto colpito da questo disturbo si vede come una vittima a causa della mancanza di un partner e si lamenta esageratamente della sua condizione di single.
Tutte le persone che conosce, inoltre, vengono suddivise in persone in coppia e persone single, quindi vengono giudicate in base a queste caratteristiche. Le relazioni che non rientrano nel concetto "normale" di coppia vengono criticate aspramente.
Il matrimonio, per esempio, viene visto come una sicurezza. Nonostante ciò spesso gli individui colpiti da questo disturbo passano da una relazione all'altra senza motivo, alla disperata ricerca di quello giusto o di quella giusta, e cercano di adattarsi ai gusti e alle richieste del partner per paura di essere abbandonati. Allo stesso tempo, cercano costantemente di dimostrare agli altri la felicità della coppia. E quando il partner non c'è non sono in grado di vivere appieno ciò che fanno.
Superare l’anuptafobia
Come altri tipi di fobie, l’anuptafobia si può superare con una terapia adeguata mirata a separare l’ansia collegata alla paura di non trovare un amore, cercando di capirne l’origine e le motivazioni, sopratutto quelle legate alla bassa autostima o alla paura dell’abbandono o ad alcune condizioni traumatiche.
Se vuoi ricevere maggiori informazioni sul tema, puoi consultare il nostro elenco di professionisti esperti in fobie.
Abbiamo visto finora il caso in cui la ricerca dell’amore si trasforma in un’ossessione fino a trasformarsi in una vera e propria fobia. Adesso analizzeremo una situazione non legata a pensieri ossessivi, ma che sono comuni a tutti noi in alcuni momenti della nostra vita.
Le persone si incontrano quando è il momento giusto per incontrarsi
Quando si è single e si è in ricerca dell’amore, si provano molte sensazioni confuse: ci si sente inadeguati, o non degni dell’amore, o incapaci di scegliere la persona giusta, o vittime degli eventi.
Per trovare l’amore bisogna iniziare a sfatare tutti questi miti e cercare da un lato di rafforzare la fiducia in sé stessi e il proprio benessere e dall’altro di uscire dalla zona di comfort o dalle proprie abitudini per vivere nuove esperienze e conoscere nuove persone.
In questo senso molto spesso incontriamo le persone sbagliate perché ancora non siamo pronti per affrontare una relazione seria o perché non abbiamo fiducia in noi stessi, e siamo attratti istintivamente a livello inconscio, da persone che sappiamo non potranno mai darci una relazione stabile e duratura.
Inoltre molto spesso tendiamo a concentrarci su quello che non abbiamo rispetto a quello che abbiamo. I nostri amici, la nostra famiglia, i conoscenti, possono essere una base solida di amore che ci può far capire che in realtà siamo già circondati da amore e che non è necessario fare le vittime e che avremo sempre un porto a cui tornare.
Questo ci permetterà di guardarci intorno con meno ansia e dipendenza e più sicurezza, aprendoci le porte a relazione più sane.
Consigli su come trovare l’amore
Abbiamo visto che molto spesso tendiamo a dare la colpa al mondo là fuori (anche se è vero che il mondo là fuori è davvero duro), quando potremmo provare a lavorare e migliorare alcuni aspetti di noi stessi.
E allora perché non provare? Siete pronti?
- Imparare a volersi bene. Anche se è una banalità e probabilmente già lo sapete, è importante ribadirlo. Se non siete voi ad amarvi, come potranno amarvi gli altri? Se non imparate ad accettarvi e ad amarvi, trasmetterete insicurezza e insoddisfazione agli altri, ovvero sensazioni da cui tutti quanti cerchiamo di sfuggire.
- Non disperatevi. La disperazione o l’ossessione di trovare l’amore non vi aiuteranno a trovare l’amore, anzi vi faranno apparire semplicemente… disperati. Provata a mettervi nei panni di una nuova conoscenza: sareste attratti da una persona negativa e disperata? Probabilmente la risposta è no. Ma sopratutto non ha senso vivere disperatamente una sensazione da single. Pertanto, fate un respiro profondo, calmatevi e pensate a tutte le cose belle che avete intorno e a tutte le qualità che avete da fare conoscere.
- Tempo al tempo. La disperazione, l’ossessione e la fretta vi potrebbero portare a realizzare scelte sbagliate.
- Cercate nei posti giusti. Non esistono luoghi migliori o peggiori per conoscere persone: il lavoro, la discoteca, gli amici, il quartiere, i diversi hobbies e così via. Pertanto non per forza bisogna uscire tutte le sere per conoscere persone nuove. Cercate però di fare nuovi contatti in posti in cui vi sentite a vostro agio o dove vi potreste permettere di osare un po’ di più!
- La regola dei due appuntamenti. Anche se le prime impressioni molto spesso sono quelle che valgono, in cui il nostro istinto ci guida, a volte è meglio concedere a una persona almeno due appuntamenti. Questo perché quasi tutti al primo appuntamento tendono ad essere nervosi o un po’ impacciati senza riuscire a lasciare scaturire chi sono davvero. Allo stesso modo si tendono ad avere molte aspettative che probabilmente verrano deluse. Un secondo appuntamento potrebbe essere più naturale e spontaneo e farci scoprire nuovi aspetti dell’altro (o magari semplicemente confermare i dubbi anteriori, ma a quel punto saremo sicuri che avremmo fatto bene a lasciare perdere!)
- Imparare a prendersi cura di sé stessi. Abbiamo già visto che in altro occasioni che è fondamentale prendersi cura di sé stessi sempre e comunque, per il nostro benessere personale: ci fa sentire più belli e sicuri, oltre a far davvero bene a livello fisico e mentale.
- Comunicate ai vostri amici che avete voglia di conoscere qualcuno perché vi possano presentare nuove persone o accompagnarvi in qualche nuova avventura. Condividere con gli amici queste esperienze, crea una serie infinita di aneddoti da raccontare nel futuro oltre a darci fiducia e benessere.
- Usciti dai soliti stereotipi. Molto spesso i nostri schemi mentali ci portano a scegliere sempre la stessa tipologia di partner a causa di diversi pattern educativi, esperenziali e comportamentali. È importante provare ad uscire da questi schemi, perché molto probabilmente stiamo tralasciando o non notando qualcuno che potrebbe essere perfetto per noi solo perché non rientra in quello che abbiamo sempre conosciuto, o non risponde esattamente ai nostri gusti.
- Fate delle prove. Non abbiate paura di mettervi alla prova. È vero che le delusioni bruciano, ma stare rinchiusi nel proprio guscio è ancora peggio. Provate a fare dei piccoli passi, ma mettetevi sempre in gioco. Inoltre un po’ di faccia tosta non guasta mai: quindi mettete da parte l’imbarazzo e buttatevi!
- Il partner ideale non esiste. Esistono persone che si incontrano in un particolare momento della loro vita e che decidono di percorrere insieme un cammino, unite da valori interessi e propositi di vita. Un insieme di due individualità unite dall’amore. Per questo pensare al partner ideale non ha molto senso. Molto spesso l’amore non dipende solo da chi siamo o dalle nostre caratteristiche comportamentali, ma anche da dove ci troviamo nel nostro sviluppo individuale ed emotivo. Potrebbe essere più giusto parlare di due persone che si incontrano nel momento giusto per iniziare la loro storia d’amore. È importante ricordare che l’amore ci deve fare star bene e non deve nascondere forme di dipendenza o manipolazione.
- Cercate di non fare la vittima e pensate positivo. Come abbiamo accennato prima, la forma in cui pensiamo modella il nostro mondo. Pensare in positivo ci aiuta a dare un aspetto positivo a ciò che ci circonda. Anche ai potenziali partner.
- Coltivate degli interessi. Il mondo è pieno di cose da scoprire, pertanto non ossessionatevi solo sull’amore. Coltivare degli interessi vi aiuterà a crescere come persone, oltre ad aprirvi le porte a nuovi ambiente dove trovare nuove amici o relazioni.
- Imparate a divertirvi. Conoscere nuove persone è divertente. Non fatelo diventare un lavoro.
- Non accettate o rifiutate tutto a prescindere. Cercate di essere il più oggettive possibile e non fatevi prendere dalla fretta o dall’essere schizzinosi. Cercate di andare incontro alla persona che avete davanti a cuore aperto, senza pregiudizi, cercando di capire se potrebbe essere una persona compatibile con voi.
- Non prendetevi in giro, né tanto meno mentite a voi stesse. Questo significa che non tutti gli uomini vanno bene per voi: le relazioni tossiche, gli ex opportunisti, le persone sposate narcisiste, chiunque vi tratti male, non sono scelte adeguate.
- Non abbiate paura di esprimere affetto e complimenti. Molto spesso ci tratteniamo da esprimere affetto o fare complimenti perché abbiamo paura che l’altra persona travisi i nostri sentimenti o sappia ciò che proviamo davvero. In realtà piccoli segnali di affetto o complimenti fanno sempre piacere e non sono compromettenti. Quindi lasciate libera la vostra voglia di esprimervi (ma senza esagerare!)
L’amore arriva quando arriva
L’amore arriva quando arriva: e normalmente arriva quando meno lo si aspetta.
Come abbiamo accennato all’inizio nelle storie d’amore esiste il momento giusto più che il partner giusto.
Il momento giusto in cui siamo pronti per metterci in gioco, in cui non abbiamo bisogno di una relazione ma vogliamo solo condividere il nostro tempo e la nostra vita con qualcuno. Per questo è importante essere pronti per accogliere ed accettare una persona nella nostra vita perché questa vi possa entrare.
Poi è vero che a volte le cose capitano all’improvviso, in momenti non proprio giusti... Anche in questo caso è importante non chiudersi in sé stessa e magari perdere una bella conoscenza, perché si è troppo impegnati in qualcos’altro. Il vero amore è pronto ad accompagnarti e a lasciare spazi se è questo ciò di cui hai bisogno.
Cose da fare per innamorarsi
Secondo uno studio dell’Università di Bath, ci sono alcune attività che si possono realizzare per innamorarsi in una maniera più facile.
Questo studio prende in analisi da un punto di vista matematico analizzando 18 variabili (tra cui l’età o la posizione geografica) le possibilità di innamorarsi: una media di 1 possibilità su 562 (se lasciamo fare al fato).
Sempre questa analisi sottolinea alcune attività da realizzare attraverso le quali sarebbe più facile conoscere l’anima gemella. Quindi se non volete lasciare l’amore al caso e provare a velocizzare la mano del destino potreste provare queste attività: (ovviamente sono dati statistici su questioni sentimentali, quindi vanno presi più come idee che non come dati assoluti):
- La palestra. La palestra contro ogni previsione aumenta la possibilità di incontrare l’amore del 15%. L’importante è provare a fare conoscenza e cercare di attaccare bottone per trovare nuovi amici e poi chissà…
- Accettare l’invito a bere una cosa di un collega potrebbe aumentare le tue possibilità di trovare l’amore del 16%. Non solo per il collega, ma anche conoscendo gli eventuali amici. Quindi se volete provare ad ampliare il vostro gruppo di conoscenti, provate a dire di sì a quel collega che vi propone sempre di uscire.
- Anche altre attività ed hobby in generale fanno aumentare la possibilità di trovare l’amore dell’11%. Siete pronti a iscrivervi a qualche nuovo corso?
- Incontrare gli amici degli amici invece migliora le nostre possibilità solo del 4% mentre gli incontri combinati dalla famiglia solo dell’1%.
Insomma un po’ di cose sui cui riflettere!
Non avere paura di rimanere soli
In questo articolo abbiamo analizzato da un lato come il desiderio di trovare un amore si possa trasformare in un’ossessione e in una fobia, e dall’altro come a volte, prima di trovare l’amore si debba lavorare un po’ su sé stessi e sulla propria autostima, senza ossessionarsi con questo pensiero e rendendoci conto dell’amore che ci circonda già a prescindere.
Per questo è importante ricordare sempre che non succede niente se state da soli o se siete single.
L’amore non si trova al di fuori di voi stessi: la cosa più importante su cui dovete concentrarvi è quella di stare bene con voi stessi e apprezzare le persone che vi circondano costruendo una base solida d’amore a cui potrete sempre tornare. Per il resto, il momento giusto arriverà proprio quando non ne avrete più bisogno. Ma proprio per questo sarete in grado di viverlo appieno e senza tossicità.
L'altro punto da ricordare è che se la condizione in cui vi trovate vi provoca malessere e dolore, non abbiate paura di chiedere aiuto sia alle persone che vi sono vicine, sia a un terapeuta.
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Ho letto l'articolo e nonostante pensi che sia giusto motivare le persone ad aprirsi vedo tutto ciò come una irrealizzazione. Credetemi ho toccato ogni punto, dal volermi bene al conoscere persone nuove, a nulla è servito. Alla fine stiamo lì, se non sei non sei, se non sei attraente e per qualche ragione sei carente il presunto partner lo nota. Alla fine si lotta, e per cosa? Si dovrebbe puntare ad accettare che alcune persone non sono fatte per piacere, ma non è facile. In fondo cosa pretendevo, una donna che mi guardasse con gli occhi dell'amore, che fosse felice al mio fianco e fiera di camminare mano a mano con me. Sono tutte domande, perché una donna dovrebbe fare tutto ciò? Quindi non biasimo nessuno, e vi ringrazio comunque per il vostro supporto .
Salvo e rileggo . Grazie
ho 48 anni, mai né sposato né fidanzato. Ho frequentato tutti gli ambienti che mi sono capitati, sono apertissimo a fare sempre nuove conoscenze, ma non mi è servito a nulla. Penso che la mia anima gemella non esiste oppure che sono destinato a non incontrarla mai. Non mi voglio più fare illusioni e mi tengo pronto a rimanere solo per tutta la vita poiché non esiste metodo che funziona nel mio caso.
D'accordo su tutto. Tranne che non si trova l'eccezione alla regola dei primi 2 elementi principali: soldi, e, in secondo piano, bellezza.
Io mi chiedo solo una cosa: se sei circondato soltanto da persone che ti dicono di cambiare, di trasformarti e di diventare completamente diverso da come sei come diamine puoi avere stima di te stesso???
Bè, tutto molto vero e giusto...peccato che anche rimettendosi in gioco, anche non chiudendosi, dopo una relazione finita per il senza amore da parte del mio ex marito che delicatamente mi ha mollata il 26 dicembre con un figlio, le cose non vanno assolutamente bene. Pensavo infatti, visto il trauma di questa relazione più che tossica e finita in tragedia e tra l'altro lunghissima perché iniziata all'età di 18 anni, di fare un anno sabatico dedicandomi a me stessa e basta, ma vengo avvicinata da questi uomini che inizialmente sembrano brillanti ma che poi vogliono solo sesso, già al primo appuntamento e senza manco offrirti nulla, a braccia distese lungo i fianchi, a casa tua magari e senza nemmeno una bottiglia, un fiore del gelato, una cavolo di qualsiasi cosa...zero. Zero, solo sesso gratuito e ciao e poi spariscono e si fanno sentire di nuovo al bisogno, peggio delle bestie di nuovo solo per solo sesso.
Grazie Consolante leggere quest’articolo.
Tutto facile, a parole, ma a 50 anni mi sento più impacciato di un adolescente. Dopo una lunga relazione con figli, per vari problemi lei se ne è andata, ho iniziato a riprendere i miei spazi (che prima avevo accantonato per amore dei figlie e per la pax familiaris). Mi piace fare sport, faccio volontariato, adoro stare nella natura, penso di avere una personalità interessante (così dicono gli amici), vado in palestra, ma... Ma quando una donna mi interessa, mi blocco. Non riesco a fare il benchè minimo approccio, e se lo faccio è un disastro, mi sembra di essere un ebete. Poi se una donna la conosco in modo indiretto è tutto più facile, parlo senza problemi di tutto e di più. Purtroppo un po' i vari look down, il fatto che non mi sento a mio agio a uscire da solo, non mi consentono di allargare molto la cerchia di amicizie. Ho molto da dare, non cerco bottarelle occasionali, ma mi sento imbrigliato in questa timidezza che mi blocca.
Se vuoi amore per tutta la vita non sposarti prenditi un cane.
Leggendo tutto questo lungo post, devo pensare che io non sarò mai pronto per trovare l'amore. Rimarrò sempre solo. Ho 46 anni, sono un uomo solo, e a parte un brevissimo matrimonio (non posso nemmeno definirlo così perchè non c'è mai stato amore da parte della mia ex) non ho concluso nulla. Tutti i miei coetanei sono sposati, hanno moglie o fidanzate e figli, mentre io, sono rimasto ancorato ai 18 anni e la ricerca di una ragazza è diventata ossessione. Cosa fare? Uscire dal guscio? Non saprei proprio come fare, dato che le ragazze alla mia età che si incontrano, se sono carine sono tutte impegnate e se sono libere sono troppo giovani. Rimangono gli scarti degli altri, le divorziate con figli che cercano chi le mantenga, le straniere in cerca di soldi e quelle problematiche con problemi. Molte persone me lo hanno fatto pesare, facendomi capire che ho grossi problemi. Sono in cura da una psicoterapeuta ma non mi è di alcun aiuto. Non serve a nulla. Vorrei farmi dei nuovi amici ma non ne ho e non saprei dove farmene di nuovi, dato che palestre e corsi di ballo non mi attraggono.
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