Aiuto, non so cosa fare e che strada prendere

Buongiorno ,
da quello che scrive qui lei ha notato che dopo il 2020 , anno terribile dell'esplosione del covid ,
lei non ha un lavoro e neppure una vita sociale .
Lei sta cercando aiuto e questa è una cosa davvero importante , e scrivendo qui ha già iniziato a fare dei passi
per poter migliorare la sua condizione .
Può chiedere direttamente qui per avere un supporto concreto , e può fissare un appuntamento
sia in presenza , che on line .
Resto a disposizione .
Dott.Aldo Tandurella

Gentile Clara Chia, sono lieta che abbia dato voce al suo dolore. La pandemia sembra averla scossa profondamente innescandole paure ed ansie che non le permettono di vivere serenamente e di prendersi il potere di decidere cosa fare della sua vita. Tanta sofferenza che le porta anche pensieri di morte. Si affidi alla terapia, non per mettersi alla prova ma per essere ascoltata. Per la ricerca del professionista può utilizzare questo portale o altre fonti; la cosa importante è che si ponga in ascolto rispetto al suo bisogno...vedrà che poi riuscirà a sintonizzarsi sul professionista a lei più "comodo". Un caro saluto, Maria dr. Zaupa

Buonasera Clara,
racconti quello che ha scritto e del suo stato con il suo medico di base, potrà consigliarle il percorso migliore nella sua città.

Buongiorno Clara,
a volte, nonostante il bisogno di una terapia, non siamo ancora nel tempo giusto per poter iniziare a prenderci davvero cura del nostro disagio e della nostra sofferenza, accettando di attraversarla e viverla a pieno per darle un significato e un senso e infine superarla. Questo è il fine ultimo e ciò che può fare la terapia.
Il suo disagio nel tempo sembra essere diventato più profondo e riconosce, con molto coraggio, di essersi isolata ancora di più e avere pensieri di morte e iniziare a vedere il suicidio come una possibile soluzione e via di uscita. Non ignori oltre questi segnali di disagio e chieda aiuto a un professionista che possa darle l'aiuto di cui ha bisogno, accompagnandola in un percorso di cura, aiutandola a capire qual è il più indicato sulla base dei suoio bisogni e con cui poter costruire una reale motivazione alla terapia. Ora che la sua sofferenza è così forte e non può più essere ignorata, è forse arrivato il 'tempo giusto' per lei per iniziare a prendersi cura di sé. Non si pensi da sola in questo e si affidi a qualcuno che possa darle aiuto e (sop)portare insieme a lei il carico emotivo che l'affligge.
Un caro saluto

Buongiorno Clara,
la situazione che descrivi è davvero di grande sofferenza, ed è importante che tu sia riuscita a chiedere aiuto tramite questa lettera.
La prima strada da percorrere è quella di riprendere un percorso di psicoterapia, in cui poter abitare uno spazio dove sentirti al sicuro, libera dalle ansie dalle paure che caratterizzano tutte le tue giornate.
La tua principale paura sembra quella di metterti alla prova, Non solo in un percorso di psicoterapia ma anche nella vita, Forse per timore di fallire o di essere giudicata. In un percorso clinico non c'è nessun risultato da raggiungere, nessun traguardo se non stare meglio. Iniziare da questo sarebbe importante, dato che le tematiche che porti non sono da sottovalutare. Il terapeuta è un professionista che ha tutti gli strumenti per sostenerti r indicarti il miglior percorso per te, accogliendoti e accompagnandoti con empatia e rispetto.
Spero che possa quanto prima stare meglio elavorare su te stessa.
Resto a disposizione
Cari saluti
Dottoressa Simona D'Urso

Buon pomeriggio
Penso che ti sarebbe utile un percorso di psicoterapia, per superare le tue problematiche
E per trovare il modo di non tentare più ilsuicidio.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Gentile Clara,
da quello che racconta sembra che nella precedente terapia i risultati sono stati scarsi a causa dell'impegno, ma adesso mi sembra che lei sia davanti ad una consapevolezza maggiore della sua difficoltà e soprattutto che sta avvertendo una volontà di cambiamento, come se fosse arrivata al culmine.
Pertanto il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicologo, anche online, rimettendosi in gioco, nonostante la paura, perchè forse, in questo momento la voglia di uscire da questa condizione è più grande della paura di fare questo passo.
Attraverso il supporto di un professionista potrà trovare delle strategie per affrontare questa difficoltà, che sta riguardando vari aspetti della sua vita, al fine di riappropriarsi della sua quotidianità.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buon giorno Clara.
Per uscire da questa condizione che grava sulla tua vita di tutti i giorni è necessario intraprendere una psicoterapia individuale volta a capire le cause e le motivazioni di questa paura e questa ansia che avvolgono attualmente la tua vita bloccandoti e prendendo il sopravvento sulle tue emozioni, sulle tue relazioni , i tuoi sogni ed i tuoi desideri.
La pandemia è stata come un grande terremoto che ha improvvisamente scosso le nostre vite, le nostre abitudini, le nostre certezze. Portando con se dubbi e incertezze.
La terapia è un percorso che è scientificamente testato per ansia , panico e stress ma è un percorso nel quale bisogna impegnarsi , i risultati sono l'esito del lavoro che facciamo assieme.
È un percorso complesso e non immediato ma che ti ridà una cosa importantissima: libertà di scegliere altre soluzioni, libertà di vivere al pieno il tuo potenziale togliendoti da questo blocco.
Rimango a disposizione per iniziare assieme un percorso psicoterapeutico individuale.
Nel frattempo ti mando un caloroso saluto.