Di fronte ad un bivio non so che strada prendere

Inviata da Anonima91 · 9 gen 2024 Autorealizzazione e orientamento personale

Buongiorno, sono una ragazza di 32 anni e tra 4 mesi dovrei sposarmi. Sono fidanzata da 12 anni con un uomo che mi ama follemente, di un amore puro che non avevo mai conosciuto e che probabilmente non sono in grado di sentire con la stessa intensità. Di lui mi hanno attratto i modi gentili, la sensibilità e la bellezza, di cui pure lui non è del tutto consapevole. Il nostro rapporto è però quasi da subito stato costellato da dubbi da parte mia, inizialmente per via della sua estrema insicurezza, della sua all'epoca incapacità di relazionarsi con gli estranei, del suo essere un po' trasandato. Ho sempre condiviso con lui i miei dubbi, fin quando ho deciso di lasciarlo. Ricordo che, nel corso della psicoterapia che seguivo, emerse che l'avevo lasciato anche per motivi tutto sommato futili, come il modo di vestirsi. Questo suscitò in me un grosso senso di colpa, perché in fondo avevo lasciato un ragazzo d'oro di cui ero incapace di vedere il cuore e la profondità. Dopo alcuni mesi di distanza, durante i quali ho vissuto momenti di spensieratezza in compagnia di nuovi amici, ci siamo rimessi insieme. Dopo ulteriori 3 anni, al termine del mio percorso universitario ed in procinto di iniziare un nuovo percorso di cui non ero affatto convinta, quando iniziavo a ragionare della possibilità di una convivenza, ricominciai a stare male, al punto da avere una sensazione di male fisico sul petto. Ho cercato di ignorarla per mesi, finché in vacanza, arrivata allo stremo, incapace di rilassarmi anche solo per un attimo, lo lasciai di nuovo. Per due anni e mezzo ci siamo sempre girati attorno. Lui mi ha sempre aspettato ed ha sempre sperato in un mio ritorno. Io invece per una volta non avevo dubbi sulla scelta fatta, ed il desiderio di fare nuove esperienze, nuovi incontri, di conoscere anche altri uomini. Dopo aver saputo di una mia frequentazione con un ragazzo fidanzato, per il quale mi ero presa una cotta, il mio compagno, rimasto ferito da uqesto tipo di scelta da parte mia, mi ha messo con le spalle al muro, chiedendomi di riprovarci o di allontanarci definitivamente. A quel punto ho accettato di ridarci una nuova opportunità, perché avevo paura di perderlo per sempre. Abbiamo ricominciato a frequentarci e dopo qualche mese siamo andati a convivere. Purtroppo però, a parte pochi mesi di benessere, il dubbio è tornato. Durante un periodo di benessere abbiamo deciso di sposarci. Sembrava per me finalmente il momento di "mettere a posto" e legittimare anche di fronte agli occhi degli altri la nostra storia, costellata per colpa mia di tante battute d'arresto. Da quando però abbiamo ufficializzato la cosa io non sto più bene. Ho paura di commettere la scelta sbagliata, di rovinare la mia esistenza e quella del mio compagno, di ritrovarmi in gabbia per una scelta sbagliata, come già accaduto ai tempi dell'università. Mancano pochi mesi al matrimonio ed io non riesco a godermi nulla con entusiasmo. Mi vergogno per quello che provo, perché ormai dovrei essere sicura delle mie scelte sentimentali, considerati soprattutto i miei balletti del passato, e questo mi ha portato a spegnermi, ad allontanarmi dagli amici, ad avere sempre un'espressione stanca e triste. Inoltre in questi mesi la relazione chiaramente non funziona, io non faccio altro che parlare del mio benessere e anche il mio compagno, che è il più paziente degli uomini, è chiaramente stanco. Da quello che scrivo mi sembra chiaro che io debba solo avere il coraggio di chiudere. Per cui finirò per lasciare praticamente sull'altare la persona che più mi ha amato in vita mia. Sono sempre stata un'indecisa, per cui ho paura di svegliarmi un giorno e di rendermi conto di aver commesso l'errore più grosso della mia vita, perché lui mi ha chiaramente detto che non intende più, legittimamente, accettare un momento di pausa e che siamo grandi e occorre ormai decidere che cosa fare delle nostre vite. Probabilmente a trattenermi sono la paura di sbagliare, di essere considerata uno schifo umano, di non realizzare desideri di maternità, di rimanere da sola. Immagino che non ci sia nulla da fare se non prendere coraggio.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 28 GEN 2024

Gentilissima,
immagino sia un momento molto difficile: un bivio che porta a due strade diverse, con dubbi ed emozioni contrastanti che immagino prova.
Io la farei riflettere su questo: forse ci sono paure/blocchi legate al consolidarsi di un rapporto? In generale o con lui? Accenna a paure ogni volta che c'è un avvicinamento: "quando iniziavo a ragionare della possibilità di una convivenza, ricominciai a stare male" "da quando abbiamo ufficializzato la cosa non sto più bene". E il ragazzo di cui ha preso una cotta era fidanzato (la presenza di un'altra, in un certo senso, mette distanza). Se il problema non è solo con il suo ragazzo ma in generale, il rischio è il ripetersi di dinamiche di vicinanza/dubbi/distanza.
Valuti la possibilità di una consulenza psicologica che l'aiuti a far chiarezza al mondo emotivo-relazionale accennato: un primo passo è stato scrivere qui.
I migliori auguri.
Dott.ssa Annalisa De Filippo
Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Annalisa De Filippo Psicologo a Sesto San Giovanni

64 Risposte

650 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

22 GEN 2024

Gentilissima utente, mi chiedo: "cosa si aspetta che le venga risposto?" Pensa che qualcuno possa sostituirsi a lei nel prendere
una decisione così importante, oppure che qualcuno la consoli dicendole che in fondo, ciò che sta facendo non è poi così grave?
Lei sa benissimo quello che deve fare; quello su cui si dovrebbe interrogare, piuttosto, è il motivo per il quale, pur non amando questa persona, non è riuscita a svincolarsene, preferendo una relazione probabilmente "sicura", ma sicuramente insoddisfacente, ad un futuro incerto e che potrebbe riservarle spiacevoli sorprese. Se vogliamo che la nostra vita abbia un senso, dobbiamo correre il rischio di viverla.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Noccioli.

Dottoressa Daniela Noccioli Psicologo a Cascina

546 Risposte

290 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 GEN 2024

Cara Anonima91,
ogni relazione di coppia è un incontro tra aspettative, bisogni, paure ecc. Non colpevolizzarti però. Perchè dal senso di colpa non può nascere un desiderio, ma solo la paura. La relazione con il suo compagno l'avete costruita insieme, non tu da sola. Non rimuginare sulle tue scelte passate, non giudicarti con frasi che ti si appiccicano addosso e che fai fatica a scrollarti. Posso consigliarti di ascoltarti meglio, di fidarti delle tue sensazioni, delle tue emozioni. E sì, anche se questo vuol dire che adesso ti senti confusa. Probabilmente non hai dato davvero spazio a te stessa, se non pensandoti in relazione al tuo compagno o a un compagno. Sei tu, nessun altro vive al posto tuo. Il coraggio di chiudere lo hai chiamato... io direi più che altro il coraggio di aprire.. arriverà. Con i tuoi tempi. Sacrosanti.
Spero di esserti stata utile.
Dott.ssa Valentina Borsari

Dott.ssa Valentina Borsari Psicologo a Mantova

79 Risposte

45 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

19 GEN 2024

Buongiorno
non si dia colpe o auto valutazioni così negative poichè, in fondo, lei ha fatto ciò che si sentiva di fare e se lo ha lasciato é perché, probabilmente ,ciò che é stato classificato come futile per lei non lo é. 12 anni non sono pochi per capire se una relazione può funzionare o no, e sembra che i suoi dubbi e incertezze, sulla scelta di continuare la relazione con il sigillo matrimoniale, la faccia stare peggio di prima. Il suo compagno sarà ottimo sotto tutti i punti di vista , ma ciò che conta é come vive lei questa decisione. Si prenda un tempo per farsi aiutare psicologicamente (anche in coppia se lui accetta), entro il quale poter parlare di questa situazione che al momento la porta a stare male. Se non é convinta in modo deciso di fare questo passo non lo faccia perché avete già avuto modo di convivere e le cose sono nel modo che lei descrive. Semplicemente cerchi di condividere la sua vita con un uomo che lei ama piuttosto che con un uomo che la ama, perchè non sembra che lei provi un sentimento così profondo verso di lui, l' amarsi presume una reciprocità. Se ha desideri di maternità li potrà realizzare con un compagno del quale é chiaro il sentimento che prova. Il procreare mette a dura prova una coppia se non vi sono basi sentimentalmente chiare e reciproche. Le consiglio di aspettare a fare questo passo se non dopo aver consultato un/a professionista della salute mentale,ottenere una serenità mentale della quale lei ha assolutamente diritto, specie se vuole diventare genitrice.
Le auguro di trovare la forza di agire in tal senso, per metter fine a questo profondo malessere e se vuole può contattarmi
Cordialmente
Dott.Giancarlo Mellano

Dott. Giancarlo Mellano Psicologo a Padova

247 Risposte

183 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

19 GEN 2024

Buon pomeriggio Anonima91,

grazie per aver condiviso qui la sua storia.
E' chiaramente osservabile il disagio con il quale da parecchio tempo vive. Esistono, talvolta, dinamiche relazionali dalle quali è davvero difficile uscirne, ma non impossibile. Chiedere aiuto ad un professionista potrebbe rappresentare il primo passo per poter fare chiarezza e riuscire così a fare una scelta, consapevole del fatto che l'unica cosa veramente gestibile è il momento presente. Ciò che è imprescindibile fare (come ha ben scritto) è prendere coraggio, coraggio di poter vivere la sua vita, libera da qualsiasi disagio e sofferenza psicologica.

Resto a sua disposizione,
Dott.ssa Gloria Casella

Gloria Casella Psicologo a Patti

25 Risposte

37 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

18 GEN 2024

Buongiorno, dalle sue parole emerge un continuo dubbio sul possibile esito delle sue scelte. Se lo sposasse avrebbe paura di essere infelice; se non lo sposasse avrebbe paura di rimpiangere il fatto di non aver sposato che pensa essere l'uomo che più la ha amata e quindi di esserselo lasciato scappare. I suoi dubbi di fatto riguardano il futuro, aspetto che non possiamo controllare: purtroppo non abbiamo la bacchetta magica e nessuno di noi può sapere in futuro cosa succederà. Possiamo però agire nel presente, la invito perciò a spostare il focus dal futuro al presente iniziando a chiedersi adesso cosa la renderebbe felice e che cosa la farebbe stare bene. Se da sola fatica può sempre rivolgersi ad un collega.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita

Dott.ssa Antonella Vita Psicologo a Padova

233 Risposte

349 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

18 GEN 2024

Buongiorno,

dalle sue parole, quello che secondo me emerge è un continuo oscillare tra ciò che realmente desidera e vuole per sé e "ciò che si dovrebbe fare". L'impressione è che sia tornata sempre indietro da questo ragazzo spinta dalla paura di rimanere sola e di perderlo in quanto persona che la ama e le dà riconoscimenti, anche se in realtà, seguendo i suoi desideri e le sue emozioni reali, sembra che abbia sempre saputo dentro di sé che non è la persona che vuole accanto. Molto probabilmente il sapere che era sempre lì ad aspettarla anche nei momenti di rottura e di chiusura della vostra relazione, l'ha fatta sentire sicura di non rimanere sola; quando però si è paventata la possibilità che lui si staccasse del tutto da lei è tornata indietro.

In considerazione di tutto questo, penso abbia bisogno di imparare ad ascoltarsi, ad ascoltare i suoi veri desideri e bisogni, senza forzarsi in situazioni in cui non si sente comoda. Non c'è una cosa giusta da fare, c'è quello che sente buono per lei, al di là del giudizio delle altre persone. Adattandosi alle aspettative altrui, non arriverà molto lontana e sicuramente troverà comunque il modo di chiudere di nuovo questa relazione, anche se non lo farà ora.

Spero riuscirà a fare un lavoro su di sé che la porti a dare dignità a ciò che desidera e sente, al di là di ciò che vogliono gli altri, e a lasciar andare via i sensi di colpa, comprendendo che la sua serenità viene prima i tutto il resto.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Dott.ssa Claudia Cioffi Psicologo a Ancona

165 Risposte

137 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

17 GEN 2024

Gentile Anonima91, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi una parte così importante di sè. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso non solo ai dubbi su questa persona e sulla loro natura, ma anche all'idea del matrimonio che in qualche modo incombe.
La percezione è che lei speri in indicazioni su come dovrebbe comportarsi dai professionisti in ascolto, ma come professionisti siamo formati per offrire comprensione, conforto, punti di vista differenti, ma non consigli: questo non perchè non vogliamo aiutare chi ci sta davanti, ma perchè lei e lei soltanto può decidere in che direzione far proseguire questo rapporto e la sua vita.
Quello che mi sento di suggerirle è di valutare un percorso psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, per mettere ordine tra i pensieri e ricercare, insieme a una figura professionale che la supporti, le risposte che cerca rispetto alla natura dei suoi dubbi e degli episodi di tira e molla avvenuti.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero

Dott.ssa Elena Sinistrero Psicologo a Torino

104 Risposte

80 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

17 GEN 2024

Buongiorno anonima 91

Colgo dal suo scritto non solo indecisione e insoddisfazione ma anche infelicità.
La vita è fatta di scelte e valuto che lei possa non essere mai stata innamorata di quest'uomo ma stia per sposarlo per una serie infinita di valide ragioni.
È indubbiamente un ragazzo d'oro che lei ha più volte lasciato per vivere una vita senza di lui e ripreso in quanto è sempre stato razionalmente la scelta migliore
Prima di un passo importante come il matrimonio è normale avere dei dubbi, provare ansia ma rifletta sul fatto che lei ha sempre avuto sentimenti altalenanti ed incerti. Provi ad ascoltarsi meglio nel profondo, ascolti quella voce interiore che le parla....lui può essere certamente la scelta migliore ma di fatti non la sua.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità
Cordiali saluti
Paola Von Korsich Giardini

Dott Paola Von Korsich Giardini Psicologo a Monza

145 Risposte

236 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

17 GEN 2024

Gentile A91 mi arriva molta inquietudine (naturale a fronte della forte tensione emotiva a 4 mesi dal matrimonio) ma soprattutto mi fa figura un'indecisione che non sembra mancare della capacità di scelta, che lei ha esercitato più volte nei dodici anni.
Conclude la sua condivisione con una frase che meriterebbe un approfondimento terapeutico: immagino che non ci sia nulla da fare se non prendere coraggio (...) cosa teme in realtà? Quali emozioni sente nel rileggersi e nel pensarci di prendere l'una o l'altra strada? Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa.

Dottoressa Maria Zaupa Psicologo a Vicenza

420 Risposte

599 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

17 GEN 2024

Cara ragazza, che situazione spiacevole...! Da noi purtroppo non potrà ricevere un suggerimento pratico, si tratta di una scelta da compiere in completa autonomia.

Lei sta per sposare un bravo ragazzo che la ama, ma dov'è il suo desiderio? Mi sembra una scelta dettata da un ipotetico senso di colpa futuro per non aver colto un'occasione tutto sommato buona e forse, nei suoi pensieri (e chissà perché!?), irripetibile.
Lavori in questo periodo sui suoi pensieri e sulle sue fantasie, con l'aiuto di uno psicologo.
I miei migliori auguri.

Dott ssa Susanna Mattoccia

Susanna Mattoccia Psicologo a Roma

53 Risposte

16 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 GEN 2024

Gentile anonima,
il suo vero problema, a mio parere, è che lei non sta bene nè con questo fidanzato così paziente e innamorato nè senza di lui, tant'è che dopo diversi episodi di rottura è sempre ritornata con lui e questo dovrebbe pure significare qualcosa oltre alla paura di perderlo.
A quanto pare, lei ora non ha in mente neanche qualche altra persona quale termine di paragone per cui il disagio e il conflitto sono esclusivamente intrapsichici.
Peraltro nessuno (psicologi inclusi) le può consigliare se sposarsi o non sposarsi perchè la decisione non può che essere sua.
Tuttavia, personalmente posso consigliarle cosa fare in entrambi i casi :
a) se non si sposa e interrompe il rapporto non si riavvicini mai più a lui anche se dovesse ancora insistere e questo per il bene di entrambi;
b) se invece si sposa cerchi di dimostrare reciprocità per l'amore che riceve perchè in caso contrario prima o poi anche l'amore di lui si estinguerà e il matrimonio fallirà.
Cordiali saluti e auguri.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

9034 Risposte

25072 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 GEN 2024

Buongiorno,
dev’essere davvero difficile per lei vivere questa situazione. Considerato il trascorso con questo ragazzo penso sia normale avere questi dubbi e mi colpisce che lei si attribuisce tutte le colpe. Deve prima di tutto capire qual è o quali sono i suoi reali bisogni e questo può farlo solo ascoltandosi veramente per dare un senso alle sue sensazioni di paura, tristezza….

Dott.ssa Giulia Assenza Psicologo a Scicli

2 Risposte

1 voto positivo

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 GEN 2024

Cara Anonima 91, mi spiace per quello che sta vivendo che immagino non sia semplice.
Credo che non sia compito di un professionista dirle cosa fare, solo lei sa cosa sia meglio. Quello che posso dirle, in base a quanto scritto é che ci sono tante parole e dubbi che riempiono la pagina e in casi come questi mi sembra utile dare luce alle azioni. Sono anni che si sente fuori posto eppure resta accanto a quest'uomo ed ha paura di perderlo. Cosa questo significhi non lo so, ma di fatto accade. Personalmente le sue parole mi fanno pensare ad una donna spaventata, che legge le relazioni impegnate come gabbie piuttosto che possibilità e mi domando dove ha imparato a leggere le relazioni in questo modo. Mi domando cosa la spaventi di una relazione dove l'altro é presente realmente. Mi fa pensare al titolo di un libro "se mi ami non amarmi"
Credo che questa sia la situazione in cui, più che affrettarsi a trovare le risposte, potrebbe pensare di dedicare maggior tempo a farsi le domande giuste.
Auguri
Dott.ssa Giulia Meneghetti psicologa e psicoterapeuta

Dott.ssa Giulia Meneghetti Psicologo a Roma

35 Risposte

23 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Autorealizzazione e orientamento personale

Vedere più psicologi specializzati in Autorealizzazione e orientamento personale

Altre domande su Autorealizzazione e orientamento personale

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 25250 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 28600

psicologi

domande 25250

domande

Risposte 149800

Risposte