voglio prendere la mia strada
Buongiorno, sono una ragazza di quasi vent’anni e frequento il primo anno di giurisprudenza.
Recentemente ho capito che questa facoltà non fa per me, studio soprattutto per compiacere i miei e per “avere il permesso di uscire”.
Ho sempre avuto molto dubbi se iniziare questo percorso, tra Agosto e Settembre dello scorso anno, prima di iniziare questa facoltà, ero molto scettica, anzi proprio non volevo farla.
Infine sono stata convinta dai miei ad iniziare.
Il primo giorno, appena tornata a casa, mi resi conto che non era il mio ambiente, non mi piaceva. Mia madre subito per un giorno non mi parlò e successivamente sono stata invogliata un’altra volta a continuare.
Provai a fare un primo esame parziale e riuscii a prendere 30, le cose sembravano aver preso un verso giusto.
Però io continua a pensare che non sia la mia strada, non mi vede in quel luogo per 5 anni e ciò che studio mi piace ma non mi appassiona, studio e improvvisamente dimentico tutto.
Nonostante ciò per rendere felice i miei ho continuato.
Ho esposto il problema ai miei genitori e loro non ne vogliono sentire ragione. Io devo assolutamente continuare questa facoltà. Continuano a dirmi che sono sempre la solita che non le va mai bene niente, che prima mi piaceva ed ora no.
Ho esposto l’opzione di intraprendere una facoltà che abbia a che fare con i bambini e loro non ne vogliono sapere.
Questa situazione mi sta rendendo molto frustrata e non sopporto più che loro debbano decidere il mio futuro!
Non so più come comportarmi, non riesco nemmeno più a studiare che appena mi siedo sulla scrivania inizio a piangere.
Non capisco perché loro non mi capiscano.