CI FACCIAMO DEL MALE MA NON CI LASCIAMO
Ciao sono elisia, ho conosciuto il mio ex ragazzo 5 anni fa e fu subito un colpo di fulmine per entrambi, iniziarono giochi di sguardi, frecciatine fino a quando poi iniziammo a parlare.
Premetto che lui era il tipico ragazzo “misterioso” e uscimmo insieme solo perché nel bar dove ci vedevamo sempre per una sera che non andai mi dissero che venne provocato da una sua vecchia fiamma, dietro questo episodio a lui colpì il mio interesse nei suoi confronti e dal giorno dopo non ci siamo più lasciati.
Inizialmente tutto andava bene perché io ero super pazza di lui, lui mi donava tutto il suo amore, le sue attenzioni e tutto andava per il verso giusto poi a distanza di 3 mesi e (premetto che mi ha conosciuto che fumavo già da anni) quando capisce che mi ha in pugno mi mette di fronte ad una scelta: o me o la sigaretta. Io super presa da lui cerco di fargli capire che si poteva scendere a compromessi o almeno chiedermelo in altri modi, con più comprensione e delicatezza ma niente.. io gli faccio credere che smetto ma di nascosto continuo a fumare e io percepisco dentro me questa sorta di “divieto”, percepisco questa cosa come una restrizione che andava contro ciò che volevo o che desideravo per l’idea di coppia che ho sempre avuto e quindi già inizio a tenermi questo problema dentro me e accumulo rancore. Con il passare del tempo dopo varie discussioni a causa dei social mi dice che devo togliermi Instagram e ci togliamo rispettivamente i social ma non disattivando semplicemente ma eliminando e io gli faccio credere che lo elimino ma lo disattivo ma sempre perché per non perdere lui o per non discutere lo assecondavo mettendo da parte ciò che volevo io. Dopo questo episodio passiamo altri 3 mesi in santa pace e poi litighiamo io rimetto Instagram e lui si arrabbia e ogni volta che tornavamo insieme mi obbligava a togliere Instagram e cambiare numero.
Sono tutte cose che a distanza di tempo e crescendo e aprendo gli occhi mi sono resa conto che non andavano affatto bene.
Imponeva di allontanarmi dalle mie amiche di sempre, volevo giustificarlo anche perché poi a distanza di tempo da sola mi sono resta conto con tanto di prove che loro non erano mie amiche però secondo la mia testa io avrei preferito un discorso riguardo le mie amiche dove lui esprimeva il suo pensiero negativo ma che dovevo essere io a rendermene conto e non a farmi stroncare amicizie di punto in bianco.
Lui invece poteva avere tutti gli amici che voleva e non potevo dire che uno di loro non mi piaceva o che doveva uscire poco con determinate persone.
Attualmente sono 5 anni che continua il tira e molla e io sono esausta.
Lui mi cerca, io lo cerco. Quando torniamo stiamo al settimo cielo poi iniziamo a pensare al passato e iniziamo a rimarginare su tutto ciò che ci ha ferito e non andiamo avanti.
Lui è un padre padrone e io nonostante sono consapevole che non fa per me perché ha una mentalità e un modo di dimostrarmi il suo bene SBAGLIATO!!
Lontano da lui sto male, riesco ad andare avanti e farmi la mia vita però penso a lui, vorrei fare le cose che faccio con lui e tutto mi riconduce sempre a quella persona.
Perché non riesco a lasciarlo andare?
Io ne risento tanto per le offese che mi ha fatto, per la sua vecchia mentalità e per tutte le sue ingiuste accuse, non ho più l’autostima di prima, mi sento schiacciata come se fossi ferma sempre nel passato oppure quando sento che sto per farcela torno nel passato. Ora stiamo parlando ma so che è tutto un errore e so che mi farò del male ma fa male anche non sentirlo.