ciao sono una ragazza di 23 anni

Inviata da ss · 30 nov -1 Ansia

Ciao sono una ragazza di 23 anni e sono fidanzata da quasi due anni. Tengo a precisare che è una relazione molto sana, piena di rispetto, fiducia e tanta comunicazione. Parliamo davvero di qualsiasi cosa.
Con lui ho costruito un sacco di progetti futuri e l’ho sempre visto come l’uomo della mia vita. Non mi fa mancare niente. Mi rispetta e mi dimostra sempre quanto mi ama. Nella mia vita ho portato un sacco di cose belle e mi sprona sempre a dare il massimo in qualsiasi circostanza della mia vita.
Purtroppo ho chiuso tempo fa con le mie amiche ma non per una litigata vera e propria, semplicemente perché avevamo prese strade differenti. Lui sapendo che questa cosa mi portava ma infondo tutt’ora mi porta molta sofferenza, mi ha iniziato a portare nelle sue uscite con la sua compagnia (che già conoscevo da tempo). Con tutti loro ho un bellissimo rapporto, anche con le ragazze, infatti è capitato che ci siamo anche viste al di fuori della compagnia.
La nostra routine è cambiata da un mese a questa parte. Particolarmente da quando lui ha cambiato lavoro, perché prima riuscivamo a sentirci molto spesso e per qualsiasi cosa lui era li (che fosse per un pensiero del momento, uno sfogo personale o magari per chiacchierare)
Ricordo ancora che i primi giorni di lavoro mi mancava un sacco sentirlo. Ma ero anche contenta per lui, perché comunque stava lavorando in un ambito che a lui piace molto e che sicuramente lo farà crescere sia dal punto di vista lavorativo che personale.
quindi, inizialmente, ci sentivamo la mattina per il buongiorno e poi dalla sera in poi. ora invece che più autonomo riusciamo a sentirci un po’ più spesso.
In più questa cosa non so se c’entra. Ma da due mesi più o meno in famiglia è arrivato il fidanzato della sorella e secondo me questa cosa dentro di me ha scaturito un po’ di instabilità. Perché è come se mi sentissi messa da parte quando in realtà la sua famiglia mi ha sempre trattato nello stesso modo e mi vuole bene allo stesso modo. Però è come se mi sentissi un po’ in competizione con lui.
Fatto sta che abbiamo sempre avuto una relazione molto attiva, nel weekend soprattutto abbiamo sempre fatto un sacco di cose.
Lui in settimana viene da me a mangiare e diciamo che abbiamo la solita routine da due anni a questa parte. Non mi è mai pesato. Anzi. Perché me lui era come una boccata d’aria. E inizialmente avendo uno stile di vita diverso dal mio, la sera accusavo poco la stanchezza perché mi teneva sveglia. Ora invece è un po’ diversa la cosa, perché anche lui arriva stravolto la sera e quindi sembra che ogni tanto mi pesa.
Tre settimane fa, dal nulla mentre eravamo insieme mi sono chiesta se io amassi ancora questa persona. E da lì è partito un patatrac di cose. Tengo a precisare che queste domande non me le sono mai fatte fino a tre settimane fa. Sono sempre stata convinta del mio sentimento, della persona che avevo a fianco, dei progetti insieme e del fatto che fosse l’uomo della mia vita.
Ne ha parlato con lui e questa cosa inizialmente l’ha fatto stare parecchio male, però adesso lui sta cercando di aiutarmi in tutti modi. Anche se ogni tanto crolla. Ma è inevitabile anche perché ne parlo sempre. Perché per me è diventato un inferno e parlandone è quasi come se mi sentissi per un attimo bene.
Perché questa cosa condiziona la mia vita e la mia quotidianità. Non riesco a smettere di pensarci, a farmi le domande, a cercare ogni volta di trovare una soluzione perché io mi senta così. Ogni tanto penso che magari sia giusto stare un po’ lontani per vedere se riesco a schiarirmi idee, ma solo l’idea mi fa stare male. Mi sento in uno stato confusionale. Non riesco a riconoscermi perché io vorrei tornare alla tranquillità che ho sempre avuto con lui e tornare a stare bene con lui. Faccio fatica ad ascoltare le canzoni perché ho paura di rivedermi dentro ai testi scritti e quindi di dirmi “ok non lo amo ma cerco di auto convincermi che sia cosi”. Non riesco più a guardare la televisione, perché quando guardo le coppie non riesco a smettere di pensare se anche loro possano essere mai passati in un periodo del genere. Ho paura di guardare un ragazzo per troppo tempo perché ho paura di poter essere attratta da lui. Non riesco ad avere rapporti con lui. È un continuo mettermi alla prova. Capire cosa sento. Se è uguale a prima o no. A volte ho ansia a vederlo, per paura di annoiarmi. Altre volte ho ansia a vederlo perché non so cosa potrei provare. A volte faccio fatica a dire ciò che sento (tipo ti amo) perché non sono sicura di pensarlo al 100%.
Ho messo la mia relazione sotto esame. Noto quanto lo penso. Se mi manca. Se mi comporto come prima. Mi sta esaurendo questa cosa.
Non so se sia dovuto dal cambiamento “radicale” della routine. O dal mio essere così ansiosa.
Perché sono una persona molto ansiosa. Mi prende in panico per poco. Penso sempre a cose negative ed estreme. Ho sempre paura di qualsiasi cosa. Per farvi capire sono una persona molto molto ipocondriaca. Ogni tanto sono convinta di avere malattie gravissime. Però c’è anche da dire che in questo mese da quando ho queste problematiche, è come se non fossi più ipocondriaca. Non ci penso.
Sono andata da due psicologhe, ma purtroppo non sono riuscite a capirmi perché ogni volta che uscivo dalle sedute non mi sentivo svuotata e non mi sentivo di stare meglio.
L’unica volta che mi sono sentita bene è quando ho letto un libro legato al DOC da relazione, ogni volta che leggevo un paragrafo nuovo sentivo come un sollievo nello stomaco. Da lì quindi ho iniziato a cercare un sacco di rassicurazioni su Internet, cercare di entrare nei blog per capire se altra gente si sentisse come me, guardare un sacco di video su YouTube, ascoltare i podcast e cercare un sacco di risposte alle mie domande. Ho anche iniziato a leggere un sacco di libri. Ogni volta che avevo/ho un dubbio, andavo/ vado su Internet e cerco/cercavo cosa può/poteva essere. Mi sono messa anche a fare dei test su Internet per capire cosa poteva essere.
Vorrei capire cosa poter fare approfondire tutto questo perché sono davvero stanca. Perché oltre ad avere dubbi sulla mia relazione, mi porta ad avere dubbi, anche ad esempio, dal punto di vista lavorativo, non riesco più a godermi le giornate perché ci penso continuamente. Dormo poco. Mangio poco. È come se fossi in un continuo stato di stress che si è rispecchiato sulla mia relazione.

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