COME COMPORTARSI CON UNA MADRE PROBLEMATICA

Salve, vi scrivo qua per parlarvi dei miei problemi riguardanti mia madre. Aiutatemi, datemi dei consigli, non so più cosa fare, sono disperata.
Sono una ragazza di 25 anni e sono al terzo anno di università. Abito con mia mamma e questa cosa mi sta pesando, mi sento costantemente ansiosa ,triste ,in angoscia, diciamo che la convivenza con lei non è facile.
Mia mamma si è separata da mio papà 4 anni fa, praticamente qualche mese prima della quarantena e si sono lasciati in malo modo (mio papà aveva un'amante ,nonchè sua attuale compagna e mia mamma lo ha scoperto per caso).
Mia mamma riversa in me tutte le sue paure, le sue ansie, le sue frustrazioni ,soprattutto continua a dirmi che le ricordo mio padre e che sono come lui ,che lei è l'unica che è stata male e che nessuno è mai stato in grado di starle vicino nel momento del bisogno.
Mia mamma ha avuto un'infanzia felice in realtà, niente di traumatico, è la sesta di 3 fratelli e 2 sorelle ,tutti le volevano bene. Mio nonno materno era una persona che quando si arrabbiava a volte alzava le mani con i miei zii maschi, ma mai con mia mamma.
Mia mamma purtroppo questa brutta cosa la fa anche con me ,da sempre. Anche ora che ho 25 anni
Ogni tanto, quando ci sono le litigate pesanti ,lei mi dà pugni ,sberle, mi insegue per casa minacciandomi, mi sputa in faccia, mi tira addosso oggetti pesanti, io ho paura e non so cosa fare, mi dice che non sarò mai in grado di portare a termine nulla della vita, che devo morire, che quella volta non dovevo nascere, dice che mi tiene in casa solo per i soldi e per pagare le bollette.
Vuole avere il controllo su di me e rinfaccia sempre le cose che faccio che non le vanno bene, anche cose ormai passate da anni lei me le rinfaccia sempre.
Mi sembra una matta in quei momenti e poi quando passa tutto mi chiede scusa ma io non riesco a perdonarla. Dopo tutte le cattiverie che mi ha detto e che mi dice, dopo tutto il male fisico e mentale che mi ha fatto nel tempo, io non sono in grado di perdonarla, non riesco ad abbracciarla, a dirle che le voglio bene.
Non riesco ad essere una spalla per lei nel momento del bisogno, perchè lei ha avuto dei comportamenti brutti e violenti contro di me
Quando lei si atteggia così, io ho attacchi di panico, di ansia, mi sento una nullità e mi isolo da tutto e da tutti
Io non parlo con mio padre da quando i miei si sono separati, ma vabeh, questa cosa ormai posso dire che è secondaria a tutto questo gran problema con mia madre.
Magari con mio padre starei meglio, non è come mia madre di carattere e secondo me si sono lasciati anche per tutto questo brutto carattere che ha mia mamma (anche mio papà non è uno stinco di santo e anche lui ha il suo bel caratterino). Ho sempre assistito a litigate pesanti tra i miei, mani addosso, parolacce, di tutto e di più.
Io ho un fidanzato da 4 anni (lui è il mio punto felice), lui ora è in affitto in un appartamento (da circa un anno) e mi continua a chiedere (perchè lui sa benissimo tutta questa situazione, la conosce veramente bene perchè mi sfogo con lui quando a casa qualcosa non va) di andare a vivere con lui, ma mia mamma quando ha saputo che mio moroso si era trasferito in questo appartamento ha detto subito "Non penserai di andare ad abitare via, qua c'è bisogno di te, abbiamo 4 gatti, il giardino, una casa grande da gestire, devi stare qua"
Io mi sento in obbligo a stare qua, ma questa casa ormai da 4 anni e oltre non mi fa stare bene
Devo costantemente inventare bugie per uscire di casa, anche solo per vedere mio moroso, perchè altrimenti lei mi dice "Ah ma esci anche stasera, e io sto qua da sola? Ci sono un sacco di cose da fare, te ne freghi, te vai via, fai la bella vita e io rimango qua", mi fa sentire in colpa per tutto
Mia mamma fa un lavoro stagionale, quindi lavora tot mesi all'anno e fa come orari dalle 7 di mattina fino massimo alle ore 13:00
La situazione è pesante perchè quando è a casa dal lavoro ce l'ho sempre tra i piedi a casa, a fare pulizie (è una maniaca del pulito),non fa altro tutto il giorno, sono io che penso alla spesa, ad andare in posta, a fare giri extra per casa (perchè anche se lei è a casa dal lavoro, dice che è stanca), e comunque ogni giorno anche io faccio da mangiare, pulisco casa, taglio l'erba
Anche perchè se le cose non le faccio, mi prendo parole pesanti
Quando ero piccola una volta mi ha detto dopo una litigata " ti conviene dormire con gli occhi aperti perchè non so cosa può capitarti stanotte"
Io a volte ho paura
Quando lei torna dal lavoro ho l'ansia di non aver pulito casa come si deve, di non aver messo tutto in ordine, e ho l'ansia di dover passare una giornata con lei
Io economicamente sono indipendente, do ripetizioni, canto il fine settimana, sono studentessa e l'anno prossimo mi laureo e tra qualche settimana inizierò il tirocinio
Mia mamma continua a dirmi "Non vedo l'ora che tu inizia il tirocinio così capisci cosa vuol dire lavorare"
Io da quando ho 18 anni ho sempre lavorato, ho fatto 3 anni nei bar facendo tutti i sabati sera e venerdì sera fino alle 2:30 di notte con gente strana che girava; ora ho smesso perchè ho un duo acustico (una delle poche cose che mi fa stare bene) e canto sempre i fine settimana.
In casa mia ho l'ansia, mi sento inconcludente, a volte mi rifugio nel cibo. Mangio senza senso
Ce ne sarebbero tante di cose da dire, ma non vado oltre
Aiutatemi.