Come posso liberarmi da questa ossessione
Molti anni fa mio marito mi ha tradita con una sua ex, persona che ritenevo mia amica, ma poi al di là del tradimento mi son resa conto che fra noi non c'era un rapporto sano: lei tende un po' al narcisismo ed io da una parte la ammiravo e dall'altra non riuscivo a farle riconoscere nè il mio valore, nè la sincerità dell'amore di mio marito per me. A distanza di tempo lui mi ha confessato il suo momento di debolezza perchè non voleva avere segreti per me. Ho sofferto tantissimo nel sapere che si era realizzato quel che temevo da tempo (percepivo la loro reciproca attrazione). Ho a lungo cercato di rielaborare con lui il fattaccio e credo di aver capito quel che avvenne ed anche son convinta che al di là della sua ingenuità e della sua fragilità lui mi ami davvero. Con lei ci ho provato, ma non ci sono riuscita: non ho percepito un reale pentimento nè empatia nei confronti della mia sofferenza e ho finito per non frequentarla più. Ora a distanza di tempo si ripresentano occasioni di incontro fra loro (cene di lavoro) ed io non riesco a fidarmi pienamente di lui: mi da fastidio il pensiero che possano anche solo salutarsi affettuosamente ... Per questo ho chiesto a lui di non partecipare ad eventi in cui lei potrebbe essere presente e lui ha accettato di buon grado, dicendo che sapendo che io sto male non saprebbe come comportarsi e sarebbe in imbarazzo. Mi sento un po' in colpa a limitare la sua libertà personale visto che in questi anni ha fatto di tutto per mostrarmi che pur avendo un buon ricordo e nutrendo ancora affetto per lei, in realtà ama me e vorrebbe che lei trovasse la felicità con qualcuno... E' accettabile la nostra scelta di coppia o lesiva e sminuente per lui? Grazie se mi darete indicazioni