Come sciogliere le auto convinzioni che si è creato il nostro Io?
Ho 30 anni e sto insieme al mio ragazzo, mio coetaneo, da 6. Nel tempo, nonostante gli alti e bassi della nostra coppia, ben gestiti tuttavia con tanta comunicazione e pazienza soprattutto di lui, si sono creati in me dei "nodi" (li chiamo così) che hanno minato non poco le mie certezze. Premetto che questi nodi esistono da prima di lui, sono auto convinzioni dovuti a insicurezze, bassa autostima, ed eventi traumatici concretizzandosi come "nessuno mi vuole bene, nessuno mi vorrà mai" ecc, ed è come se avessi una vocina interiore che insistentemente mi comunica queste cose, cose alle quali do retta, e cose rafforzate da altri eventi ancora. Uno di questi riguarda il fatto che nonostante gli anni insieme, io e il mio ragazzo non conviviamo ancora, lui non ne voleva sapere, un episodio che ricordo con estrema tristezza di una volta gli scappò che non vorrà mai convivere con me (era un periodo in cui ero piuttosto stressata per lavoro, stress che gli avevo trasmesso ma non per questo giustifico ciò che mi disse che mi aveva ed ha spezzato il cuore) e adesso, nonostante io non veda la vita come un continuo realizzarsi di obiettivi quali convivenza, matrimonio, famiglia, figli ecc ma credo fortemente che ci sono altri obiettivi che ci consentono di realizzarci, meno "comuni" di quelli che ho elencato, non riesco a sciogliere questi nodi e più tempo passa più si rafforzano e il mio ragazzo, qualora prendesse una decisione definitiva, magari se per esempio mi chiedesse di sposarmi, questi nodi non si scioglierebbero, anzi dopo la sua parte di responsabilità, probabilmente risponderei di no. Ribadisco che queste auto convinzioni esistono da almeno l'adolescenza e alcuni eventi positivi li hanno un po' sciolti, con il mio ragazzo si sarebbero dovuti sciogliere un po' di più, invece...