Consiglio psicoterapia
Salve a tutti i professionisti, spero di essere chiaro. Sono un uomo di 46 anni, convivente con un bambino di 10 anni e che ha sempre cercato di stare in campana e che ha affrontato spero al meglio le difficoltà della vita. Sono sconvolto da un evento che mi è capitato da ventingiorni circa. Sono insegnante e mi sto preparando ad una procedura concorsuale che mi sta portando via tante energie psicofisiche. Premetto che ho già fallito una procedura e questo mi scosse tanto. Ebbene, venti giorni fa circa ho trascorso praticamente due notti insonni consecutive. Questo ha generato ansia prima diretta verso il sonno (non dormirò più…), poi l’ansia è diventata sempre più generalizzata degenerando in uno stato di anedonia verso la mia compagna e mio figlio. Questo stato mentale, che è andato avanti buttandomi giù in uno stato praticamente depresso, mi sta facendo soffrire, perché alimenta una sorta di “paura di non provare più nulla per la mia compagna”, quando fino a venti giorni fa avevo trascorso con lei e mio figlio una serena serata divertente. In base alla vostra esperienza, cosa mi sta succedendo? Mi sto disinnamorando così all’improvviso? Il pensiero di non avere la
mia famiglia con me mi atterrrisce. Che tipo di psicoterapia mi consigliate? Grazie mille per l’attenzione.
D. S.