CONVULSIONI DA STRESS PSICOLOGICO

Salve a tutti, sono Michela, una ragazza di 21 anni, ieri notte verso le 3 del mattino mi è successa una cosa spaventosa, ero sveglia cercando di prendere sonno, quando la mia mente inizia a girovagare, nell’arco di 20 minuti pensando a determinate cose la mia mente è come se fosse diventata pesante, annebbiata e poco lucida, ha iniziato a mancarmi il respiro e respirare più affannosamente, praticamente mi è venuto un attacco di panico e continuavo a piangere senza riuscire a fermarmi, le lacrime uscivano a dirotto, pensavo a tutte le cose brutte che mi sono successe e a quelle che potevano succedere ancora, il solo pensiero mi ha provocato ciò, ma la cosa più spaventosa è stato quando mi sono annichilita per il dolore interiore “emotivo” e il mio corpo è diventato rigido rigido e ha iniziato a tremare senza sosta, sbattevo i denti che erano digrignati e mi mordevo la lingua in ripetizione infatti quando il tutto è finito è uscito il sangue, non riuscivo a fermarmi, erano convulsioni vere e proprie, non mi sono mai venute e se scrivo qui è perché vorrei capire e credo se siano di matrice psicologica, settimane prima avevo sempre questi attacchi di ansia improvvisi sempre legati agli stessi pensieri ma stanotte è stato un incubo, mi sono venute due volte le convulsioni, mi sono alzata e i miei polsi, il mio collo continuavano ad avere spasmi e muoversi incontrollatamente. Se vi state chiedendo quali sono stati i pensieri che hanno innescato tutto ciò, mi vergogno anche a dirlo perché potrebbe sembrare una sciocchezza, ma nel corso della mia vita ho avuto tutte brutte esperienze in amore tanto da farmi diventare cinica e arida, senza speranze, sopratutto a causa dell’ultima, che mi ha svuotata fino al midollo, mi ha spento il mondo rosa e fiori e questa sofferenza che evito rigorosamente mi arriva al cervello non appena ripenso a lui. Con lui ho perso la mia verginità all’età di 19 anni, era il classico dongiovanni, manipolativo, mi ha tenuta all’amo per 1 anno, facendomi credere di volermi, non lasciandomi mai veramente libera di andare avanti anche quando io ci provavo, sono buona di natura e la speranza è l’ultima a morire, lui mi ha usata, è finita da un giorno all’altro così di soppiatto, dopo che siamo tornati e mi ha fatto mille promesse, che mi voleva, sono bastate due volte che non ci ho fatto sesso e mi ha lasciata con un messaggio, mi faceva sempre credere che prima o poi saremo stati insieme invece voleva solo il mio corpo e io ero troppo accecata per capirlo, lui mi ha spiazzata, credevo di averla presa “bene” cercavo di non pensarci, ma le mie convulsioni sono partite tutte da lì, perché poi essendo che sto conoscendo un nuovo ragazzo, ogni minima cosa mi fa salire la paura che anche lui possa fare così, stancarsi di me da un momento all’altro, e li sale il panico, perché non è la prima volta, ma adesso è come se il mio cervello non ce la facesse più a sopportare batoste, il solo pensiero della sofferenza che ho provato e di quella che potrei provare ancora mi scaturisce ansia, paura e convulsioni, ne sto parlando perché sto iniziando a preoccuparmi e vorrei sapere un vostro papere.
(Concludo dicendo che la mia vita è sempre stata un po’ turbolenta per via del rapporto con mia madre narcisista, diagnosticata dalla psicologa dove andavo prima, infatti sto cercando di avere uno stile di vita con meno legami affettivi profondi, più superficialità, ma ieri mi sono davvero spaventata, è grave?)
Vi prego aiutatemi.