da quando sono dimagrita al mio ragazzo attraggo di meno, è normale?

Gentile Sofia,

la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. È comprensibile che il suo stato d’animo sia influenzato dalle bugie scoperte sulla vita sessuale passata del suo ex ragazzo e dal successivo deterioramento della vostra intimità. Quando si affrontano momenti difficili in una relazione, la comunicazione e la fiducia possono essere gravemente compromesse, portando a insicurezze reciproche.

I commenti del suo ex riguardo al suo corpo possono aver amplificato le sue preoccupazioni, e sentirsi non completamente apprezzati fisicamente è un’esperienza dolorosa. È normale che il desiderio sessuale vari nel tempo e sia influenzato da fattori esterni e interni, come le emozioni e la salute mentale. La sua perdita di peso e le insicurezze legate al suo corpo possono avere un impatto significativo sulla sua autostima e sul modo in cui vive la sua sessualità.

Le difficoltà nell’intimità che ha descritto, insieme alle sue paure e insicurezze, non definiscono il suo valore o il suo corpo. È fondamentale sentirsi accettati per chi si è, e non solo per l’aspetto fisico. A volte, una relazione può rivelarsi non sana se porta a dubbi sulla propria autovalutazione. È importante prendersi del tempo per riflettere su ciò che desidera in una relazione e su come si sente realmente.

Se avesse bisogno di un confronto o di supporto per affrontare queste emozioni e trovare un percorso di autovalutazione, non esiti a contattarmi. Mi trova a Bergamo, ma anche online.
Merita di vivere una relazione in cui si senta amata e rispettata, e un professionista potrebbe aiutarla a esplorare questi sentimenti più a fondo.

Saluti,
Dott.ssa Sara Cutrale.

Cara Sofialoris,
intanto grazie per averci scritto, credo che questo possa essere un primo passo per iniziare un nuovo cammino che ti porti a nuove consapevolezze e a ritrovare la sicurezza in te stessa.
Stai attraversando una fase della tua vita molto particolare, in cui a poco a poco ti affacci all'essere adulta e a capire cosa sia meglio per te, per costruire il tuo futuro.
Come ci racconti ieri hai lasciato il tuo ragazzo, e seppur doloroso, hai messo in atto un cambiamento rispetto ad una situazione che non ti stava più bene e non era per te nutriente come dovrebbe essere una relazione di coppia.
Il mio consiglio è di ripartire da te, iniziare un percorso di terapia che ti aiuti a capire di cosa hai bisogno, a migliorare il rapporto con il tuo corpo e ad integrare i vissuti dolorosi che hanno lasciato dentro di te delle ferite.
Prenditi cura di te.

Dott.ssa Mariaconcetta Arezzo

Cara Sophia
Capisco quanto possa essere difficile affrontare una situazione così complessa e dolorosa. È normale sentirsi sopraffatti e confusi dopo una rottura, soprattutto quando ci sono stati momenti di profonda intimità e vulnerabilità. Le emozioni che stai vivendo sono comprensibili.
Scoprire delle bugie e affrontare problemi di intimità può davvero mettere alla prova la tua sanità mentale e la tua autostima. È comprensibile sentirsi ferita e insicura, specialmente se le parole del tuo ex ragazzo ti hanno colpito profondamente. Le sue affermazioni riguardo al tuo corpo e alla vostra intimità possono aver amplificato le tue preoccupazioni, e questo è del tutto normale.
La tua esperienza con il disturbo ossessivo-compulsivo in relazione alle relazioni può rendere tutto ancora più complicato. È importante riconoscere quanto sia difficile gestire questi pensieri e sentimenti. Considera la possibilità di parlare con un professionista che possa offrirti uno spazio sicuro per esplorare queste emozioni e aiutarti a trovare un modo per affrontarle.
Prenditi tempo per te stessa. La tua salute mentale e il tuo benessere sono fondamentali. Ogni passo che fai per prenderti cura di te è significativo. Ricorda che meriti relazioni che ti facciano sentire amata e valorizzata per chi sei, dentro e fuori. Se hai bisogno di supporto, resto a disposizione.
Dott.ssa Jessica Bombino

Ciao Sofia, leggo tanta frustrazione, rabbia e delusione nel tuo scritto. Probabilmente il periodo della "luna di miele", che è il primo periodo di tutte le relazioni, si è concluso. Quelle sensazioni che portano velocemente ad emozioni molto forti, dalle farfalle nello stomaco ad erezioni con "il nulla" fanno parte di quel periodo, poi si passa ad una fase dove la coppia è più consolidata e quindi quelle alchimie iniziali scompaiono. Ed è normale così. E' come se ci si allontanasse un pò, in realtà siccome la coppia è più forte non ha bisogno di questa unione continua. Questo capita se la relazione è sana, altrimenti si va verso quelle relazioni invischianti e pericolose dove non c'è possibilità di vita autonoma.
Poi ci può anche stare che la coppia sta "scoppiando" però se volete avete la possibilità di riprenderla in mano potete farlo. Dovete cominciare a fondare il vostro stare insieme su cose più profonde e non solo sull'attrazione sessuale; capire che valori avete, come vedete il vostro futuro, cosa ci fate insieme..... Mi sa che è arrivato il momento per capire un pò di più. Poi se la relazione di basa sulla misura del reggiseno...boh! Che senso ha per te?

Se vuoi ci sono anche online.
Un caro saluto
MIchela Romano, psicologa psicoterapeuta

Salve Sofia, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Sinceramente, innanzitutto sarebbe fondamentale capire come intanto lei, Sofia, percepisce la sua nuova forma fisica perché le posso garantire che è il giudizio che prima noi diamo a noi stessi che ci farà a percepire il giudizio che ci verrà dato dagli altri . Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno Sofia, dalle sue parole leggo sconforto e confusione. Mi sembra di aver capito che la relazione con il suo fidanzato sia finita, ma che la scelta non sia definitiva. Tenga presente che l'attrazione non riguarda solo l'aspetto fisico, ma tutt'un insieme di fattori, che la condizione di litigi e comportamenti poco accettabili possono avere influito. L'aver perso peso può aver generato un momento di novità e smarrimento per il suo partner, ma credo di poterle dire che è un aspetto su cui si può sorvolare se le cose funzionano bene.
Prima di valutare se rimettersi con lui o meno, le consiglio di riflettere su quali siano davvero gli elementi che le stanno bene della relazione e quali no, e di capire se veramente per lei ne vale la pena.

Resto a disposizione qualora volesse approfondire delle questioni

Cara Sofia, le relazioni sono complicate e mantenerle ancora di più. Mi dispiace per questa sua perdita notevole di peso e spero che presto si riprenderà con l'aiuto anche di una buona psicoterapia spero. Io non mi interrogherei tanto se sia normale o meno, questo ha poca importanza saperlo, e non le porterebbe alcun beneficio. Forse la fine di questa relazione aprirà nuovi orizzonti che prima non vedeva, troppo presa dal vivere questa storia. non esiti a contattarmi qualora ne senta la necessità anche solo per raccontarmi come si sente
Dottssa Barbara Lolli

Buongiorno Sofia,
Quello che racconta è un vissuto estremamente difficile ed emotivamente impattante, dove incertezze e dubbi personali su di sé si sono intrecciati con parole e pagine del passato del suo ex fidanzato.
Nelle relazioni, i pensieri e i sentimenti di ciascuno dei partner si incontrano, creando una nuova dinamica dove entrambi vengono influenzati reciprocamente, soprattutto quando questi riguardano aspetti vulnerabili e fragili del proprio sé.

Quello che sembra, dalle sue parole, è un'attribuzione di grande importanza alla sua relazione, come parte fondante del proprio essere. La sua autostima e il proprio valore personale sembrano essere state estremamente connesse e determinate dal proprio partner, al punto che la definizione e l'idea che lei ha di sé si è del tutto plasmata su come lui l'ha definita.
Sarebbe importante, invece, provare a concentrarsi su quello che lei autenticamente pensa di sé e su cosa desidera per la propria vita, senza considerare i problemi e le difficoltà relazionali, comuni a tutti le coppie, come fallimenti personali e riprove del suo disvalore.

Inoltre, anche le difficoltà nella sfera sessuale da lei raccontate, sembrano richiamare personali pensieri e giudizi negativi calati nell'ambito della relazione. Di certo, difficoltà e liti con il proprio partner influenzano negativamente la relazione in tutti i suoi aspetti, compreso quello sessuale. Allo stesso modo, un migliore e più sereno rapporto con se stessa e con il proprio corpo, autenticamente coltivato, potrebbe aiutarla a sentirsi maggiormente a proprio agio nell'intimità. I sentimenti e i pensieri che proviamo su di noi ci guidano anche nel rapporto con gli altri, e talvolta può capitare di attribuire e spostare all'esterno il proprio mondo interno.
Bisogna ricordarsi inoltre che, nel tempo, l'approccio e nello specifico le fasi della sessualità, compresa quella dell'erezione, cambiano nella forma e nell'espressione, in maniera non del tutto dipendente a dinamiche prettamente relazionali (come per esempio una normale trasformazione del rapporto dovuta al tempo) o connesse con il proprio partner, ma che possono riguardare altri aspetti personali della propria vita.

Quindi, più che cercare di capire se il suo corpo piace al suo ex fidanzato o se quello che è successo nella sua relazione è normale, potrebbe essere più utile concentrarsi su di sé, su ciò che lei vuole per sé e su come migliorare il suo rapporto con se stessa, per incominciare a guardarsi con occhi diversi, comprendendo ciò che la fa stare bene e a suo agio con la propria persona.

Si ricordi che, tra tutti i rapporti che si possono instaurare, il rapporto con se stessi rimane il punto di partenza e la base da cui partire.

Qualora ne sentisse la necessità, rimango a disposizione.

Dott.ssa Erika Cosentino

Capisco perfettamente quanto tu possa essere confusa e ferita in questo momento. È naturale sentirsi così dopo una rottura, soprattutto quando è stata preceduta da una serie di eventi così dolorosi.

Analizziamo insieme ciò che è successo:

Le bugie e la scoperta: La scoperta delle bugie sulla vita sessuale passata ha innescato un profondo senso di sfiducia e ha destabilizzato la tua relazione. È comprensibile che questo evento abbia lasciato un segno indelebile e abbia influenzato negativamente la tua percezione di te stessa e del rapporto.
Il DOC da relazione: La diagnosi di DOC da relazione spiega in parte le tue ossessioni e le tue difficoltà a gestire l'intimità. Questo disturbo ha sicuramente amplificato le tue insicurezze e ha reso la relazione ancora più complessa.
I commenti sul tuo corpo: Le dichiarazioni del tuo ex riguardo al tuo peso e alla sua eccitazione sono state estremamente dolorose. È normale sentirsi ferita e umiliata da queste parole, soprattutto in un momento in cui stai già lottando con la tua immagine corporea.
È importante sottolineare alcuni punti:

Non sei sola: Molte persone affrontano esperienze simili nelle loro relazioni. È importante ricordare che non sei responsabile dei sentimenti e dei comportamenti degli altri.
I suoi commenti non definiscono il tuo valore: Il valore di una persona non si misura in base al peso o all'aspetto fisico. Sei molto di più di un corpo.
Il suo comportamento è stato inappropriato: È inaccettabile che il tuo ex abbia utilizzato il tuo corpo per giustificare le sue insicurezze e le sue difficoltà nella relazione. Questi commenti sono offensivi e denotano una mancanza di empatia.
Hai il diritto di sentirti come ti senti: È normale provare rabbia, tristezza, confusione e senso di colpa. Non reprimere queste emozioni, ma concediti il tempo di elaborarle.
Cosa puoi fare ora?

Concediti del tempo per guarire: La fine di una relazione è sempre dolorosa, ma è anche un'opportunità per ripartire e ricostruire te stessa.
Cerca supporto: Parlane con amici, familiari o un terapeuta. Avere qualcuno con cui condividere le tue emozioni ti aiuterà a sentirti meno sola.
Concentrati su te stessa: Dedica del tempo alle attività che ti piacciono, coltiva le tue passioni e prenditi cura del tuo benessere fisico ed emotivo.
Lavora sulla tua autostima: Impara ad amarti e ad accettarti per come sei, senza lasciarti influenzare dai giudizi degli altri.
Riguardo ai suoi commenti sul tuo corpo:

Non dare loro troppo peso: Ricorda che le sue opinioni non definiscono il tuo valore.
Parlane con un professionista: Un terapeuta può aiutarti a elaborare questi pensieri e a sviluppare una relazione più sana con il tuo corpo.
È importante sottolineare che non sei responsabile dei suoi sentimenti e che non hai bisogno di giustificare il tuo corpo.

In conclusione:

La tua storia è complessa e merita di essere approfondita. Ti consiglio vivamente di cercare l'aiuto di un professionista per elaborare al meglio questa esperienza e per costruire un futuro più sereno e felice.

Ricorda: sei una persona forte e meriti di essere felice.

Gentile sofialoris, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi una parte così importante di sè. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso a un momento di vita così complesso e impegnativo su più fronti.

Quello che mi sento di suggerirle è di valutare un percorso psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, per mettere ordine tra i pensieri e ricercare, insieme a una figura professionale che la supporti, ciò che lei desidera per se stessa, sostenendo la sua autostima e l'immagine che ha di se stessa.

Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero

Per una corretta comprensione la situazione necessita di approfondimento.

Da quello che scrive ci sono stati tantissimi fattori che hanno contribuito al deterioramento della coppia fino alla fine della relazione stessa.

Una relazione per essere sana si deve basare sul rispetto, dialogo, fiducia, comprensione, empatia, volontà di costruire un futuro iinsieme. Affrontare insieme ai momenti difficili, cercando di capirsi sostenersi e a volte sacrificarsi per l’altro o per l’altra.

Alcune caratteristiche suddette forse non erano presenti oppure se lo erano sono venute meno durante la relazione.

Il come affrontiamo e superiamo i momenti difficili all’interno della coppia è un test molto importante per capire se quella coppia è salda ed è ben formata.

Se vuole, può riprovare a contattare il tuo fidanzato e riprovarci, cercando di trovare una possibile soluzione ai vostri problemi di coppia.
Se non è possibile valutare se continuare questa relazione oppure no.

Un altro aspetto importante è il suo DOC.ed i pensieri Le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico e superare questa problematica. Altrimenti rischia che il suddetto problema la condizioni sempre nella vita futura sia personale che relazionali.

Resto a disposizione, per ulteriori chiarimenti e domande non esiti a contattarmi. Sarò lieto di aiutarla.

Buongiorno cara
Ti consiglio di effettuare dei colloqui con una psicoterapeuta.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Cara Sofia,

Quello che racconta descrive un momento molto delicato della sua vita, segnato da un forte impatto emotivo e da molte insicurezze che emergono dal rapporto con il suo corpo e nella relazione con il suo ex ragazzo. Le parole che ha ricevuto da lui hanno toccato una parte di sé già fragile, alimentando il senso di dubbio e di insoddisfazione.

È importante comprendere che, quando si vive una relazione, i pensieri e i sentimenti dell’altro possono influenzarci profondamente, soprattutto se toccano aspetti su cui ci sentiamo vulnerabili. Tuttavia, ciò che emerge qui non è tanto una questione di normalità dei pensieri, quanto l’effetto che queste parole hanno avuto su di lei e come le fanno sentire rispetto al suo valore e alla sua immagine.

Più che cercare di capire cosa sia normale o meno in ciò che lui le ha detto, può essere utile fermarsi un momento e riflettere su cosa desidera per sé e su come coltivare un rapporto con il proprio corpo che sia più sereno e rispettoso, a prescindere dallo sguardo degli altri. È naturale che in un momento così difficile sorgano dubbi e insicurezze, ma questi possono diventare un’opportunità per scoprire cosa la fa stare bene e cosa invece la allontana da se stessa.

Resto a disposizione

Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Cisternino