Due persone molto diverse possono stare insieme ?

Salve, sono un ragazzo di 25 anni e da poco più di un anno sono fidanzato con una ragazza qualche mese più piccola di me.
Io e la mia ragazza ci siamo avvicinati subito dopo le rotture delle nostre precedenti relazioni.
La mia una bella e sana relazione, conclusasi possiamo dire per noia e incomprensioni.
La sua una relazione complicata, fatta di molti prendi e lascia e soprattutto molti eventi definiti tossici (tradimenti, ripicche, sfregi ecc…)

Fin da subito ci siamo meravigliati dell’armonia e sintonia che c’era tra di noi, tanto che molti ci definivano fidanzati di lunga data viste le mille attività che facevamo durante la settimana. (Cosa per entrambi molto nuova)

I primi problemi però iniziano a verificarsi qualche mese dopo quando vediamo che siamo abituati a due tipi di relazioni differenti.
Io un po’ più morbosa e simbiontica: parlare spesso, raccontarci tutto quello che ci è accaduto durante la giornata (se siamo stati separati), scriverci h24, aggiornarci sui vari spostamenti e cose che facevamo durante il
Giorno.
Lei invece optava per una relazione molto più libera, magari non sentendoci per ore, spostarsi da casa a lavoro o altri luoghi senza avvisare, per poi risentirci direttamente la sera.

Dopo le prime litigate su come improntare la relazione, sembra andare tutto per il verso giusto, lei si adegua molto alla mia visione, sforzandosi macchinosamente di scrivermi durante la giornata. Tutto però inizia ad essere molto forzato, niente sembra più naturale, lei inizia a inventarsi delle bugie su suoi “vuoti di ore” in cui non si faceva sentire, dicendo di essere in un luogo piuttosto che in un altro, con lo scopo di rassicurarmi. (Dire di essere a casa con il tel scarico piuttosto che al bar con le amiche, dire di essersi addormentata dopo una serata invece che dire di essere ancora in giro ecc…)

Tutto peggiora all’inizio di quest’estate.
Io sono un tipo molto tranquillo, mi piacciono le situazioni rilassanti, mi piace non dare confidenza alle persone e tenermi stretto i miei amici, mi piace avere una routine stabile, senza troppi sconvolgimenti.
Lei invece l’esatto contrario, lei ama andare a ballare, fare tardi la notte e di conseguenza svegliarsi tardi la mattina, parlare e dare confidenza immediata a qualsiasi sconosciuto, le piace molto fare amicizia e conoscere più gente possibile.
Per me una serata in casa a guardare un film è un’ottima serata, per lei una serata in cui non si va a ballare è probabilmente una serata sprecata. Ho sempre odiato questa sua spasmodica ricerca del divertimento. (Un divertimento che in più non reputo “interessante”).

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una sua bugia, una serata io ero a casa e lei in discoteca, ultimo suo messaggio intorno alle 3 a cui rispondo poco prima di addormentarmi.
Mi risveglio per il caldo intorno alle 6:30 del mattino e prendendo il telefono non avevo ancora ricevuto nessuna risposta. In panico su cosa fosse successo decido di contattare il suo migliore amico (amico d’infanzia e di famiglia) con cui era andata a ballare.
Per riassumere: lui mi risponde di averla lasciata a casa alle 4 e di non sapere dove fosse. Decido di chiamarla e prontamente mi viene attaccato il telefono. Dopo 15 minuti lei mi richiama dicendo che si era addormentata dimenticandosi di avvisarmi di essere tornata a casa, rimproverandomi di averla svegliata e di aver tartassato il suo amico con dei messaggi insistenti.
Pochi giorni dopo verrò a scoprire dall’amico che in realtà lei al momento della mia chiamata era ancora in macchina con lui, e che per evitare una mia “rimproverata” (dato dalla casualità un po’ sospetta) abbia optato per inventare questa bugia.

Ora dopo questa storia la mia fiducia nei suoi riguardi si è infranta, e nonostante io l’abbia perdonata mi risulta difficile credere alle sue parole, e se non ho la prova di quello che sta facendo o di dove si trova non riesco a stare sereno, ritrovandomi alla ricerca di continue conferme da parte sua. (Che riconosco essere stancanti dopo poco.)
Riconosco che questo sia un comportamento sbagliatissimo, ma a distanza di un mese ancora non vedo miglioramenti, e mi sento con l’ansia che mi taglia il respiro ogni volta che lei va a ballare e torna tardi.

Nonostante tutto ciò io so benissimo che lei mi ama come poche cose al mondo. Si è sacrificata molto per me, in primis nelle sue abitudini giornaliere e non.
Però nonostante questo suo costante amore che mi dimostra giornalmente, non riesco a farmi andare giù certi suoi comportamenti, e certi suoi atteggiamenti, tra cui il trovare sotterfugi e scorciatoie, utilizzate per non sorbirsi una ramanzina e rovinarsi una serata o un pomeriggio che sia.

Mi preme dire che non ho problemi di fiducia riguardo il tradimento, io sono molto sicuro che lei non mi tradirebbe mai. (Come sono certo che quella sera in macchina con il suo amico non sia successo niente ma che davvero si sia solamente spaventata e cercato di trovare una soluzione “facile”)
Sono tormentato solamente dalla paura costante che lei mi possa mentire, non per scopi maliziosi, ma per alleggerire quel mio lato pesante e ansioso, che pero paradossalmente viene fomentato dal suo comportamento.

Non so se lasciarla data la nostra incapacità di incastrarci su alcune cose, oppure continuare a mandare giù i suoi comportamenti e sopportare in qualche modo i miei momenti d’ansia, visto che già so che non troverò una ragazza che mi amerà come mi ama lei.