Famiglie disfunzionali e come gestirle?
Salve, vi scrivo per questa situazione familiare inizia a pesarmi molto e non so più come affrontarla.
Ho 26 anni e da quando ne ho 18 (escluse brevi parentesi) vivo in un’altra città, prima per studio poi per lavoro. Ho 2 sorelle e anche loro lavorano fuori dalla città dei miei dove siamo cresciute. Torno a casa non spessissimo ma abbastanza per periodi prolungati potendo lavorare da remoto quindi posso accorgermi di alcune dinamiche.
Non sono mai andata d’accordo più di tanto con mia madre, anche se abbiamo un rapporto che definirei abbastanza pacifico (per lo meno a tratti). Abbiamo un carattere completamente diverso e lei è sempre stata molto oppressiva tanto da impormi i suoi punti di vista alle volte, portandomi a prendere decisioni che la compiacessero. Inoltre è molto ansiosa e ha un po’ la mania di controllo.
Da 2 anni i miei sono entrambi in pensione e diciamo che la situazione è andata “precipitando” nel senso che si sopportano sempre meno e a tratti mi fanno davvero paura e pena perché non so come aiutarli.
Mia madre non ha mai voglia di fare nulla, nemmeno una passeggiata, in più soffre di insonnia e per questo dice che è sempre stanca. Mio padre, più energico, invece impazzisce se sta fermo e freme sempre perché vuole fare cose, ma lei picche. Noto che accusa molto questa situazione, le risposte di lei al semplice “facciamo una passeggiata” o simili sono sempre no e sta iniziando a prenderla male. I miei non hanno una vita sociale, mio padre è figlio unico e non ha più rapporti con la famiglia di origine (i suoi genitori sono morti), mia madre invece ha ancora mia nonna che è abbastanza autosufficiente ma un po’ le deve stare dietro e una sorella. Ecco direi che la loro vita sociale è abbastanza richiudibile in queste figure nella routine quotidiana.
Mio padre a volte mi racconta che la mamma sta sempre sul letto e che così non va bene che la musica deve cambiare (anche per la sua salute). Io non so che rispondergli, lo capisco perfettamente perché a tratti subisco la stessa situazione, posso empatizzare tantissimo ma non ho la soluzione da offrirgli.
Un episodio dei giorni scorsi mi ha portato a scrivere qui nella speranza di un aiuto ‘esterno’ o almeno di un punto di vista esterno. Mia madre si lamentava di non aver dormito e di essere senza energie per uscire e che aveva i giramenti, mio padre le dice che la mattina dopo sarebbe andato a prendere appuntamento dal medico, lei sbotta anche davanti a me dicendo di andarci lui e di farsi curare e che non lo sopporta più.
Nessuno ha battuto ciglio e non si sono più parlati, ma comunque liti simili sono all’ordine del giorno e vi lascio immaginare il clima…
Insomma questo è quanto e non so più veramente che fare questa situazione mi fa stare male e non posso essere indifferente, insomma sono i miei genitori! Questo ovviamente si ripercuote anche sulla mia serenità e mi sento sempre come se dovessi stargli dietro e andarli a trovare per farli uscire un po’ dalla monotonia..