Buonasera, vi ho già scritto qualche giorno fa e ho avuto la vostra risposta , vi ringrazio molto. Sono la ragazza di venti anni che raccontava dei disturbi alimentari , alcol e la perdita di mio padre.. spero qualcuno si ricordi del mio racconto per capire questo messaggio. Ho scritto una frase la scorsa volta dicendo che ci sono molte cose dietro e volevo chiedervi un parere senza dilungarmi troppo in quanto la storia è molto lunga. Raccontavo l’altra volta di avere una relazione da quando ho 14 anni, inizialmente tossica che mi ha portato dei problemi ma crescendo le cose sono “ migliorate”. Il mio problema è che domenica scorso dopo aver raccontato al mio ragazzo che spesso bevevo non vuole che io esca più di casa, senta le mie amiche e faccia qualsiasi cosa. Per me non è una novità perché io chiedo sempre il suo parere prima di fare ogni cosa e lui sa sempre cosa faccio e dove sono, l’unica cosa che non sapeva è che bevevo spesso quando gliene ho parlato ha reagito bene ma adesso è molto arrabbiato con me.
Io non so se forse la cosa giusta è davvero stare a casa e aspettare che lui mi dica di uscire , non so cosa fare e so che quello che scrivo per molti non è normale ma io per via del fatto che gli ho sempre detto tutto e l’ho sempre rispettato mi sento in colpa a non avergli detto del “ problema” con l’alcol ( cosa che lui ha sempre odiato). Non capisco cosa fare , non capisco cosa sia giusto , è da domenica che non vedo nessuno e sento nessuno, solo lui.. Ho provato a dirgli come la pensavo ma si è arrabbiato molto. Io non so cosa fare e non so se data la situazione è meglio rimanere a casa per fargli acquisire di nuovo la fiducia in me.
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13 GIU 2024
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Gentile utente,
la dipendenza come quella dall'alcol è un disturbo molto serio, caratterizzato dalla mancanza di controllo, fino a renderla schiava, inizialmente le può sembrare di sentire l'euforia ma può provocare dei danni irreversibili, come le ulcere, cardiopatie, infarti, ictus, deficit cognitivi e motori in quanto l'abuso di alcol porta alla morte dei neuroni, danneggiando così il cervello e non solo, ma distrugge soprattutto il fegato, fino a bloccare il sistema immunitario, esponendo il soggetto che ne fa abuso ad un alto rischio di infezioni, compromettendo le coronarie e aumentando il rischio di patologie cardiovascolari. Per smettere bisogna averne la volontà, come per ogni tipo di dipendenza, bisogna trovare forza, coraggio, impegno e collaborazione. Iniziare un percorso psicologico è un arma di cui la forza di volontà può avvalersi. La psicoterapia è importantissima , perché per l'alcolista, lo psicoterapeuta sarà l'unico punto di riferimento. Inoltre ha subito anche una perdita molto importante come quella di suo padre, per cui sono molti fattori alla base che tendono ad influire negativamente sul suo benessere psicologico. Lei ha bisogno d'aiuto per uscire dal circolo vizioso dell' alcol, prima che sia troppo tardi. Le consiglio di fissare una consulenza psicologica al fine di fornirle dei consigli su come smettere. Non sottovaluti tale dipendenza, piuttosto chieda aiuto e vedrà che tutto si risolve.
Per qualsiasi informazione o dubbio sono a sua completa disposizione, ricevo in studio a Nola e online.
12 GIU 2024
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Gentile utente, attenzionerei il motivo delle dipendenza da alcool, e se questa relazione la sta bene e le fa coltivare la fiducia e la libertà reciproca e nella vita. Sono a disposizione, un abbraccio
12 GIU 2024
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Buongiorno,
Penso che la vita sia sua così me le decisioni da prendere, non debbano dipendere da qualcun altro per fare o non fare qualcosa. Le consiglierei di rivolgersi ad un terapeuta per cercare di trovare una soluzione a questa cosa che la turba .
Un saluto
Dort.ssa Martina Romano
11 GIU 2024
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Salve
Ricordo la sua lettera e la sua storia.
Credo che, stando anche a quest’ultimo racconto, potrebbe esserle utile indagare il suo rapporto con la dipendenza. In che modo la relazione con il suo fidanzato le è di aiuto? Ritiene che lui sia protettivo?
Oppure, quando beve come si sente? È possibile che eviti di sentire qualcosa di spiacevole?
È attraverso la consapevolezza di ciò che è giusto è accettabile per lei che può fare luce sulle scelte che riguardano la sua vita, senza farle prendere a un’altra persona.
Si prenda cura di sè.
11 GIU 2024
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Gentilissima, sicuramente la cosa migliore per capire come affrontare questa situazione è attraverso un colloquio psicologico, magari ad indirizzo umanistico esistenziale. Il colloquio psicologico è quello spazio personale, dove potrà fare un'approfondimento di se stessa, trovando le soluzioni migliori per lei e la sua relazione sentimentale, provando a far diventare questa rivelazione una crescita del vostro rapporto.
11 GIU 2024
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Gentilissima,
ricordo bene il suo messaggio a cui avevo anche risposto.
Il problema non è l'alcool ma la relazione tossica che ha.
Nessuno può permettersi di dirle cosa deve fare, questo non è amore ma possesso.
Si sente in colpa per cosa???
Lei ha una vita aldilà di un uomo, lei è LIBERA di decidere cosa fare senza che nessuno si possa permettere di dirle cosa sia giusto o meno.
Lei è la sola che può stabilire cosa sia giusto per lei.
Comprendo che sia molto difficile allontanarsi da una persona che è sempre stata un punto di riferimento per lei, ma la situazione sta arrivando a un punto di non ritorno.
Lo stare in casa non può aiutarla a risolvere i suoi problemi anzi li può solo peggiorare.
Ha bisogno di un aiuto immediato, contatti uno psicologo, me o qualche collega, o un consultorio della sua zona.
E' necessario un intervento in breve tempo, prima che la situazione si complichi.
Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti
Un cordiale saluto
Daniela Rega
11 GIU 2024
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Buongiorno anonimo.
Il fatto di bere spesso andrebbe indagato più a fondo magari all'interno di un percorso per capire che valenza ha per lei l'assunzione di alcool e in cosa la "aiuta". Precludersi la possibilità di uscire o sentire altre persone, non risolve il problema ma lo mantiene.
Capisco i suoi sensi di colpa per la mancata comunicazione ma, proprio da questo, potrebbe prendere spunto e non chiudere ancora la comunicazione per risolvere i suoi problemi.
Un caro saluto
11 GIU 2024
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Gentilissima, non ho letto il suo precedente messaggio ma da quanto descrive è chiara la sofferenza che sta provando. Non si può dare una risposta a qualcosa che non si capisce e non credo che evitare l'ostacolo sia la situazione migliore .... Le consiglio di rivolgersi a un terapeuta, l'aiuterà a raggiungere una miglior conoscenza di se, individuando i pensieri che stanno dietro al suo malessere e le strategie più adatte per poterlo affrontare.
I miei migliori auguri
dott.ssa Miculian
11 GIU 2024
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Buongiorno penso che non e opportuno che tu stia in una relazione che ti fa male.
Un uomo non può dirti quello che devi fare.
Non e amore, ma possesso.
Ti consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
11 GIU 2024
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Gentilissima
Non ho modo di vedere la tua precedente richiesta, ma questa soluzione che avete trovato tu e il tuo compagno probabilmente non è la migliore per affrontare le fatiche e le sofferenze personali e di coppia che stai vivendo. L’evitamento dalle situazioni di vita puó solo peggiorare il tuo stato di malessere in un’escalation senza fine. Non so se hai già chiesto un aiuto psicologico ma questa è la soluzione migliore che tu possa prendere e che può anche aiutare il tuo compagno a capire come meglio aiutarti.
