spero che qualcuno mi risponda..

Inviata da anonimo · 4 giu 2024 Autorealizzazione e orientamento personale

Salve dottori, ho venti anni, sto molto male psicologicamente e sento che la situazione peggiora sempre di più.
Cerco di essere breve e chiara perché la situazione è abbastanza complessa.
Sono sempre stata una ragazza dolce, solare , con tanti amici e una famiglia unita e buona. Non so perché io sia stata così sfortunata nella mia vita ma a 15 anni tutto è cambiato , tutto è iniziato per una relazione tossica , la mia prima relazione che mi ha resa senza autostima , infelice e mi ha portata ad avere un disturbo alimentare che mi ha distrutto psicologicamente. Purtroppo non se ne parlava come adesso e nonostante il problema fosse visibile in quanto ero magrissima , prendevo brutti voti, mi isolavo , ero sempre nervosa.. per la mia famiglia era un capriccio, tranne che per mio padre che cercava di aiutarmi.
La mia relazione tra alti e bassi continuava , stavo un po’ meglio con il mio disturbo alimentare ma non ero guarita del tutto perché mi stavo aiutando da sola.
A 16 anni è entrato il mio problema più grande , l’alcol. Mi sentivo così bene bevendo , riuscivo a fregarmene di tutti i miei problemi, ero sorridente , socievole e mi sentivo bene. I miei l’hanno capito perché spesso mi sentivo male , svenivo , il mio corpo non lo reggeva anche piccolissime quantità. Poi ho smesso , capitava di rado e le cose mi sembravano andare meglio.. anche con la scuola.
Poi c’è stato il covid che al contrario di tanti a me ha aiutato perché ho ripreso un bellissimo rapporto con la mia famiglia e mi sentivo tranquilla. All’età di 17 anni in quarta superiore , ho subito la cosa più brutta e inaspettata che poteva capitarmi , mio padre è morto improvvisamente. La mia vita è crollata, niente andava bene e ho ripreso a bere ma non come prima , molto di più.. Ho perso tanti chili nonostante fossi già magra, trattavo male tutti e tornavo sempre a casa ubriaca.
Tutto ciò è stata pure una conseguenza al fatto che il mio ragazzo sempre il solito mi aveva lasciata senza motivazione.
Non riuscivo ad accettare la morte di mio padre, piangevo sempre e odiavo chi mi andava contro. Dopo tre mesi dalla morte di mio padre feci 18 anni , la situazione andava solo a peggiorare, ho iniziato a lavorare come babysitter per tutta l’estate e questa cosa mi stava “ aiutando”, ma purtroppo poi tutto ricominciava. Ad ottobre non ce la facevamo più io e la mia famiglia e decisi di iniziare un percorso con una psicologa che non mi ha aiutata , perciò decisi di smettere e cercare di farcela da sola. Poi tutto andò a migliorare piano piano , grazie all’aiuto della mia famiglia e le mie amiche sempre con me.
Mi sono diplomata , ho iniziato l’università e le cose con quel ragazzo sono migliorate totalmente.. Purtroppo non è finita qui , l’anno scorso mi venne una forte depressione e poca autostima e di nuovo il loop si ripete , alcool , ho iniziato a fumare, perdere di nuovo molto peso. Credo che la cosa che mi abbia fatta peggiorare è che sto da sola a casa… insomma quest’anno sembrava andare meglio , invece nonostante ho diminuito l’alcol ( bevo solo il fine settimana) , faccio solo casini bevendo , piango , sono triste soprattutto con il mio ragazzo ( il quale non ha mai saputo che io bevevo ) , fino a domenica che dopo un episodio in cui sono stata male gli ho detto tutto. Io non so come fare, esternamente sembro una ragazza contenta , tutti mi fanno i complimenti perché sono una bella ragazza, peccato che la realtà è opposta. Ci sono tantissime altre cose dietro ma sono così stanca e mi sono dilungata forse troppo. Scusatemi, spero qualcuno mi risponda

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Miglior risposta 5 GIU 2024

Gentile ragazza,
chiunque durante il suo percorso di vita può subire eventi traumatici destabilizzanti (es. lutto per la morte prematura di un familiare) di cui non è responsabile (in quanto dovuti alla "sfortuna") nei confronti dei quali è impotente e che vengono comunque più o meno gradualmente elaborati ed altri che purtroppo dipendono da scelte sbagliate per motivi diversi che però potrebbero essere evitati o neutralizzati.
Poichè lei ha verificato più volte che con le sue sole forze e/o con l'aiuto della famiglia e delle amiche non è riuscita a raggiungere una condizione di benessere sufficientemente stabile, le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia adeguato e preferibilmente di tipo cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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20 GIU 2024

La sua situazione merita di essere approfondita.

È una situazione molto complessa Con tante fattori che si intrecciano fra di loro.

Il mio consiglio di iniziare una terapia con un professionista.

Mi spiace che con il percorso psicologico Non si sia trovata bene. Tuttavia questo non significa che un’altra terapia con un altro terapeuta possa funzionare.

Per i problemi di disturbi alimentari e problemi con l’alcol la terapia cognitivo comportamentale risulta efficace.

Resto a disposizione.

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Ponsacco

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11 GIU 2024

Ciao,
mi dispiace molto per la morte di tuo padre. dalle tue parole mi arriva un forte senso di solitudine, la fatica di dover mantenere le apparenze mentre in realtà stai soffrendo ma anche la forza con cui lo fai. Mi chiedo che effetto ti ha fatto raccontare tutto al tuo ragazzo e se questo ti ha permesso di farti raggiungere, almeno un po'. L'alcool, come descrivi bene tu, può diventare una forma di auto cura che aiuta a non sentire e anestetizzarti da emozioni molto forti. Con una terapeuta potresti sperimentare la novità di poter mostrare sia la tua forza che la tua fragilità ed essere sostenuta nella ricerca di nuovi modi per regolare le tue emozioni.

Spero che tu possa trovare la professionista giusta per te!
Un caro saluto.
Dott.ssa Virginia Engolini

Dott.ssa Virginia Engolini Psicologo a Lucca

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7 GIU 2024

Ciao, sei stata molto coraggiosa a raccontare la tua storia. Si sente che hai sofferto molto e stai ancora soffrendo per tutte le vicende che ti sono capitate. Si percepisce anche che sei una ragazza intraprendente e tenace.
Forse hai solo bisogno del supporto di un professionista che possa aiutarti a identificare quei fattori interni che provocano i "momenti no", come gestirli, affrontarli ed evitarli.
Non sempre si può fare tutto da soli, ma puoi stare sicuramente meglio di così! Anzi, ti meriti di stare meglio di così.

Se avessi interesse nell'approfondire meglio queste dinamiche contattami, possiamo fare anche sessioni online.
Un caro saluto,

Dr.ssa Luisa Vignozzi

Dr.ssa Luisa Vignozzi Psicologo a Montespertoli

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6 GIU 2024

Carissima,
inizio dalla fine, non ti sei dilungata troppo, hai fatto bene a scrivere per tirare fuori la tua sofferenza e comunicare ad altri la tue vicissitudini che ti hanno portato da una dipendenza all’altra. Il mio suggerimento è intanto di cercare nella tua città un centro di mutuo aiuto per alcolisti, vedrai che attraverso un gruppo le forze vengono unite e potenziate e la motivazione rafforzata. Altro suggerimento è di focalizzarti sul presente per riprometterti di ripartire con una vita migliore ogni giorno. Forse non hai trovato la psicoterapeuta giusta, ma ti assicuro che esistono professionisti bravissimi che sono in grado di aiutarti a sviluppare autonomia, autostima e combattere i disturbi alimentari, affrontare le dipendenze di ogni genere. Il tuo incipit deve essere l’AMORE PER TE STESSA, nessuno può amarti quanto te stessa, se sei in un baratro solo tu puoi uscirne, uno psicologo può offrirti in aiuto una fune ma per aggrapparti ma devi mettere tu la forza nelle braccia per tirarti sù. Sei giovanissima e puoi benissimo riprendere in mano la tua vita, imparare strategie per fronteggiare i problemi. aggrapparsi agli altri, all’alcool o ad altro non è la soluzione giusta, ciò che servono sono strategie cognitive per guardare ogni problema da un punto di vista diverso trovando sempre una soluzione. Quando inizi la tua richiesta affermi di stare molto male e di cercare un aiuto, adesso non rifiutare tutti i suggerimenti di noi professionisti, il malessere è un segnale che vuoi uscire da questo stato, è il momento giusto per farlo.
Forza, non mollare, vedrai che vale la pena vivere la vita nella sua totalità, un grande in bocca al lupo.
Dott.ssa Maria Graziano

Maria Graziano Psicologo a Palermo

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6 GIU 2024

Gentile utente, deve avere sofferto molto. Le consiglio una psicoterapia cognitivo comportamentale con un terapeuta caldo ed empatico per evitare continue ricadute. Sono a disposizione, un abbraccio

Dott.ssa Maria Vittoria Ardosigli Psicologo a Palermo

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5 GIU 2024

Buona sera la ringrazio per aver condiviso con me la sua storia di vita complessa fatta di alti e bassi e ultimamente con un percorso davvero in salita. Sicuramente non aver continuato il percorso terapeutico di anni fa non le ha fatto bene e il non aver avuto un sostegno reale come quello di suo padre non l ha aiutata. MI chiedo allora cosa le manca di suo padre cosa ha rappresento per lei e il ruolo di ogni componente della sua famiglia nella sua vita. Lei sta cercando comprensione affetto Amore considerazione e l acool è l unico mezzo per silenziare un dolore così grande. Ma in che modo alleviare questo dolore senza danneggiare se stessa? Se interessata può contattarmi per consulenze on line .Grazie

Dott.ssa Meenu Francavilla Psicologo a Pescara

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5 GIU 2024

Buonasera,
la ringrazio per la sua condivisione, aprirsi e raccontarsi dimostra la presenza di molte risorse dentro di lei anche se in questo momento non ci crede.
Ascoltarsi e riuscire ad esprimere le sue emozioni la aiuterebbe a prendere decisioni nella sua vita in modo più consapevole, senza lasciarsi trasportare dagli eventi esterni e senza preoccuparsi del giudizio degli altri.
Solo mettendosi al primo posto e amandosi si possono costruire relazioni costruttive e fare scelte in linea con la nostra vera essenza.
Sarebbe auspicabile iniziare un percorso con un professionista che sappia ascoltarla senza giudizio, si dia la possibilità di trovare quello giusto, senza limitarsi al primo con cui forse non era in sintonia.
Un cordiale saluto
Daniela Rega

Dott.ssa Daniela Rega Psicologo a Rimini

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5 GIU 2024

Gentile,
Grazie innanzitutto per essersi aperta in questo racconto. Mi dispiace davvero per quello che ha dovuto passare, dalle sue parole trapela una grande sofferenza e una richiesta di aiuto che non si può ignorare.per quanto riguarda il percorso psicologico che non l'ha soddifatta le consiglio di provare con un altro terapeuta,non rinunci alla possibilità di stare bene con se stessa! Capita che non ci sia l'imprinting necessario con qualcuno ma questo non vuol dire che non i siano altre possibilità. È bene analizzare meglio tutta la situazione e fare un lavoro sui suoi pensieri negativi che la bloccano e le fanno riproporre,come un disco rotto,comportamenti maladattivi e nocivi per sé stessa per interrompere il circolo vizioso.
Resto a disposizione.

Cordialmente
Dott.ssa Gloria Giacomin

Dott.ssa Gloria Giacomin Psicologo a Bologna

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5 GIU 2024

Salve

Mi dispiace molto per il suo vissuto, immagino quanto sia difficile per lei convivere con un bell’aspetto e, al contempo, con tanto dolore interno. Quanto pesano le cose non dette e che si porta dietro?
Credo che anche scrivere su questo sito sia un passo molto importante per lei in quanto le ha permesso di esternare una richiesta di aiuto.
Un percorso di psicoterapia può consentirle, con i dovuti tempi, di attraversare i nodi problematici della sua vita con il supporto e il sostegno di un esperto.

Resto a disposizione e le faccio un in bocca al lupo.

Dott.ssa Maria Chiara Del Mastro Psicologo a Portici

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5 GIU 2024

Cara utente,
dal tuo racconto emerge tanto contenuto emotivo denso e sofferto e si comprende come in poco tempo siano accaduti tanti eventi importanti che ti hanno accompagnata ad oggi a chiedere aiuto .
Quanto ti e' accaduto e' parte importante di te e percio' sarebbe bene integrarlo e processarlo attraverso un percorso psicologico
Ti suggerisco di intraprendre un nuovo percorso di supporto psicologico provando a dare fiducia a te stessa e alla possibilta' di aiuto che ti offri.
Certamente potra' accadere in un setting terapeutico con l'aiuto di un professionista che ti accompagnai in uno spazio protetto dove poter ritrovare te stessa in relazione a cio' che e' la tua giovane vita e a come poterti ri-trovare .
Restando disponibile , ti auguro di trovare l'accompagnamento che cerchi.

Cordialmente .
Dr.ssa Alessandra Petrachi

Dott.ssa Alessandra Petrachi Psicologo a Rimini

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5 GIU 2024

Buongiorno,
Le consiglio di darsi un'altra possibilità e intraprendere un nuovo percorso di Psicoterapia.

L'uso di alcol e il disturbo alimentare - di cui racconta - hanno la medesima funzione: quella di allontanarla da emozioni difficili da gestire; tuttavia, se a tratti e "sul momento" paiono strategie funzionanti, sul lungo termine alimentano e mantengono una sofferenza più profonda - di cui occuparsi e prendersi cura in maniera altrettanto profonda.
Che tipo di percorso di terapia ha fatto in precedenza? Ha mai sentito parlare dell'approccio cognitivo comportamentale? Resto a disposizione, un caro saluto,
Dott.ssa Federica Favro

Dott.ssa Federica Favro Psicologo a Busto Arsizio

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5 GIU 2024

Cara,

la morte di un padre supportivo e' una perdita devastante, pertanto e' comprensibile la riattivazione della sua sintomatologia, specialmente se in concomitanza a un altro lutto: la fine della relazione con il suo partner, rapporto che essendosi ripristinato in seguito, merita di essere approfondito.
Pertanto, sarebbe molto importante per lei, intraprendere un percorso di psicoterapia dialogico- costruzionista (sistemico-relazionale) nel quale riattivare le sue preziose risorse, attraverso l'esplorazione, l'approfondimento e la ridefinizione dei rapporti creati nei vari contesti di appartenenza in cui e' inserita. Infatti, come ha scritto lei stessa, ci sono tantissime altre cose dietro al suo sorriso amaro, ed e' cio' che si racchiude all'interno di se' che merita di essere finalmente rivelato e riconosciuto
Sono a sua completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice

Dott.ssa Francesca Orefice Psicologo a Bologna

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5 GIU 2024

Buongiorno mi spiace per la perdita di suo padre, che è stato un grande dolore ed un trauma.
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta, per superare le sue problematiche
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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5 GIU 2024

Buongiorno, leggendo quanto Lei scrive, seppure menzioni una bella famiglia, amiche presenti, si respira aria di profonda solitudine e di molta sofferenza, oltre al fatto che sembra in attesa: di stare meglio, di qualcuno che le risponda o di qualcuno che oggi non e’ più nella sua vita.
La situazione sommaria (lei stessa scrive : ci sono altre cose dietro) che descrive richiede una risposta rapida affinché la situazione non precipiti oltre. Le auguro quanto prima di intraprendere un percorso che le consenta di recuperare la sua serenità e in cui senta accolta e che le consenta di aver fiducia nel mostrare se stessa nella sua preziosa interezza.
Cordialmente

Dott.ssa Sabina Aldrovandi

Sabina Aldrovandi Psicologo a Piacenza

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5 GIU 2024

Buongiorno, grazie per la tua condivisione.
In realtà il tuo non é stato un dilungarti, ma immagino un bisogno di tirar fuori ciò che ti fa soffrire.
Mentre leggevo ciò che raccontavi ho immaginato che ci fosse una grossa sensibilità da parte tua e anche vulnerabilità.
E che tu abbia trovato a tuo modo come fronteggiarla.
In realtà penso che sia arrivato il momento per ascoltare le tue emozioni invece di silenziarle, ad esempio attraverso l'alcol.
Trovo anche che tu abbia una buona resilienza ad andare avanti nonostante le difficoltà, quindi molte risorse.
Sarebbe importante iniziare un percorso psicologico per affrontare insieme ad un professionista tutto ciò.
Io resto comunque disponibile per un colloquio online gratuito.
Un caro saluto.
Dort.ssa Maria Rosaria Petrillo

Dott.ssa Maria Rosaria Petrillo Psicologo a Infernetto

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5 GIU 2024

Gentile utente, in poche righe ha detto molte cose. Ci sarebbe molto da chiederle, da approfondire e indicazioni da darle, ma preferisco essere breve ed evitare una risposta lunga ed inconcludente. Il disagio che emerge dalle sue parole è evidente e la sua situazione avrebbe bisogno di un supporto psicologico, ovvero uno spazio sicuro in cui poter portare in modo più approfondito quanto lei ha scritto nel suo messaggio. Con impegno, tempo e pazienza è una situazione la sua che si può migliorare. Spero che in qualche modo riesca a farsi supportare da uno psicologo.

Distinti saluti, dr. Morgione Massimo

Dottor Massimo Morgione Psicologo a Torino

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5 GIU 2024

Buongiorno,
la ringrazio per la condivisione. Si percepisce molto bene dal suo racconto la difficoltà nell'affrontare continui periodi di "alti e bassi", senza riuscire a trovare la stabilità. Con l'aiuto di un/una terapeuta potrà ripercorrere la sua storia personale, relazionale e familiare, elaborando le emozioni che ne derivano e trovando in se stessa nuove risorse per affrontare il presente e il futuro.
Un saluto
Dott.ssa Romina Cantarini

Dott.ssa Romina Cantarini Psicologo a Arzago d'Adda

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5 GIU 2024

Buongiorno, grazie per la sua condivisione.
Che aspettative aveva sulla terapia che aveva iniziato? Glielo chiedo perché, quando la sofferenza è forte, vorremmo liberarcene il prima possibile, tuttavia i tempi della terapia purtroppo non sono immediati. Le consiglio di darsi una seconda possibilità: cerchi un aiuto psicologico e psichiatrico (per la parte farmacologica, che sicuramente la aiuterà in prima battuta), rivolgendosi ai Servizi oppure privatamente.
Le faccio un grande in bocca al lupo. Rimango a disposizione,
Dott.ssa Francesca Gastaldo

Dott.ssa Francesca Gastaldo Psicologo a Milano

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5 GIU 2024

Carossi.a anonima, un percorso veramente difficile il suo.
Niente di più ovvio che lei sia stanca e disorientata. Ci sono un insieme di problematiche importanti nella sua vita che necessitano di una presa in carico di più professionisti che l'aiuto su più fronti, non solo psicoterapeutico ma anche farmacologico e nutrizionale. Data la situazione e anche per la nuova relazione, conviene che lei si apra e affronti il dolore che c'è dentro di lei in modo da aprirsi ad un futuro più stabile e meno altalenante.
Rimango disposizione per qualsiasi indicazione al riguardo. Un caro saluto e grandi auguri Dott.ssa Silvia Chiavacci

Dott.ssa Silvia Chiavacci Psicologo a Firenze

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5 GIU 2024

Buongiorno, la ringrazio per la sua condivisione. Ci vuole tanta forza e coraggio per ammettere a se stessi che si ha un problema e a chiedere aiuto.
Capisco che la sua storia è piena di dolore, rabbia. Ma credo che lei non abbia mai affrontato questi sentimenti, ha sempre cercato di nascondere queste emozioni a se stessa e agli altri. Adesso, però, tutto è uscito fuori, e penso che questo sia un bene, perché il dolore deve essere affrontato, anche se difficile, perché ci mette di fronte a una realtà, a delle parti di noi stessi che non avevamo mai considerando, che non avevamo mai visto.
Le consiglio di intraprendere un percorso individuale, in modo che possa trovare lo psicologo o psicologa che la possa aiutare a trovare gli strumenti giusti per affrontare tutto questo.

Resto a disposizione per tutto.
Le auguro una buona giornata
Dottssa Cristina Asero

Dottoressa Cristina Asero Psicologo a Catania

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