Il lutto della mia fidanzata porta alla rottura della relazione
Buongiorno, scrivo di nuovo su questo sito. Riassumo quello che ho scritto negli altri 2 post: La mia fidanzata ha perso il padre improvvisamente per un infarto ed è entrata in una crisi. Io le sono sempre stato vicino e disponibile per farla stare meglio. Dopo un po' ha iniziato ad essere molto più fredda e distaccata. Ha chiesto spazio ed io le ho lasciato spazio. Ha poi iniziato ad evitare di uscire con me perchè la mia figura le ricorda il momento in cui le hanno comunicato la morte del padre. Adesso è un mese che non ci vediamo fisicamente (l'ultima volta è stata a casa mia che abbiamo dormito assieme), a parte una brevissima mia apparizione al bar dove lei lavora, visto che ero di passaggio, per darle un adattatore per la musica al bar. Ci sentiamo comunque via messaggi, lei spesso però risponde dopo una giornata e in maniera fredda e poco coinvolgente. in pratica alla mia domanda "come è andata la giornata" risponde con 'bene' o una descrizione superficiale di quest'ultima. Spesso noto che sono l'unica persona che ha allontanato in tutta questa situazione. A volte ha dei momenti dove parliamo in maniera più serrata, di cose un po' banali. Ogni tanto mi dice che non sta bene, che ha avuto una crisi di pianto. Vedo comunque che con me si apre a dire che sta male, con tutti gli altri invece lei stessa ha detto che non si accorgono di quanto sta male e pensano stia bene. Qualche giorno fa abbiamo avuto una conversazione seria in cui lei ha detto che si sente confusa, che non sa cosa fare e cosa vuole, che ha pensato più volte di terminare la relazione perchè inesistente viste le sue difficoltà nel pensarmi e vedermi. Che non ha senso farmi stare male e farmi aspettare, nonostante io sono convinto che sia un periodo e che poi dal fondo si possa risalire, quindi ribadendo che io ci sono e che la aspetto. Sempre in questa conversazione ha detto che è contenta di vedermi andare avanti con la mia vita, che esco ec... Io lo faccio perchè inanzitutto riesco ad essere sereno io ma anche perchè ho pensato che se non si sente appesantita dal fatto che io sto male per la situazione possa lei essere più serena e focalizzarsi di più sulla risoluzione del suo dolore. So che ha parlato con una persona a me vicina, non so di cosa ma questa persona mi ha detto che mi avrebbe chiesto di vederci per parlare e discutere di alcune cose ed atteggiamenti per stare bene. come se l'incontro fosse incentrato per "rilanciare" il rapporto. Tra le poche confidenze che mi sono state fatte ha anche detto che si aspettava da me che le chiedessi di uscire più spesso. Da una parte potevo sicuramente sforzarmi di più ma dall'altra parte ho pensato di rispettare il suo bisogno di spazio e soprattutto non volevo farle fare qualcosa che la facesse stare male per la mia presenza. Ho visto però ieri che ha cancellato le nostre foto dai social e mi sto praticamente rassegnando al fatto che mi lascerà o comunque sento dentro di me questa paura. Voglio comunque pensare che sia per fare un dialogo, ma la cosa delle foto mi ha travolto. Io comunque faccio il possibile per essere positivo e solare quando ci sentiamo, non riverso le mie paure verso di lei. Mi ha effettivamente chiesto di vederci questo mercoledì che arriva ma poco fa ha anche annullato l'incontro perchè deve lavorare e non ha dato un'altra data per vederci. Mi pongo molte domande: se vuole lasciarmi perchè ci mette così tanto tempo? se non vuole perchè ha cancellato le foto? avrà già deciso? c'è possibilità di dialogo per ragionare e magari ripartire? come è successo tutto questo? eravamo molto innamorati fino ad un mese fa, come un interrutore si è spento tutto, senza neanche un segno di svanimento. Capisco che è confusa, ma allora mi domando perchè prendere questa decisione se non c'è lucidità? Ho anche molti momenti dove le frustrazioni mi portano a pensieri irrazionali: - merito questo? sono sempre stato bravo, positivo - perchè non posso amare in semplicità? - non è giusto! Questi alcuni esempi. Io faccio veramente fatica ad accettare la rottura perchè c'è stato questo lutto. Perchè io sono inerme davanti a questa cosa, si è allontanata perchè io ero con lei nel momento sbagliato e basta. Ho il timore che anche se lei avesse bisogno di non legarsi ad una relazione perchè magari si sente appesantita dopo non torni da me. che starle vicino in questo momento non significhi nulla. Io ero già stato messo in guardia da chi ha passato una situazione analoga che sarebbe stata una situazione pesante, è sono sempre stato ben disposto a subirla per amore e perchè non sono mai stato uno che fugge dalle situazioni difficili. Lei stessa nei primi giorni mi aveva ringraziato dicendo che molti sarebbero scappati ed invece io sono rimasto. Io rimango sempre convinto che ci sia la possibilità di dialogo e di creare un piano per ritrovarci, con i suoi tempi. Ma ho il terrore di separarci e di perderla per sempre. Il mio adesso è quasi uno sfogo, ma mi sento da solo nell'affrontare la cosa. Non posso contare sul supporto della sua famiglia o dei suoi amici, perchè non si espone con loro e sarebbe infastidita dalla cosa. lo so perchè ci avevo provato e non era stata contenta che fosse coinvolta la famiglia. Ho anche parlato un paio di volte con uno psicologo ma non ha colto le mie difficoltà Sono motivato e fiducioso, forse troppo speranzoso, ma comincio a vedere solo buio in fondo al tunnel di questa situazione.