Io e il mio fidanzato stiamo insieme da 3 anni e stiamo provando a convivere da quasi un anno. Lui è un bravo ragazzo, molto responsabile. Insieme ne abbiamo passate tante nel bene e nel male ma da quando conviviamo ho notato cose di lui che inizialmente pensavo fosserò solo mie impressioni, lui non ha mai voglia di uscire, di divertirsi, se proprio deve uscire è perché ci sono anche altre persone che ci invitano e in ogni caso lui prova a farle venire a casa per evitare di uscire e io devo fare sempre da serva per preparare, lavare e pulire. Vuole evitare in tutti i modi di spendere soldi, per lui la vita è fatta solo per lavorare,vivere, pagare quello che si deve pagare e poi basta. Non ha mai desiderio di progettate un viaggio, una vacanza anche un weekend in montagana, una spa, cinema, non ha mai voglia perché non gli interessa lui vuole 'viversi la casa'. Lui si comporta così perché viene da una famiglia in cui l'unico svago era trascorrere la domenica dai nonni, ma quei tempi non ci sono più. Inizialmente uscivamo sempre ma da quando sono qua mi sento in prigione, mi sento intrappolata, non ne posso più. Io lo amo ma soffro tantissimo di solitudine, io non mi sento bene, non ha mai un punto di vista su alcun argomento, non gli interessa nulla, non vuole nulla dalla vita, non progetta nulla, se quest'estate siamo andati in vacanza è stato solo grazia a mia madre che ci ha invitati ma per lui non c'era bisogno. Non fa mai domande, non è curioso di sapere, l'agenzia delle entrate si è presa 150€ dal suo conto e lui non ha avuto l'interesse di chiede il motivo di questa detrazione. Se il proprietario di casa gli dice che deve pagare tot in più lui paga senza manco chiede spiegazioni e poi viene a lamentarsi da me che sta senza soldi e dobbiamo 'strungere la cinghia'. Per me va bene pure ma quando stiamo bene a soldi non me lo dice mai, e io non so mai quando ci possiamo permettere qualcosa. Io sento che avrò una vita in cui subiro le conseguenze delle sue scelte sbagliate, della sua passività. A me piace fare shopping(dai miei soldi),a lui no, perché per lui io butto solo soldi e i vestiti vanno consumati e poi si possono comprare altri ma in tanto lui è un patito di playstatio e ha una postazione a casa di 10.000€ ma mentre io butto soldi sui vestiti e i miei gusti sono spendacchioni i suoi sono legittimi.
Mi sento molto delusa perché se ci faccio un figlio mi ritroverò completamente in trappola. Lui non cambia è proprio così, cosa ne pensate?
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OGGI, 14 NOV 2024
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Buongiorno Emma, sembra che tu abbia messo in evidenza una serie di dinamiche che ti fanno sentire intrappolata e frustrata. Quello che emerge dalla tua descrizione è una sensazione di solitudine e incomprensione che va oltre la convivenza, una disconnessione che riguarda non solo le abitudini quotidiane, ma anche le visioni della vita, delle priorità e dei valori.
Il tuo fidanzato sembra avere un approccio alla vita molto più pragmatico e austero, forse influenzato dalla sua educazione e dalle sue esperienze familiari. Questo può spiegare in parte la sua mancanza di desiderio di godersi la vita in modo più “spensierato”, come uscire, viaggiare o sperimentare cose nuove. Tuttavia, il fatto che non abbia curiosità per nulla e non sembri in grado di affrontare i piccoli, ma importanti, dettagli della vita quotidiana (come capire dove vanno i soldi o fare domande sulle spese) ti fa sentire sola e impotente, come se tu dovessi portare tutta la responsabilità. È comprensibile che tu ti senta frustrata dalla sua passività e dalla sua mancanza di impegno in un progetto di coppia, oltre che dalle disuguaglianze nelle sue e nelle tue priorità.
Questo tipo di dinamiche, purtroppo, può diventare insostenibile nel tempo, soprattutto se la relazione non è in grado di evolversi e affrontare i cambiamenti necessari. Tu desideri una vita più stimolante, con maggiore partecipazione, progetti condivisi e una gestione equilibrata delle risorse. Se il tuo partner non è in grado di adattarsi o di evolversi in questo senso, è naturale che tu possa sentirti delusa e preoccupata per il futuro. La sensazione che lui non cambierà, che rimarrà passivo e che tu ti ritroverai a subire le conseguenze delle sue scelte, è una preoccupazione legittima, soprattutto se senti che stai dando molto alla relazione senza ricevere una corrispondenza nelle tue esigenze. In una relazione sana, è fondamentale che entrambi i partner si sentano ascoltati, rispettati e che ci sia un equilibrio nelle scelte e nelle responsabilità quotidiane. Inoltre, la curiosità, la voglia di crescere insieme e di condividere esperienze sono aspetti che possono mantenere viva una relazione nel lungo periodo. Se questi aspetti mancano e tu ti senti in trappola, la domanda che dovresti porti è: “Cosa desidero veramente per la mia vita e per la mia felicità?” e se la tua relazione ti consente di realizzare questi desideri. Il passo successivo potrebbe essere cercare di avere una conversazione aperta e sincera con lui, magari anche con l’aiuto di un terapista di coppia, per esplorare questi sentimenti e vedere se c’è spazio per un cambiamento. Se, nonostante gli sforzi, continui a sentirti soffocata e non realizzata, potrebbe essere necessario rivedere la tua relazione e le tue priorità, per preservare il tuo benessere emotivo. In conclusione, é importante è che tu possa trovare la forza di mettere al centro i tuoi bisogni e i tuoi desideri, ascoltando le tue emozioni. La tua felicità e il tuo equilibrio sono fondamentali, e se una relazione non è in grado di supportarti in questo, potrebbe essere necessario fare delle scelte difficili.
Ti saluto cordialmente augurandoti il meglio,
Dott.ssa Velia Morati
OGGI, 14 NOV 2024
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Capisco il senso di frustrazione e delusione che stai vivendo. Dalla tua descrizione, emerge una situazione in cui le vostre aspettative sulla vita insieme sembrano divergenti. Da una parte, lui ha una visione orientata alla stabilità, alla gestione delle finanze e alla vita domestica; dall’altra, tu hai il desiderio di esplorare, vivere nuove esperienze, e condividere momenti di divertimento anche fuori dalle mura di casa.
Alcuni elementi che descrivi possono effettivamente creare disconnessioni, specialmente se queste differenze emergono solo ora che convivete. Anche se lui, come dici, è una persona affidabile e presente, il fatto che sia poco incline a discutere di questioni economiche, a esplorare novità o a pianificare insieme a te può darti la sensazione di essere sola nelle decisioni di coppia. A lungo andare, sentirti poco coinvolta o addirittura “intrappolata” in una visione di vita che non senti tua può creare molta tensione.
Potrebbe essere utile affrontare insieme questi argomenti in modo aperto, magari spiegando che il tuo desiderio di uscire o progettare insieme non riguarda solo il "dove" andare, ma il costruire una vita di coppia in cui ciascuno possa esprimere i propri bisogni e sentirsi valorizzato. Potreste anche provare a pianificare piccole attività che rispettino i limiti di spesa che lui preferisce ma che possano offrire a entrambi dei momenti di svago.
La convivenza spesso rende più visibili le differenze tra due persone, ma è anche un’opportunità per capirsi meglio e trovare compromessi. Se senti che il tuo desiderio di cambiamento non è accolto e se, malgrado gli sforzi, le vostre posizioni restano incompatibili, potrebbe essere necessario riflettere su cosa sia davvero importante per te in una relazione duratura.
OGGI, 14 NOV 2024
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Buongiorno Emma
Grazie per aver condiviso la sua storia.
Prima di prendere qualsiasi decisione le consiglio di parlare di questo suo malessere al suo compagno e di come questa vita le va stretta.
Sarà la risposta del suo compagno a guidarla verso la giusta decisione.
E’ chiaro che ad oggi lei non è felice della vita che sta conducendo. Se si sente in prigione e sopraffatta adesso che siete ancora voi due soli, provi ad immaginare come sarà il futuro.
Il suo compagno appare passivo ma allo stesso tempo la sta costringendo ad una vita che lei non vuole.
Immagino che la scelta di lasciarlo posso apparire terribile ma sarebbe altrettanto insopportabile e doloroso non sentirsi liberi di essere felici.
Vi consiglio di rivolgervi a uno psicologo di coppia per affrontare questa situazione.
Provi a parlare con il suo compagno di tutto questo e vedrà che se ci tiene veramente a lei , cercherà di fare di tutto per cambiare e renderla felice.
Rimango a disposizione
OGGI, 14 NOV 2024
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Capisco la tua frustrazione e il senso di intrappolamento che stai vivendo. È importante affrontare questi sentimenti e cercare di capire come migliorare la situazione per il benessere di entrambi. Ecco alcuni punti e suggerimenti che potrebbero aiutarti:
Comunicazione Aperta
Dialogo Sincero: Parla apertamente con il tuo fidanzato delle tue preoccupazioni e dei tuoi sentimenti. È fondamentale che lui capisca quanto sia importante per te uscire, divertirti e pianificare attività insieme.
Esprimere i Bisogni: Spiega chiaramente i tuoi bisogni e desideri, senza accusare. Usa frasi come "Mi sento... quando..." per comunicare i tuoi sentimenti.
Compromessi e Soluzioni
Trova un Equilibrio: Cerca di trovare un compromesso. Magari potete decidere insieme di uscire una volta alla settimana o di pianificare un'attività ogni mese.
Attività a Basso Costo: Proponi attività che non richiedano grosse spese, come passeggiate, picnic o serate di film a casa con un tocco speciale.
Gestione Finanziaria
Trasparenza Finanziaria: È importante avere una discussione aperta sulle finanze. Stabilite insieme un budget e decidete come gestire le spese comuni e personali.
Dividi le Responsabilità: Assicurati che le spese siano equamente distribuite e che entrambi abbiate voce in capitolo su come vengono gestiti i soldi.
Benessere Personale
Cura di Sé: Continua a coltivare i tuoi hobby e le tue passioni. Trova modi per prenderti cura di te stessa e sentirti realizzata al di fuori della relazione.
Supporto Esterno: Parla con amici o familiari della tua situazione. Avere un sistema di supporto può aiutarti a vedere le cose da una prospettiva diversa e a sentirti meno sola.
Considerazioni Future
Valutare le Priorità: Riflettete insieme sulle vostre priorità e su come immaginate il futuro. Se ci sono differenze significative, potrebbe essere necessario rivedere le vostre aspettative.
Consulenza di Coppia: Considera l'idea di parlare con un consulente di coppia. Un professionista può aiutare entrambi a comunicare meglio e a trovare soluzioni ai problemi.
Riflessioni Personali
Valutare la Relazione: Rifletti su ciò che desideri realmente da una relazione e se il tuo fidanzato può offrirti ciò di cui hai bisogno per essere felice.
Fare Scelte Informate: Se senti che la situazione non migliora e che il malessere persiste, potrebbe essere utile considerare altre opzioni per il tuo benessere futuro.
È importante ricordare che meriti di sentirti felice e appagata nella tua relazione. Affrontare questi problemi ora può aiutarti a costruire un futuro migliore insieme o a prendere decisioni che riflettano il tuo benessere e la tua felicità.
OGGI, 14 NOV 2024
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Buongiorno Emma,
Capisco la tua sofferenza e vorrei permettermi di suggerirti qualche spunto di riflessione.
Innanzitutto una banalità: hai condiviso questi pensieri con il tuo fidanzato? che ne pensa?
In secondo luogo una lettura più complessa ma che spero apprezzerai. Ti sei chiesta come mai ti sei unita ad una persona con queste caratteristiche? Te lo chiedo perchè spesso nelle coppie i partner si scelgono vicendevolmente in modo che l'altro possa rispondere ai propri bisogni. Potresti quindi cominciare a chiederti a cosa ti serve avere un fidanzato passivo e cosa dice di te non solo l'esserti legata a una persona con aspetti apatici, ma anche perchè ti sei inserita in una relazione in cui sei per forza di cose molto richiedente o comunque molto insoddisfatta.
Capisco che possa essere difficile affrontare certi temi, ma proprio per questo esiste l'aiuto psicoterapico. Insieme ad uno psicoterapeuta potresti infatti riuscire a capire meglio il senso generale della questione e ad uscire dall'infruttuoso tema delle colpe reciproche all'interno della coppia.
OGGI, 14 NOV 2024
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Cara Emma, grazie per aver condiviso con noi i suoi dubbi.
E' chiaramente un momento importante per lei e capisco la difficoltà che sta provando. Ma non si preoccupi, è normalissimo in quanto la convivenza mette in luce dinamiche che prima erano sopite. La convivenza velocizza dei processi e concretizza la costruzione di un futuro, motivo per il quale ciò la aiuta a percepire incongruenze nei vostri caratteri e stili di vita che si stanno facendo più accese e che potrebbero compromettere la vostra felicità attuale e futura.
Molto importante è non perdere di vista ciò che è lei e ciò che desidera davvero. Posso consigliarle di creare con il suo compagno un dialogo aperto e sincero, in cui esporre i vostri sentimenti e necessità. Probabilmente gli atteggiamenti del suo compagno sono frutto di modalità che appartengono alla sua famiglia ma ciò non significa che debbano automaticamente appartenere a lui.
Se entrambi avete il desiderio di crescere e costruire davvero qualcosa di solido, vi ascolterete in questo processo di apertura cercando delle modalità per venirsi incontro. L'unica verità è quella del suo cuore che adesso è offuscato dai dubbi e paure che naturalmente le salgono a galla.
Attraverso un percorso terapeutico potrebbe andare più a fondo a questa situazione e porsi delle domande più intime. Cosa mi lega davvero a questa persona? Che aspetti del mio carattere riflette che non riesco a lasciare andare? Come mi fa stare davvero vivere queste dinamiche e cosa penso di meritare in una relazione?
Si affidi al dialogo e alla verità del suo sentire e non farà errori.
OGGI, 14 NOV 2024
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Buongiorno signora
Mi sembra che avete punti di vista nel vedere la vita.
Si veda fra 10 anni sposata con lui.
Se la sente di rinunciare alla sua vita?
Si faccia aiutare da uno psicoterapeuta,
Per affrontare tale tematica.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
OGGI, 14 NOV 2024
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Gentile Emma,
Il sentimento di delusione e frustrazione che prova è comprensibile, soprattutto quando si inizia a convivere e a conoscere aspetti del partner che non erano evidenti prima. Questo periodo di convivenza ha messo in luce alcune differenze fondamentali tra voi: il suo bisogno di sicurezza e stabilità si scontra con il suo desiderio di vivere esperienze, fare progetti e uscire dalla routine.
È naturale che queste differenze generino un senso di insoddisfazione e la percezione di un potenziale futuro limitante, specie se teme che la sua passività possa avere un impatto negativo sui suoi sogni e sul suo benessere. La mancanza di comunicazione sugli aspetti economici e di condivisione sui progetti di vita aggiunge ulteriore pressione, facendola sentire isolata e intrappolata.
Prima di prendere qualsiasi decisione definitiva, potrebbe essere utile cercare un confronto sincero in cui condividere ciò che prova e ascoltare anche le sue motivazioni. Potrebbe esserci un margine di compromesso, uno spazio per negoziare nuovi equilibri, senza pretendere cambiamenti radicali ma piuttosto esplorando soluzioni pratiche che rispettino entrambi i vostri bisogni. Un dialogo autentico potrebbe chiarire se vi è possibile trovare un modo per vivere insieme senza che nessuno dei due debba rinunciare a parti importanti della propria felicità.
OGGI, 14 NOV 2024
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Buongiorno Emma, capisco come subentri la delusione quando i comportamenti del nostro partner non sono come ci si aspetta. Ha provato ad essere assertiva con il suo fidanzato? Quando si è assertivi si fa presente agli altri i nostri bisogni descrivendo quale comportamento dell'altro ci crea problemi, affermando con fermezza e tranquillità come ci fa sentire e cosa vorremmo di diverso, sottolineando i vantaggi di un eventuale cambiamento per l'altro . Da come scrive sembra che di fronte ai comportamenti del suo fidanzato lei non dica come si sente e cosa desidererebbe invece di diverso. Attenzione però che i nostri bisogni non sono diritti e l'altro non è costretto a soddisfarli, nemmeno se siamo in coppia. Buona continuazione e in bocca al lupo!
OGGI, 14 NOV 2024
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Gentile utente,
Comprendo il peso di questo momento per lei e spero di poterle offrire qualche spunto che possa aiutarla a sentirsi meno sopraffatta. Il suo racconto è ricco di dettagli importanti e, nonostante lo spazio limitato, cercherò di rispondere al meglio.
Quando una coppia inizia la convivenza, si entra in una nuova fase di intimità che mette alla prova l'equilibrio della relazione. Condividere una casa significa confrontarsi con abitudini domestiche diverse, gestione delle spese, e tanti altri aspetti pratici che possono far emergere differenze significative. È normale che non sempre ci si trovi subito in sintonia: costruire un nuovo equilibrio richiede tempo, pazienza e, soprattutto, comunicazione.
Parlare apertamente è fondamentale. È importante stabilire confini, esprimere dubbi, proporre nuove modalità di fare le cose insieme. La comunicazione è lo strumento principale per costruire una relazione in cui ci si sente protagonisti, senza subire passivamente le dinamiche che emergono.
Capisco anche il senso di disorientamento nel vedere aspetti del suo compagno che non aveva notato prima. Spesso, nella convivenza, emergono "fantasmi relazionali" più antichi che non avevano avuto modo di manifestarsi nelle fasi precedenti della relazione. Potrebbe trovarsi a osservare comportamenti che sembrano in contrasto con l'uomo che ha conosciuto e amato, e questo può generare confusione. Le consiglio di parlarne con lui, cercando di far emergere le sue preoccupazioni e timori in modo chiaro, ma senza accusarlo, piuttosto condividendo il suo punto di vista.
Inoltre, non perda di vista la sua autonomia. Se ha voglia di uscire, di fare esperienze o di spendere soldi come ritiene opportuno, continui a farlo. È importante che lei mantenga il suo spazio di vita, soprattutto se è un aspetto che le dà benessere. Probabilmente desidera che anche il suo compagno faccia parte di questi momenti, e credo che condividere questo desiderio con lui possa essere un'opportunità di dialogo preziosa.
Dal suo racconto emerge che, nonostante il peso delle difficoltà attuali, lei prova ancora amore per lui. Prima di prendere decisioni affrettate, provi a lavorare su questi aspetti nella vostra quotidianità, cercando di creare un ambiente in cui possa sentirsi più libera e a suo agio.
OGGI, 14 NOV 2024
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Cara Emma, io penso che tu gli debba parlare apertamente e spiegargli per bene ciò che senti e quali sono i tuoi bisogni. Lo stare insieme significa che tu debba avere la libertà di poter esporre apertamente il tuo punto di vista, senza aver paura di conseguenze. Ti sei chiesta cosa temi non parlandone? Noi siamo persone uniche e speciali e in quanto tali, tutti noi abbiamo la facoltà di esprimerci in libertà perché ci dobbiamo bastare già da sole. Vivere in coppia deve essere un valore aggiunto e non una compensazione di qualcos'altro o un dovere solo perché "ci sto insieme da 3 anni".
Segui il tuo intuito e la tua persona al di là di tutto e parlane apertamente. Se ti ama capirà e ti verrà incontro.