Perché ho voglia di aver un rapporto o soddisfare fantasie con un altro ragazzo

Buongiorno, dalle sue parole percepisco la preoccupazione di rovinare una relazione salda e il senso di colpa per avere dei pensieri e degli agiti che lei non ritiene corretti ed adeguati. Vorrei invitarla soffermarsi sul fatto che non siamo noi a scegliere consapevolmente da cosa essere attratti o da quali pensieri e fantasie essere catturati, ma tutto ciò è frutto della nostra mente che cerca in qualche modo di soddisfare dei bisogni. Mi sento anche di tranquillizzala sul fatto che avere delle perversioni nei confronti di altri ragazzi non vuol dire aver tradito o che l'amore per il proprio partner sia scomparso. Piuttosto mi chiederei che cosa vogliano dire questi pensieri. Lei si descrive come sempre attinente alle regole, forse questi pensieri sono un modo per farle sperimentare l'uscire fuori dai canoni. Provi magari a dare ascolto a questo suo bisogno in altri ambiti della sua vita.
Non esiti a contattarmi per approfondire questi aspetti

Dott.ssa Federica Amissini

Salve,
Grazie per aver condiviso la sua storia e le sue paure qui con noi.

Dalle righe che scrive mi arriva particolarmente quanto lei tenga ad un immagine di sé, mi passi il termine, "perfetta", di quella persona che fa tutto al posto giusto. Spesso però questa perfezione che per anni può aiutarci, avere un aspetto funzionale, è proprio la stessa che può arrivare a farci dannare. Come lei stessa sottolinea, sembra che nella sua vita non ci sia spazio per un sé non perfetto, soprattutto poi in una relazione che mi arriva come un pò idealizzata. Probabilmente il suo aver represso bisogni, quali semplicemente vivere con le sue sfaccettature, oggi ha bisogno di trovare uno sfogo in qualcosa di distante dalla sua relazione: in questo modo le fantasie che potrebbe esprimere con il suo ragazzo vengono espresse con qualcun altro.

Mi viene da riflettere anche su una questione: sembra che lei stia attraversando un momento di enorme cambiamento, dove c'è tanta progettualità, impegno e crescita con l'altro; spesso questi passaggi smuovono molte tematiche, come ad esempio la paura di legarsi e fare uno step in più nella vita di coppia. Chiaramente questo è solo un esempio! Però può aiutarla riflettere e porsi delle domande come: "a cosa la aiuta avere un pensiero fisso nella sua testa rispetto al suo ex in questo momento della sua vita?".
Tenendo sempre a mente cosa sta attraversando. Spero di averle dato qualche spunto e qualora avesse bisogno di parlarne, resto assolutamente a disposizione.

Dott.ssa Giorgia Tanda.

Carissima,
dopo aver letto con attenzione le sue parole penso che potrebbe esserle utile intraprendere un percorso personale con l'obiettivo di potersi capire meglio e poter approfondire diversi aspetti interni. La nostra personalità talvolta può essere complessa e ci sono diverse parti di noi che se non ci diamo la possibilità di esplorare possono "uscire" nei modi più svariati. Mi colpisce come lei si permetta di esprimere alcune fantasie sessuali solo all'interno di una frequentazione extra coniugale, come se alcune cose non potessero essere dette e non fossero concesse in un rapporto più duraturo, considerato più "serio".
Non è facile tenere a bada gli aspetti consci ed inconsci che inevitabilmente guidano anche la nostra modalità di relazionarci con l'altro.

Resto a disposizione per qualsiasi richiesta di chiarimento,
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Bertucco

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Per il proprio benessere mentale è molto importante approfondire la questione per capire, dettagliatamente, cosa si attiva dentro di lei che la porta ad avere questi schemi comportamentali ricorsivi. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Leggendo la sua narrazione mi ha colpito il bisogno di sottolineare la sua serietà nei rapporti con l'altro sesso, specificando come questo fosse già presente in lei in adolescenza, periodo della vita in cui in realtà è importante sperimentare anche la propria sessualità, proprio per conoscersi e capire che cosa si cerca nella relazione con l'altro.
In realtà nella sessualità esiste anche una componente importante che è il gioco che lei sembra abbia relegato nella relazione con l'altro ragazzo, perché la sua storia deve essere "seria".
Allora mi domando se quello che sta avvenendo in lei proprio ora in maniera preponderante, non sia scatenato dal desiderio di esplorare quello che precedentemente non le è stato permesso, alla luce del fatto che ora sta stabilizzando in maniera più solida il rapporto con il suo attuale partner ( futura convivenza).
Ho come l'impressione che lei per questi desideri di natura sessuale si senta sporca e tema di parlarne, io esplorerei il suo rapporto con la sessualità, quanto si sente libera dai giudizi in questo ambito, quale educazione ha ricevuto etc
A tal proposito le consiglierei una lettura interessante: "Sex la più grande storia del Sesso mai scritta dai procarioti ai Robot" di David Baker , testo che illustra la sessualità dal punto di vista evolutivo e scientifico, ma nello stesso tempo è molto leggero in quanto descrive in maniera disinvolta la sessualità liberandoci di tabu, di cui forse tante volte non siamo neanche consapevoli.
Resta il fatto che queste sono le prime impressioni e riflessioni sulla sua situazione che meriterebbe certo un approfondimento, ma questo dovrà essere lei a deciderlo, se ci sono le condizioni per impegnarsi in un percorso di maggiore conoscenza di Sé, per meglio comprendersi e relazionarsi con l'altro.
Resto a disposizione per eventuali colloqui , in presenza o on-line.
Cordiali saluti Dott.ssa Paola Villa

Salve, grazie per aver condiviso la sua situazione, mi dispiace leggere che si sente in una condizione di instabilità emotiva e di coppia. Non avendo tutte le informazioni necessarie, non mi azzardo a darle consigli specifici, ma vorrei riflettere su alcune cose con lei. Innanzitutto, vorrei precisarle che è del tutto ammissibile avere una vita di coppia soddisfacente, essere innamorati di qualcuno, voler progettare la vita insieme e allo stesso tempo avere fantasie e desideri che vanno in direzioni diverse. Capisco che lei si senta confusa e a disagio per questo, ma vorrei sottolinearle in maniera del tutto onesta che questo non fa di lei una "brutta persona", ma solo una persona che sta provando a gestire elementi che possono sembrare inconciliabili ma che non lo sono obbligatoriamente. Non mi è molto chiaro se ciò che le crea disagio è solo il fatto che sta incontrando un altro ragazzo o se c'è anche un disagio per il fatto che ha desideri sessuali meno comuni; in entrambi i casi le vorrei confermare che non credo lei abbia qualcosa di sbagliato. Dirle esattamente cosa dovrebbe fare non è possibile e non le sarebbe nemmeno utile, ma quello che potrei suggerirle e di parlarne con un professionista, in modo da avere un quadro più chiaro della sua situazione personale. Ragionare su domande quali: cosa mi piace? cosa mi rende soddisfatta? voglio fare tutto con il mio ragazzo o alcune cose voglio farle con altri? voglio parlarne al mio ragazzo o voglio che resti qualcosa di personale? mi sentirei a mio agio ad esplorare alcune fantasie con il mio ragazzo?
Questi sono solo esempi per farle capire che in un percorso con un professionista potrebbe capire meglio come è fatta e cosa vuole, dato che agire in maniera diretta sul non avere voglie e desideri non le sarebbe molto funzionale come lavoro. Il desiderio e le fantasie sessuali sono naturali e complesse allo stesso tempo ed esplorare le sue con un professionista potrebbe aiutarla a gestire meglio il carico emotivo che sente in questo momento. Se posso aiutarla in qualche modo non esiti a contattarmi, spero di esserle stata utile in qualche modo, pur non potendole dare una risposta secca sul cosa fare per risolvere in tronco questa situazione.
Dott. Carlo Rispoli - Psicologo clinico e Sessuologo clinico

Buongiorno,

Leggendo il suo racconto ho notato che ci sono due parti che convivono dentro di lei e che fanno fatica ad integrarsi in questo periodo. Questo può generare confusione, sentimenti contrastanti, sensi di colpa e l’alternarsi di emozioni più o meno intense.

Può essere utile fare un’esplorazione dei suoi bisogni e delle sue emozioni, comprendere come lei è cambiata nel tempo e quali sono i suoi attuali desideri e necessità. Questo potrebbe giovare a lei personalmente e anche alla qualità della sua relazione, qualsiasi strada lei sceglierà di percorrere.

Le relazioni in generale ci aiutano a comprendere qualcosa di noi e questo è prezioso. Può spaventare tanto scoprirsi e questo ci può portare a reprimere alcune nostre parti, ma imparare ad ascoltarci e trovare un modo buono per noi per esprimerci aiuta a stare meglio.

Rimango a disposizione,
Buona giornata,
Dott.ssa Jessica Scalise

Buongiorno le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, per avere chiarezza in sé stessa.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno
Certo che è destabilizzante e spiacevole tutto questo, si può ben capire.
Però quando sento storie come la sua, di una persona che già dai 15 anni si è fidanzata seriamente e ben presto inizia a pensare alla famiglia, al lavoro, alla serietà per tutto il resto della vita... mi chiedo perché abbia scelto (ma sappiamo che non si tratta propriamente di una scelta) di sacrificare il periodo del gioco, dell esplorazione, della ricerca caotica ma necessaria del proprio essere.
Mi chiedo perché abbia deciso di schiacciare questo periodo di gestazione identitaria cercando di diventare adulta in fretta, non considerando che le cose che vengono schiacciate poi si ripresentano per vie laterali: nel suo caso come piccole perversioni, tendenze all ambiguità, gusto del rischio emotivo.
Nessuna intenzione da parte mia di colpevolizzare, ci mancherebbe, ognuno fa i suoi errori e il suo mi sembra quello di non aver lasciato spazio di espressione a parti di sé che necessariamente esistono e che tuttora chiedono ascolto, però in maniera ormai non armonizzata con il resto della personalità.
Si può fare qualcosa? Sensa dubbio sì, si tratta di dare voce a questi aspetti in maniera matura, adulta, consapevole e ben direzionata. È un percorso da fare.
A disposizione

Dott. Giacomo Sillari

Buongiorno, per smettere di pensarlo prima di tutto, bisogna smettere di vederlo e questo lo può fare solo con uno sforzo della volontà e una buona motivazione.

L’atto sessuale vissuto in maniera disordinata per quanto possa essere appagante produce nella persona molto sofferenza e la fa entrare in un circolo vizioso da cui è difficile uscire. Fortunata andando un po’ troppo importanza all’aspetto sessuale nella relazione.. il rapporto sessuale è un atto che coinvolge tutta la persona fisicamente e psicologicamente. Ed ha un forte impatto emotivo sulla persona che lo compie.

Lei afferma di trovarsi bene col suo fidanzato che è una relazione salda e quindi si prospetta di costruire un futuro, una famiglia con sua attuale fidanzato.

Tuttavia, afferma anche che è da circa tre anni che si sente con un’altra persona e vorrebbe avere con lui rapporti sessuali.

Io le sembra che queste due cose siano in controsenso?

Come si fa a dire che una relazione è salda se incontra e cerca un’altra persona per avere rapporti sessuali e parlare delle proprie fantasie sessuali?

In questo caso, si manca di fedeltà alla relazione.
La fedeltà è un punto base per una relazione senza fedeltà non si può costruire un futuro sano per la coppia e per l’eventuale famiglia futura che si verrà a costruire.

Questo discorso non vuole essere assolutamente un’accusa, ma un primo punto su cui iniziare una riflessione.

Se lei vuole veramente ritrovare la serenità, deve troncare gli incontri con questa persona. Se lei tronca i rapporti con questa persona, anche i pensieri fissi piano piano diminuiranno.

La nostra mente produce pensieri in maniera autonoma noi non possiamo controllare i nostri pensieri, non possiamo controllarne il contenuto, non possiamo controllare neanche il flusso dei pensieri. Tuttavia, possiamo impedire che questi pensieri abbiano effetto su di noi.

Il pensieri sono semplicemente pensieri ma siamo noi che decidiamo se dare ascolta questi pensieri oppure no

Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che la possa aiutare ad affrontare tutta questa situazione

Resto a disposizione, se ha necessità mi contatti.

Capisco che questa situazione possa essere molto difficile e confusa per te. È chiaro che teni molto alla tua relazione attuale e desideri proteggerla. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a gestire questa situazione:

Riflettere sui tuoi sentimenti: Prenditi del tempo per capire cosa provi veramente per il tuo attuale ragazzo e per l'altro ragazzo. Questo ti aiuterà a chiarire le tue priorità e i tuoi desideri.

Parlare con qualcuno di fiducia: A volte, parlare con un amico fidato o un terapeuta può aiutarti a vedere le cose da una prospettiva diversa e a trovare soluzioni che non avevi considerato.

Stabilire dei limiti: Se senti che il contatto con l'altro ragazzo sta mettendo a rischio la tua relazione, potrebbe essere utile stabilire dei limiti chiari. Questo potrebbe significare ridurre o interrompere il contatto con lui.

Concentrarti sulla tua relazione: Investire tempo ed energie nella tua relazione attuale può aiutarti a rafforzarla e a ridurre l'attrazione verso l'altro ragazzo. Pianifica attività e momenti speciali con il tuo partner per mantenere viva la connessione.

Accettare i tuoi desideri: È normale avere desideri e fantasie, ma è importante capire come gestirli in modo che non interferiscano con la tua vita e le tue relazioni. Accettare questi desideri come parte di te può aiutarti a trovare un equilibrio.

Cercare supporto professionale: Se trovi difficile gestire questa situazione da sola, un terapeuta può offrirti strumenti e strategie per affrontare i tuoi sentimenti e prendere decisioni che ti rendano più serena.

Ricorda che è importante essere gentile con te stessa durante questo processo. Non è facile affrontare questi sentimenti, ma con il tempo e il supporto giusto, puoi trovare una soluzione che ti permetta di sentirti più serena e in pace con te stessa.

Gentile Anonimos,
In molte relazioni durature, è normale attraversare momenti in cui ci si sente attratti da qualcun altro o ci si ritrova a esplorare aspetti più nascosti della propria sessualità. Questo non significa necessariamente che ci sia qualcosa di sbagliato nella tua relazione, ma potrebbe indicare che c’è qualcosa dentro di te che necessita di essere esplorato o compreso meglio.

Un passo utile potrebbe essere cercare di riflettere su cosa questa persona rappresenti per te. Domandarti cosa questa esperienza ti sta dicendo su di te può aiutarti a capire meglio cosa desideri profondamente e come poter integrare questi aspetti nella tua vita in modo sano e rispettoso della tua relazione.
Allo stesso tempo, potrebbe essere utile mettere dei confini più chiari con questa persona, se davvero senti che la relazione extraconiugale non è salutare per te.

In definitiva, questo conflitto potrebbe essere l’opportunità per scoprire qualcosa di più su di te e, se ti senti pronta, potresti anche considerare di esplorare alcuni dei tuoi desideri in modo aperto e sicuro all'interno della tua relazione attuale, se questo è possibile. La comunicazione con il tuo partner su ciò che entrambi desiderate, sia emotivamente che sessualmente, potrebbe aprire nuovi spazi di connessione tra voi.

Resto a disposizione se volessi parlarne ancora
Un caro saluto,
Dott.ssa Claudia Cianchi