Periodo difficile: 37 anni, nuovo lavoro/città e mi sento sola.
Cari psicologi,
sto vivendo un periodo particolarmente duro e di cambiamento. Per essere sintetica: mi trovo a vivere in una nuova città dove ho dovuto ricominciare d'accapo ed anche un po' contro la mia volontà - sono un'insegnante ed ho dovuto provare diversi concorsi e posti per stabilizzarmi: progetti non realizzati, tante persone conosciute ma anche rapporti poco chiari o interrotti. Avrei molto per essere felice e tanti desideri da portare a termine, ma in molti momenti mi sento: nervosa, confusa, in colpa per eventuali errori fatti o comportamenti mancati, rimango a casa a pensare del passato e dei progetti falliti o non realizzati. A volte non riesco davvero ad alzarmi dal letto, mi sento strana, sola e davvero molto nervosa. Ultimamente sto bene quando sono a casa dai miei genitori e ci torno appena posso. Strano di aver cercato l'indipendenza per anni ed adesso avere difficoltà a stare da sola... In passato ho fatto terapia (familiare: interrotta per mia volontà! poi riprovato con breve strategica che la mia psicoterapeuta ha dichiarato conclusa.)
Stanotte ho fatto un sogno strano: mia mamma mi dava del latte scaduto. Io ne bevo poco, me ne accorgo e glielo rendo indietro.
Mi piacerebbe sentire la vostra risposta! Grazie