Problema di comunicazione con partner

Gentile Ivan,
è presumibile che la sua ragazza si è decisa ad andare in psicoterapia per i problemi derivanti da vecchie relazioni, per migliorare le capacità comunicative e anche per compiacerla ma probabilmente la durata di questo percorso non è stata adeguata.
Tuttavia, anche lei Ivan, potrebbe giovarsi di una esperienza di psicoterapia per chiarire i suoi dubbi ed alcune sue contraddizioni come quella di vivere una bellissima relazione ma di annoiarsi nel dialogo e nelle conversazioni con la ragazza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Si esprime in termini molto svalutanti verso questa ragazza con dei giudizi generalizzanti. Io mi limiterei a pensare che fra lei e questa ragazza non c'è un dialogo che la soddisfi, piuttosto che dire che non ha capacità di dialogo tout court. Visto il suo atteggiamento molto giudicante e poco incline a considerare il punto di vista dell'altro (subito dice che non è d'accordo, piuttosto che riformulare o parafrasare per essere sicuro di aver compreso e riflettere su quanto espresso dall'altro), non c'è da meravigliarsi che questa ragazza sia bloccata nell'esprimersi con lei. Ancorché lei ne ha fatto una questione che può determinare la continuazione della relazione o meno. Dice che si esprime poco e al tempo stesso che quando lo fa l'annoia, che è didascalica e che quando parla non vede l'ora di mettere una canzone. Direi che la pone in un paradosso che farebbe stare male chiunque.
Dato che ci ha detto che nel passato la sua compagna ha avuto relazioni difficili, direi di consentirle di avere un po' di pace e autostima. Ciò detto le suggerisco di andare in terapia per migliorare le sue capacità di ascolto, dell'altro e di se stesso (la noia è un modo per rimuovere emozioni non accettate). Soprattutto, sarebbe opportuno che esplorasse la sua tendenza a contraddirsi: inizia una relazione con una ragazza che fin da subito dimostra di avere una caratteristica molto discordante rispetto a ciò che lei afferma essere molto importante (il dialogo). Inoltre, dopo averla esortata a parlare, ne censura il modo e i contenuti. Si renderà conto che questa conflittualità fa stare male lei e disorienta l'altro. Pertanto, la esorto ad iniziare un suo percorso per sviluppare maggiore consapevolezza a riguardo.

Da quello che scrive mi sembra che la sua ragazza ha fatto dei grossi miglioramenti in questi anni dal punto di vista del dialogo.

La problematica attuale di dialogo potrebbe essere Dovuta ad una differenza di carattere, al tipo di argomentazioni della conversazione ecc…

Da quello che scrive sembra che questa situazione provochi un po’ di insofferenza il che alle lunghe potrebbe creare problemi all’interno della relazione.

Potrebbe, con la dovuta delicatezza, parlarne con la sua ragazza di questa difficoltà comunicativa.

Un percorso psicologico individuale di coppia potrebbe aiutare Ad affrontare la situazione.

Resto a disposizione.

Buongiorno Ivan,
Uno dei pilastri della relazione è proprio la comunicazione assertiva ed efficace, mi fa piacere inoltre che comunque ha visto nella sua compagna un miglioramento.
Nelle sue righe, ha scritto che a volte questa cosa la annoia, le chiedo di riflettere quanto questa sensazione è presente, se costante o sporadica, se è solo questo aspetto della sua compagna ad annoiarla o se c’è anche altro.
Mi pare inoltre di comprendere che ci potrebbe essere dell’ambivalenza in quanto scrive, motivo per cui le suggerirei di intraprendere un percorso individuale con la possibilità di fare eventuali allargamenti con la sua compagna.


Cordialmente
Dott.ssa Pisani Alessia

Buongiorno Ivan,
È comprensibile il suo disagio. È però anche chiaro il suo benessere nel frequentare questa ragazza. Sembra però che non le piaccia parlare lungamente di argomenti intellettualmente densi con lei. Allora perché farlo? Perché non essere diretti e dire chiaramente che non ha intenzione di passare del tempo in questa attività? Di fronte alla compiacenza, se questa è chiara e palese, si può essere franchi col partner, liberando il rapporto da soverchie pretese che lo appesantiscono, togliendo spontaneità all’esperienza relazionale.
Dott. Pietro Salemme

Salve Ivan, quello che sto per dirle non credo le piacerà, ma riporto ciò che il suo racconto mi ha trasmesso: incoerenza in primis, infatti tra "vivere una bellissima relazione" e "quando si inizia a parlare mi annoio", tenendo in considerazione del fatto che "per te il dialogo è una necessità", ne passa. Insomma, ciò che mi arriva, leggendo tra le righe, è che lei non sta vivendo una relazione bellissima ma una relazione con una persona che sicuramente le darà tante cose di cui ha bisogno, magari a livello affettivo, di attenzioni e in termini di presenza, ma che non appaga il suo desiderio di condivisione. Credo, inoltre, che seppur inconsapevolmente, lei abbia iniziato ad avere degli atteggiamenti tali da indurre la sua fidanzata a compiacerla. Più che una terapia di coppia io le consiglierei un percorso psicologico individuale per poter accrescere la sua conoscenza su se stesso, indagando i suoi bisogni e desideri, per rispondere alle domande che leggo, ancora una volta, tra le righe: Perché sto con lei anche se dall'inizio si è rivelata bloccata? In realtà vorrei cambiarla? Cosa significa questa relazione per me?
Se vorrà, sono a sua disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Mara Iannone

Buonasera, posto che le modalità di comunicazione all'interno di una coppia sono di diversa natura, e che un assioma della comunicazione è che è impossibile non comunicare, il dialogo è comunque uno spazio importante dove la comunicazione avviene non solo per scambiare opinioni ma per mostrare e condividere pensieri e parti di sé.
Se da un lato ciò che ha portato la sua partner ha ad assumere un comportamento silenzioso possa essere un elemento importante, lo è ancora di più approfondire per Lei il disagio che quest'aspetto le comporta; forse proprio partendo da quel dilemma che Lei ha già esposto: se è un disagio "circoscritto" alla situazione "dialogo" (e che meriterebbe quindi di essere approfondito per comprendere cosa lo genera), oppure se questo disagio è in realtà una manifestazione di una dimensione più estesa a livello relazionale.
Le consiglio quindi di intraprendere dei colloqui che La potrebbero aiutare a chiarire questi suoi dubbi. Con l'augurio di averla aiutata le auguro buna serata.

Gentile,
Probabilmente la sua compagna si rende conto del problema se si è rivolta ad uno psicologo ma magari una terapia di coppia può aiutare a mettere in evidenza i fattori che continuano a mantenere il problema nella coppia e di conseguenza, a migliorarli.
Nel caso abbia bisogno di una consulenza più, resto a disposizione.

Cordialmente
Dott.ssa Gloria Giacomin

Gentile Ivan, 'una bellissima relazione (...) valori inclini' e 'due ore che diventano 8' forse dovrebbe fare chiarezza rispetto a quello che si sente di investire nella relazione; una relazione dove nn si coglie il lato dell'amore, del coinvolgimento. Mi sembra di cogliere una sua personale difficoltà. Le auguro di cogliere l'opportunità di un percorso di terapia personale. Un caro saluto, Maria dr. Zaupa

Buongiorno , potreste valutare un percorso di terapia di coppia , uno strumento che può rafforzare la relazione in quegli aspetti che sente faticosi , potrebbe aiutare a costruire una connessione più profonda e soddisfacente in una relazione che comunque mi sembra di capire sia importante , inoltre un percorso di questo tipo ha una duplice funzione , lavorare sulla consapevolezza come coppia ma anche come individui attraverso la crescita personale e la definizione dei vostri ruoli all'interno della relazione .

Gentile Ivan,
In riferimento a ciò che scrive potrebbe essere indicata una terapia di coppia per favorire una comunicazione autentica e un reciproco riconoscimento emotivo.
Cordialmente,
Dott. ssa Elena Uguccioni

Buonasera
Consiglio dei colloqui di coppia per capire meglio la vostra comunicazione
dott.ssa Patrizia Carboni
pscologa psicoterapeuta
Roma

Gentile utente, consiglio un percorso di coppia per ascoltarvi e comunicare vicendevolmente. Sono a disposizione, un abbraccio

Buongiorno Ivan,
la ringrazio per la condivisione. Un percorso di sostegno psicologico di coppia potrebbe certamente aiutarla a trovare una risposta alle sue domande e a capire se sia possibile costruire un nuovo equilibrio comune, nel quale nessuno debba compiacere l'altro, bensì solo essere se stesso, con la libertà di poter condividere con il partner le proprie fragilità, i propri dubbi, le proprie insicurezze, ma anche i propri desideri e le proprie aspettative per il futuro.
Un saluto

Dott.ssa Romina Cantarini