Salve sono un ragazzo di 30 anni, stessa età la mia "compagna". Ho virgolettato questa ultima parola perché non riesco ancora a capire bene se la nostra relazione abbia senso o meno. La nostra è una coppia di lunga data, quasi 13 anni ormai. Nonostante leggerissimi problemi tra di noi (non ci sono mai stati litigi in realtà) legati anche però alla nostra intimità (soprattutto durante i primi anni l'intimità la metteva in ansia e non ha mai del tutto superato questo problema, nel senso che spesso riesce ad essere disinibita solo dopo aver bevuto). Per motivi lavorativi siamo stati separati per circa un anno, pur rimanendo una coppia e anzi, sono andata a trovarla ogni volta che potevo nella sua nuova città, trovandola purtroppo molto cambiata sotto alcuni aspetti. Cambiamento che poi ha ammesso solo dopo diversi mesi, ammettendo di non pensare di amarmi più, e di essersi innamorata di un altro. Ci siamo lasciati eppure, dopo poco tempo, lui l'ha rifiutata, lei è tornata sostenendo di non provare più per me quell'amore assoluto di un tempo, ma di volerci riprovare perché sono l'unico uomo che la capisce e che la tratta bene, pur ammettendo lei stessa di faticare a trovare attrazione fisica per me in questo momento (ammetto che i primi anni ero in un'ottima condizione fisica, ma che per stress e altre situazioni sono ingrassato, nulla di irrisolvibile e vi sto già ponendo rimedio). Fatto sta che questa situazione mi ha gettato in uno stato di conforto totale, da un lato mi sento non desiderato, messo a confronto con un altro uomo da cui sono stato sconfitto e contemporaneamente scisso tra il rancore per questa situazione e un fortissimo amore che provo ancora per lei, che però sembra ricambiarmi solo a metà (lei sostiene di amarmi ma per ora non quanto la amo io e che le serve semplicemente tempo per guarire dalle ferite inferte dall'altro uomo). Non so cosa fare, né con me stesso verso il quale a volte sono arrivato a provare un profondo odio per come mi sono lasciato andare (temendo sia questo il motivo per cui mi ha lasciato) né con lei la cui indecisione e incapacità di amarmi come vorrei essere amato in questo momento mi lascia spesso attonito e depresso.
Chiedo venia per la lunghezza della "domanda", vorrei consigli su cosa sta realmente succedendo e come dovrei comportarmi.
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7 NOV 2024
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno, capisco il profondo disorientamento che stai vivendo. Quello che stai attraversando è una situazione di grande complessità emotiva, dove il conflitto tra il desiderio di preservare la relazione e il dolore per la mancanza di reciprocità e di attrazione è molto forte. Da quanto racconti, sembra che la vostra relazione sia stata messa alla prova da fattori esterni, come la distanza fisica, ma anche da dinamiche interne, come le difficoltà nell’intimità e il cambiamento della tua compagna. Questi cambiamenti, che lei stessa ha riconosciuto, sono significativi, e probabilmente le hanno creato confusione riguardo ai suoi sentimenti.
Il fatto che lei abbia ammesso di non sentirsi più innamorata come prima e di provare difficoltà ad essere attratta fisicamente da te, pur dicendo di amarti, indica che la relazione sta attraversando una fase di stallo o di disconnessione emotiva. È importante che tu riconosca che, a volte, l’amore non basta a superare certi ostacoli, e il cambiamento delle dinamiche affettive può portare ad una ridefinizione dei ruoli e dei bisogni all’interno della coppia. Quella che descrivi non è una situazione di semplice difficoltà, ma una vera e propria crisi che mette in discussione le fondamenta del rapporto.
Per quanto riguarda il tuo vissuto personale, il sentirti “non desiderato” e l’odio verso te stesso sono segnali di un malessere che probabilmente è alimentato anche dalla sensazione di impotenza nel cambiare la situazione. È naturale che in momenti come questo tu possa sentirti perso e frustrato, ma è importante separare ciò che riguarda il tuo valore come persona da ciò che riguarda la dinamica della relazione. Il fatto che tu stia già cercando di affrontare aspetti legati al tuo benessere fisico è un passo positivo, ma non è l’unica questione da affrontare. Dovresti considerare anche il tuo benessere emotivo, che richiede uno spazio per riflettere su cosa tu desideri veramente dalla relazione e cosa ti fa sentire veramente realizzato.
La tua compagna ha bisogno di tempo per “guarire” dalle ferite, ma anche tu hai bisogno di un tempo per capire se questa relazione è ancora capace di darti quello che cerchi, non solo in termini di amore, ma anche di rispetto, attrazione e felicità reciproca. Sarebbe utile se tu potessi parlare apertamente con lei delle tue paure, delle tue insicurezze e delle tue necessità, senza però forzarla o metterla sotto pressione. In questo momento, la chiarezza su cosa ciascuno di voi desideri, anche a livello individuale, è fondamentale. Se la tua relazione sta passando attraverso una fase in cui i bisogni e i desideri non si allineano, potrebbe essere necessario un periodo di riflessione più profondo, o addirittura di separazione temporanea, per permettervi di valutare ciò che volete veramente dalla vita e dalla coppia. Ti saluto cordialmente augurandoti il meglio e restando a disposizione
Dott.ssa Velia Morati
In sintesi, il primo passo è capire se la relazione è ancora sana per entrambi e se c’è spazio per una crescita comune. Se senti che la tua compagna non può o non vuole più offrirti ciò di cui hai bisogno, o che tu stesso non puoi più soddisfare i suoi bisogni, potrebbe essere il momento di riflettere sul futuro della relazione.
8 NOV 2024
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
7 NOV 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Utente,
grazie per avere condiviso la tua storia, sembra che tu stia vivendo un conflitto con sentimenti contrastanti di insicurezza e desiderio di riconoscimento. Il legame tra te e la tua compagna è sicuramente ben radicato, ma la sua indecisione e la difficoltà di esprimere un amore che non è completamente ricambiato ti pongono in una posizione di vulnerabilità, la sensazione di non essere desiderato, il confronto con un altro uomo e l'incertezza dei suoi sentimenti sembrano minare la tua autostima.
Una relazione sana dovrebbe basarsi su una complicità reciproca, sia emotiva che fisica. Se la tua compagna non è in grado di amarti come desideri e ti esprime apertamente la difficoltà di essere attratta fisicamente da te, questo può generare una frattura emotiva che non va ignorata, tieni in considerazione che non è solo l'aspetto fisico a determinare il funzionamento di una relazione. Se lei continua a mettere in discussione la sua attrazione per te e a nutrire incertezze senza mostrare un impegno chiaro nei tuoi confronti, è importante che tu non metta in discussione il tuo valore in quanto la tua autostima non dipende dal comportamento o dai sentimenti di un’altra persona, e meriti di essere amato in modo totale, senza riserve.
L’aspetto fisico può essere una parte integrante in una relazione, ma non deve diventare l’unico criterio di valore poiché l'amore vero si costruisce su una base di rispetto, fiducia e impegno reciproco quindi è importante che tu rifletta su cosa desideri veramente da questa relazione.
Ricorda che meriti una relazione che ti valorizzi in ogni aspetto, senza condizioni o riserve.
Resto a disposizione per eventuali domande o approfondimenti
Cordiali Saluti Dott.ssa Jessica Bombino
7 NOV 2024
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Buonasera,
Intanto la ringrazio per la condivisione e comprendo quanto per lei possa essere difficile il momento che sta vivendo.
Ha investito molte energie in questo rapporto fatto di alti e bassi, ma comunque duraturo. Immagino quanto ora possa essere frustrante 'esserci' nonostante i ripensamenti e l' indecisione della sua 'compagna'.
Io credo che lei debba concentrarsi sul senso che per lei ha stare insieme ad un'altra persona.
Forse potrebbe provare a rispondere ad alcune domande : 'Cosa cerco in un rapporto?'
'Quanto è importante per me sentirmi ascoltato e apprezzato dalla persona con cui sto? "
Io credo che arrivato a questo punto lei abbia già fatto molti compromessi e questo alla lunga è usurante e troppo costoso in termini di benessere mentale.
Dovrebbe, a mio avviso, guidato all'aiuto di uno specialista, lavorare alla valorizzazione delle sue risorse personali e al potenziamento della sua autostima.
Solo così sarà in grado di capire se e quali confini mettere per non calpestare l'amor proprio.
Se dovesse aver bisogno, resto con piacere a sua disposizione.
Un saluto,
Dott.ssa Valentina Monaco
7 NOV 2024
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Gentile utente,
la tua esperienza può essere vista come un'opportunità di crescita interiore, una fase di trasformazione per te e per la relazione. L’amore, quando viene osservato in profondità, non è solo un sentimento che riceviamo o doniamo, ma una pratica di apertura e autenticità che si rinnova nel tempo. La tua sofferenza, nata dal confronto con un altro e dal timore di non essere desiderato, può diventare un richiamo a rafforzare il tuo senso di valore personale, indipendentemente dall’approvazione della tua compagna o di chiunque altro. Anche se senti che l’amore che hai per lei non viene pienamente ricambiato, questo è forse il momento per esplorare una forma di amore meno vincolata all’aspettativa di essere ricambiato in egual misura. Il tuo dolore e il senso di disorientamento sono naturali e possono guidarti verso una riscoperta di te stesso, invitandoti a chiederti chi sei e cosa desideri veramente al di là di questa relazione. Questa fase di incertezza e vulnerabilità, per quanto difficile, può essere un’occasione per esplorare nuove dimensioni di te stesso e della tua relazione. Se senti il bisogno di un confronto per fare chiarezza e affrontare queste sfide interiori, sarei felice di accompagnarti in questo percorso.
Dott.ssa Alessia De Lucia
7 NOV 2024
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Caro utente, grazie per aver condiviso qui la sua storia. La sua frustrazione e indecisione in un contesto del genere sembrano del tutto normali. Giustamente la sua fiducia nella sua compagna ha subito un duro colpo, e anche se queste ferite con il tempo possono guarire lasciano comunque una cicatrice.
Mi sento di consigliarle, in merito alla sua domanda su cosa con sé stesso, di dedicarsi alla cura di sé. Se si vuole rimettere in sesto allora lo faccia, se vuole appagare qualche piacere è giusto farlo. Ha passato e sta passando un momento doloroso, è pertanto importante prendersi cura di sé stessi.
Sul cosa fare circa la sua relazione questa è una decisione che in ultima analisi spetta a lei. Essendo confuso al momento la inviterei a fare chiarezza sei suoi pensieri e sentimenti e da lì prendere una decisione. So che questa ultima parte sembra facile a parole, ma quando c'è un dubbio bisogna chiarirlo. Noi esseri umani abbiamo bisogno di risposte, i dubbi sono frustranti per la nostra mente.
Spero di esserle stato d'aiuto. Le auguro di riuscire a dissipare i suoi dubbi e a trovare la strada migliore per lei.
7 NOV 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Capisco perfettamente la complessità della situazione che stai vivendo. 13 anni di relazione sono un lungo periodo e il cambiamento improvviso dei tuoi sentimenti e di quelli della tua compagna deve essere molto doloroso.
Analizziamo insieme alcuni punti chiave:
Il tradimento emotivo: La tua compagna ha ammesso di essersi innamorata di un altro, anche se poi ha deciso di tornare con te. Questo tradimento emotivo ha sicuramente lasciato un segno profondo.
La mancanza di attrazione fisica: Oltre al tradimento emotivo, c'è anche la questione dell'attrazione fisica, che sembra essere diminuita da parte della tua compagna.
L'insicurezza: Il confronto con l'altro uomo e il tuo cambiamento fisico hanno innescato in te sentimenti di insicurezza e di inadeguatezza.
L'amore contrastato: Da un lato provi un forte amore per lei, dall'altro senti rabbia e risentimento per ciò che è accaduto.
Cosa sta succedendo?
È difficile dire con certezza cosa stia succedendo nella tua relazione. Potrebbe essere che la tua compagna stia provando a ricostruire un rapporto con te, ma non sia ancora pronta a impegnarsi completamente. Potrebbe anche essere che stia usando te come una "rete di sicurezza" nel caso in cui la relazione con l'altro uomo non funzionasse.
Cosa puoi fare?
Chiarisci i tuoi sentimenti: È importante che tu sia sincero con te stesso e con lei riguardo ai tuoi sentimenti. Esprimi le tue paure, le tue insicurezze e le tue speranze.
Fissa dei limiti: Stabilisci dei limiti chiari nella tua relazione. Non permettere che la situazione si protragga all'infinito senza che ci siano dei miglioramenti.
Concentrati su te stesso: Prenditi cura di te stesso, sia fisicamente che psicologicamente. Riprendi in mano la tua vita e fai attività che ti piacciono.
Valuta l'aiuto di un terapeuta: Un terapeuta può aiutarti a elaborare le tue emozioni e a trovare delle strategie per affrontare questa situazione difficile.
Cosa non fare:
Prendere decisioni affrettate: Non prendere decisioni importanti sotto l'impulso del momento.
Colpevolizzare te stesso: Non incolpare te stesso per ciò che è successo.
Ignorare i tuoi bisogni: Non mettere da parte i tuoi bisogni per accontentare lei.
Considerazioni finali:
La situazione che stai vivendo è molto complessa e richiede tempo per essere risolta. È importante che tu prenda una decisione consapevole e che sia nel tuo migliore interesse. Ricorda che meriti di essere felice e di avere una relazione sana e appagante.
7 NOV 2024
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Buongiorno, capisco la sua frustrazione, del tutto normale in una situazione in cui si sente poco apprezzato, non desiderato e persino sostituibile. Prima di tutto, sarebbe importante chiarire con se stesso cosa desidera da una relazione: cosa per lei è accettabile, cosa cerca realmente e quali sono i suoi limiti e le sue aspettative.
In una relazione possono attivarsi vari meccanismi di mantenimento che la fanno durare nel tempo, anche quando mancano elementi cardine come la condivisione di valori o una visione comune del futuro. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a fare maggiore chiarezza su ciò che vuole, a comprendere meglio le dinamiche che tengono in piedi la relazione e ad affrontare la situazione con più serenità.
7 NOV 2024
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Buongiorno e grazie davvero per la condivisione.
Le relazioni di lunga durata a volte portano sulle spalle diverse condizioni: abitudini, insicurezze, paure, dimenticando che il cuore e la verità sono sempre la soluzione migliore.
Nel suo racconto mi sembra di percepire che i suoi passi verso la sua "compagna" siano stati di grandi dimostrazioni di voler costruire un futuro insieme, nonostante le difficoltà.
Quando una relazione è matura i passi si fanno insieme altrimenti la fatica per uno solo può diventare insostenibile. Il consiglio che posso darle è quello di concentrarsi su di lei e chiedersi: cosa significa per me essere in relazione? Quante energie sono disposto a mettere in gioco nella situazione attuale?
Le relazioni si costruiscono sulla comprensione e sulla fiducia ma sembra che quello che sta vivendo la stia portando a costruire delle insicurezze e ad avere meno fiducia in sé stesso. Perché ha scelto di accettare questa situazione? Da dove può derivare?
Un percorso può aiutarle a riflettere su alcune dinamiche forse irrisolte dentro di lei e concedersi di scoprire che prima dell'amore verso l'altro può essere utile costruire un sano e sincero amore verso sé stessi.
7 NOV 2024
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Una relazione per essere sana si deve basare sul rispetto e fiducia, dialogo supporto, fedeltà, comprensione, volontà di costruire un futuro insieme. Tutto questo da entrambe le parti.
Bisogna trovarsi bene con la persona con cui scegliamo di avere una relazione e di suo suo futuro insieme.
Da quello che scrive la sua fidanzata è tornato da lei dopo il rifiuto dell’altra persona ed anche se non prova quello che prova prima per lei è l’unico che la trattava bene.
È comprensibile che queste affermazioni l’abbiano fatta sentire un po’ in dubbio sulla sincerità e serietà di questa relazione.
Altrimenti si rischia che si ripeta nuovamente quello che è successo in passato.
Le consiglio di parlare con la sua compagna e chiarire bene questo punto.
Se la sua compagna vuole veramente costruire un futuro insieme, saldo oppure no.
Valuti anche lei, se se la sente di portare avanti una relazione in questo modo, oppure no.
Percorso psicologico potrebbe aiutare ad affrontare la situazione.
Resto a disposizione, per ulteriori chiarimenti e domande mi contatti sarò lieto di aiutarla.
7 NOV 2024
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Gentile utente deve essere difficile stare in questa situazione quello che mi sento di consigliarle è un percorso terapeutico che le faccia esplorare i suoi bisogni e le faccia capire che tipo di attenzione vuole all'interno di una coppia. Sono a disposizione un grande abbraccio