Sono fidanzata con il mio ragazzo da 5 anni, premetto che ci scontriamo spesso perché abbiamo caratteri simili, ma su alcune cose siamo completamente opposti. Vivevamo in due paesi diversi fino a dicembre, mese in cui è stato cacciato di casa (senza motivo) dal fratello, e siccome ne il padre ne la madre lo volevano in casa (ribadisco, senza motivo), non sapendo dove andare gli ho letteralmente aperto le porte di casa e da quel giorno abbiamo iniziato una "convivenza". In tutti questi mesi la sua famiglia non si è mai fatta sentire, se non per riempirlo di parole e farlo stare male perché negavano di averlo cacciato da casa, e l'unica ad essergli stata sempre vicino, quando la notte non dormiva, quando aveva attacchi d'ansia sono sempre stata io. Da qualche giorno ho scoperto che ha sbloccato il fratello (bloccato dopo una chiamata dove appunto avevano litigato), e non mi aveva detto nulla, oggi ho scoperto che si doveva vedere con il padre. Siccome non sono una cretina che lo mette davanti ad una scelta, o me o loro, mi è venuto d'istinto reagire e dirgli che se sta recuperando il rapporto con la sua famiglia (che non è mai stato chissà che rapporto), io faccio un passo indietro, perché mi viene il voltastomaco solo a pensare che lui possa riappacificarsi con persone del genere, e lo so che sono sempre la sua famiglia, ma la famiglia si vede nel momento del bisogno SOPRATTUTTO, e loro quando lui ha avuto bisogno non ci sono mai stati. Lui in tutto ciò ha risposto "va bene", soprattutto quando gli ho detto di comunicare al fratello che sarebbe tornato a stare lì. Non so che cosa pensare, avevo bisogno di parlare con qualcuno perché mi sento di rivivere quello che mia mamma ha vissuto con la famiglia di mio padre, e questa cosa non mi sta bene. Non mi sta bene essere messa in disparte dopo tutto lo "schifo" che gli ho fatto.
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29 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno M-02,
la ringrazio per la condivisione e comprendo la sua frustrazione: ha sentito di dare tanto ad una persona senza ricevere altrettanto. Sicuramente il suo fidanzato non si è riavvicinato alla sua famiglia per farle un torto, bensì perchè aveva bisogno anche di loro. Parlando con lui, capirà che le è molto grato per tutto ciò che ha fatto per lui nel momento del bisogno in cui si sentiva solo e abbandonato da tutti. In questo momento è giusto che anche lei si prenda un suo spazio, che può essere quello terapeutico, per esplorare anche i suoi bisogni (personali, emotivi, relazionali) e le sue fragilità per ritrovare la serenità.
Un saluto
Dott.ssa Romina Cantarini
29 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara M-02,
dalla sua richiesta d'aiuto mi arriva tanto smarrimento e tanta rabbia per il fatto che in questo momento non sente riconosciute tutte le cose che ha fatto per il suo compagno, dal momento che lui si sta riavvicinando alla sua famiglia, con cui il rapporto è alquanto complicato e compromesso. Capisco perfettamente il suo stato d'animo, perché lei è stata molto presente in un momento per lui difficile ed è perfettamente comprensibile che adesso si senta messa da parte.
Il fatto però che lui stia riparlando con la sua famiglia, non vuol dire che non tiene in considerazione l'affetto che lei ha dimostrato in questo periodo. Probabilmente il suo rispondere ” va bene” alle sue parole è dovuto al fatto che in questo momento anche lui sente un vortice di emozioni che generano confusione, perché per quanto sia stato trattato male quella è comunque la sua famiglia di origine e sono quindi persone con cui ha condiviso tanti e fondamentali momenti della sua vita.
Da parte sua il non pretendere una scelta tra lei e la famiglia è stata una cosa giustissima e corretta e sono sicura che lui se ne è reso conto, resta però il fatto che il suo partner in questo momento ha bisogno di riavvicinarsi a loro per chiarire e comprendere aspetti che aveva lasciato in sospeso.
Credo che in questo momento potrebbe esserle utile un percorso personale ,che l'aiuti a gestire questa situazione, anche perché se ho ben capito ci sono stati episodi nella sua vita che hanno dei punti in comune con quanto è accaduto e i fantasmi del passato rischiano di confondere e distorcere la realtà del presente.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o per un percorso insieme,
un saluto,
dottoressa Bianchi Eugenia.
28 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve a lei M.,
dalla situazione che descrive sento una sensazione di rabbia e frustrazione da parte sua in cui lei è pienamente coinvolta rivivendo in qualche modo, soprattutto emotivo, ciò che sua madre ha vissuto con la famiglia di suo padre. Quando si è così coinvolti si tende a perdere di vista la realtà dell’altro in quanto pienamente sopraffatti dall’ emotività della nostra stessa realtà.
Potrebbe essere utile per lei distinguere le due cose e vedere, sentire pienamente ed autenticamente i bisogni del suo compagno. Le sue emozioni, i suoi pensieri rispetto alla situazione con la famiglia di origine. Dunque il fattore della comunicazione è molto importante. Non possiamo negare il desiderio dell’altro bensì cercare di capire e semmai aiutarlo a sentire e pensare diversamente.
Questa modalità potrebbe essere di aiuto anche a lei in quanto concentrata sull’altro in questo caso specifico e non su se stessa.
Spero di esserle stata minimamente utile.
Un cordiale saluto.
Dottoressa Camilla Guccione
28 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentilissima,
Da quanto scrive sta attraversando un periodo doloroso e carico di frustrazione, perché la situazione presentata è complessa e carica di emozioni intense.
Innanzitutto, è importante riconoscere il suo grande impegno e il sostegno che ha offerto al suo ragazzo in un momento così critico. Tuttavia, la situazione con la sua famiglia ha creato una dinamica molto complessa che sta influenzando il vostro rapporto.
Il fatto che lui stia cercando di ricostruire un rapporto con la sua famiglia, nonostante tutto quello che è successo, può sembrare un tradimento nei suoi confronti, considerando il sostegno che lei gli ha offerto. Tuttavia, il desiderio di riavvicinarsi alla propria famiglia è una reazione naturale, anche quando il passato è doloroso e complicato. Le persone spesso cercano la riconciliazione con i familiari per vari motivi, tra cui la speranza di risolvere vecchi conflitti o il bisogno di un legame familiare.
Allo stesso tempo, è comprensibile che lei si senta ferita e messa da parte.
È importante che lei parli apertamente con il suo ragazzo riguardo ai suoi sentimenti, spiegandogli come si sente e perché. La comunicazione è essenziale e aiuta anche a riflettere sui propri limiti e bisogni all'interno della relazione di coppia.
Considerare il supporto di un terapeuta di coppia potrebbe rivelarsi molto utile. Un professionista può aiutarvi in questa complessa dinamica familiare e a trovare un terreno comune su cui costruire. In ogni caso, è essenziale che entrambi riconosciate e rispettate i reciproci sentimenti e bisogni. Questo include il suo bisogno di sentirsi sicura e rispettata, così come il bisogno del suo ragazzo di esplorare e forse risolvere i rapporti con la sua famiglia.
Si conceda il tempo e lo spazio per processare le sue emozioni e non esiti a cercare ulteriore supporto quando necessario.