Situazione post rottura. Non so come fare, mi sembra di impazzire

Inviata da watermelonsmoothie · 30 nov -1 Psicoterapia

Buongiorno, sono una ragazza di 18 anni e da due settimane il mio ragazzo mi ha lasciata dopo una relazione a distanza di 7 mesi. Ci siamo incontrati 3 volte dove siamo stati molto bene, tranne la seconda volta a causa del mio DOC da relazione diagnosticato, e i pensieri annessi.
Quello che ha portato alla rottura è stato un progressivo cambiamento dei miei atteggiamenti nei suoi confronti: ho iniziato ad essere molto insicura, avevo paura che lui si stesse allontanando da me e volesse lasciarmi un giorno, analizzavo ogni dettaglio e ogni suo comportamento per capire se fosse così, e tutto sembrava darmi segnali che i miei pensieri fossero fondati. Ne ho parlato tante volte con lui, ma mi ha sempre dato rassicurazioni sul fatto che mi ha sempre amato e che i miei pensieri fossero dati dalle mie paure e insicurezze. Ciononostante le rassicurazioni duravano solo nel breve termine perché riprendevo a farmi condizionare molto dai miei pensieri, al punto che mi arrabbiavo con lui se non mi rispondeva entro un certo arco di tempo, e talvolta anche per cose futili. Nel corso del tempo questa situazione è andata degenerandosi sempre di più, negli ultimi mesi litigavamo in continuazione, stavamo male tutti e due e non si riusciva ad arrivare ad un punto di incontro perché ogni volta si ripresentavano sempre le stesse situazioni. Mi sento cambiata come persona, se penso a com'ero più spensierata all'inizio della relazione ci vedo una grande differenza rispetto ad adesso. Sia il doc sia la mia ansia mi hanno portato a diventare una persona diversa, al punto che lui spesso mi ha detto che non sono più la persona di cui si è innamorato. Sono diventata troppo incentrata su me stessa e sui miei bisogni, pretendevo di essere sempre capita da lui al punto che, secondo il suo punto di vista, io non consideravo i suoi di bisogni e non capivo quanto la situazione e il mio atteggiamento gli stessero facendo male. Ogni volta speravo che non litigassimo più, ma anche se gli parlavo con calma si ripresentava sempre la stessa situazione, perché lui iniziava subito ad alterarsi e diceva di non riuscire più a controllare la sua rabbia, dopo aver subito tutto questo per alcuni mesi. Alla fine ha deciso di lasciarmi perché la situazione tra noi era arrivata ad un punto morto, non riuscivamo a trovare una soluzione o un compromesso e lui è rimasto troppo ferito da me, al punto che spesso mi ha detto che non riusciva ad essere più felice nella relazione. Dopo la rottura ha voluto che rimanessimo amici perché dice che non vuole perdermi del tutto e vuole mantenere almeno un minimo il rapporto che avevamo prima di fidanzarci. Sono più di due settimane che va avanti questa situazione. Ora parliamo pochissimo durante la giornata, lui mi risponde sempre dopo 2/3 ore come minimo e non ci diciamo quasi nulla se non sempre le stesse cose tipo "come stai?" "che fai?". Questa situazione mi fa andare fuori di testa perché non capisco che tipo di rapporto vorrebbe sostenere e come vorrebbe mandare avanti la situazione. Lo ammetto, mi sto facendo andare bene questa "amicizia" (che è tutto tranne che amicizia) perché spero sempre un giorno di tornare con lui, ma queste speranze mi stanno facendo solo male. Mi ha detto che non possiamo più essere fidanzati se io non convivo col fatto che anche in futuro potremo scriverci di meno. Spesso si è sentito soffocare da me nella relazione, e ora vuole prendersi del tempo per sé.
Io adesso non so come comportarmi, abbiamo deciso di chiamarci stasera così io posso chiarire questi dubbi che ho nei suoi confronti. Il problema è che io non riuscirei ad accettare di lasciarlo andare, so bene che non voglio andare avanti con la mia vita senza di lui e sono disposta a lavorare su me stessa e sulle mie insicurezze, ciò che sto già facendo con la mia psicologa. Non riesco a vedere la mia vita senza di lui, non riuscirei a vederlo con un'altra e farei qualsiasi cosa pur di sistemare la situazione. Ma al momento so di non poter fare nulla, e non serve che gli dico che sto lavorando su me stessa, perché le stesse situazioni si sono sempre presentate e hanno contribuito a far diventare tossica la nostra relazione.
Non so come fare, non so come andare avanti, sto troppo male perché non voglio lasciarlo andare e vorrei trovare dei modi per farlo tornare con me. L'unica cosa che mi viene da pensare in questo momento è che sarebbe meglio se non ci sentissimo più per un po', almeno finché non avrò ripreso in mano la mia vita e non mi saranno passati i sentimenti per lui. Ma è troppo dura, non so se riuscirei a prendere questa decisione. Mi sto aggrappando all'ultima speranza che mi è rimasta perché ritengo davvero che un tempo siamo stati bene nella relazione. Non ho mai trovato una persona con cui ho avuto una connessione così forte. Sembravamo anime gemelle e adesso è crollato tutto. Da un lato vorrei smettere di soffrire per lui, dall'altro vorrei sistemare la situazione e tornare con lui. Cosa mi consigliate? Il prossimo appuntamento con la mia psicologa è tra 3 giorni, ma a me sembra di star impazzendo per questa situazione e vorrei un parere da altri esperti mentre attendo

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Psicologi specializzati in Psicoterapia

Vedere più psicologi specializzati in Psicoterapia

Altre domande su Psicoterapia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 24300 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 27700

psicologi

domande 24300

domande

Risposte 147100

Risposte