Situazione sentimentale con un bipolare
Buongiorno, scrivo qui perché mi ritrovo da un po' in una situazione complicata.
Mi sento da circa 4 quattro mesi con un ragazzo che soffre di disturbo bipolare e di ADHD (in passato ha avuto problemi con le droghe e adesso è pulito da circa 6 mesi e mezzo).
Mi ha contattato lui per primo dicendo di essere annoiato perché ormai rinchiuso in clinica da più di dieci giorni e da quel momento abbiamo cominciato a parlare sempre di più. C'è da dire che siamo relativamente lontani, circa di un paio d'orette di treno e questo ha sempre preoccupato entrambi. Tuttavia siamo riusciti comunque a vederci in un modo o nell'altro (circa quattro volte tralasciando il primo mese in cui non si era ancora certi della frequentazione e un altro in cui io sono andata a studiare in Austria). Lui ha sempre alternato questi periodi in cui mi diceva cose bellissime (tipo che voleva che andassi a vivere da lui, che con nessun'altra si era spinto così tanto, che mi voleva da morire e che sarebbe stato malissimo se me ne fossi andata) e ne faceva altrettante (es. prendere un treno alle 4 di notte per farmi una sorpresa, farmi regali, assicurarsi che mangiavo) a periodi dove ha questi momenti di, non so se definirla così, razionalità in cui afferma che non può darmi una relazione perché è perso, non si sente adatto e non sta al telefono quasi mai. La cosa che però diciamo mi ha più lasciato interdetta è che lui, durante questo periodo più in down, sostiene di provare sentimenti per me ma che a volte è come se "sparissero" o "volassero via" perché troppo preso con la testa da altro.
Io sono disperata perché mi sono legata molto e addirittura ho fatto l'iscrizione per andare a studiare nella sua stessa città o dintorni e mi sembra di essere fregata in tutto e per tutto.
Io non dò mai me stessa prima di essere sicura che l'altra persona non sia potenzialmente pericolosa, ma appena l'ho visto è come se avessi sentito l'urgenza di abbassare tutte le difese e credo che anche lui mi abbia dato parti di sé.
Io sono tornata da poco nella mia città dopo essere stata 6 giorni a casa sua (sei giorni bellissimi, super in sintonia e dove lui era super preso) e lui appena tornata si è ributtato sul fumo e ha ripreso a farmi questi discorsi (quando fuma è sempre stra dissociato e dice che non riesce a "trattenere" i pensieri).
Che dovrei fare secondo voi? A me fa troppo male lasciarlo, ma mi fa troppo male quando sta così. Anche perché lui continua a dire che gli piaccio ma io lo sento proprio più distaccato e non mi dà l'affetto che mi dava prima.