Sono brutto

Buongiorno Marco,
brutto sentimento quello che ti attanaglia, molto brutto ed è meglio che tu lo affronti con qualcuno vicino a te, una persona in cui hai fiducia o, meglio, con uno psicologo.
Nell'attesa dell'incontro però, e per iniziare ad arginare questo sentimento che ti annichilisce, ti consiglio di chiederti se nella tua vita recente qualche fallimento affettivo, scolastico, sportivo o progettuale ha minato alla base la tua autostima. Perché anche se razionalmente a te sembra che non ci sia correlazione ti posso assicurare che invece la percezione del tuo aspetto fisico non è affatto disgiunta da quella del tuo valore psichico o fisico.
Non restare da solo, cerca con determinazione uno psicologo che ti ispiri fiducia, e non prolungare inutilmente questo tuo attuale e doloroso stato d'animo.

Capisco che questi pensieri possano essere molto pesanti per lei. È fondamentale riconoscere che il valore di una persona non si misura solo dall'aspetto fisico. Ci sono tanti aspetti che la definiscono, e merita di essere ascoltato e supportato. Se lo desidera, possiamo esplorare insieme questi sentimenti per trovare una via d'uscita. È importante parlare di ciò che prova. Nella speranza di poterla incontrare le porgo distinti saluti, dott.ssa Camilla Persico

Mi dispiace leggere queste parole... Poche parole che racchiudono tanta sofferenza. Non c'è nessuna bacchetta magica né per imparare ad accettarsi e convivere con se stessi, né per non soffrire più velocemente, ma ti auguro davvero di trovare la tua strada in fondo al tunnel, prima o poi, quando sarai pronto.
Un caro saluto

Gentilissimo Marco, grazie per la condivisione molto forte innanzitutto. Dalle sue poche parole si evince il suo profondo malessere e stato d'animo negativo, e credo che intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti questa sua fatica nell'accettazione di sè stesso e del suo aspetto fisico.
Resto a disposizione!
AV

Salve Marco, mi sembra di percepire nelle sue parole che sta vivendo un periodo in cui si sente profondamente demoralizzato e senza speranza, tanto da pensare che la sua vita non meriti più di essere vissuta. Questo stato che sta sperimentando le fa toccare il punto più basso da cui tuttavia può ancora trovare delle risorse e la forza per risalire. Un aiuto farmacologico, che possa ridimensionare la terribile angoscia che la attanaglia, può portarla a ritrovare un minimo di equilibrio necessario ad intraprendere un percorso psicoterapeutico. Non smetta di credere che Lei vale,che è unico, ha pregi e difetti come tutti. Torni a stare bene presto, i miei migliori auguri!
Resto a disposizione per ulteriori richieste.
Dott.ssa Rosa Lacerenza

Buongiorno Marco,
sarebbe interessante capire cosa intende dire quando si definisce brutto.
Sono disponibile per un colloquio individuale.

Dott.ssa Michela Dicosta

Gentile utente,
la sua sofferenza racchiusa in una breve descrizione che fa di se stesso, merita d'essere accolta e compresa in un contesto adeguato.
Mi rendo per questo disponibile ad ascoltarla e ad offrirle il mio sostegno.
Dott.ssa Anna Lucia Marzia

Ciao Marco,
da questa esigua descrizione che fai di te stesso, utilizzando solo due aggettivi, si evince un profondo stato di malessere e sofferenza.
Prova a riconoscerti le tue qualità, i tuoi punti di forza, ciò che ti piace di più di te e ciò che ti piace meno, ma che può essere anche migliorato.
La tua richiesta di aiuto mi induce a suggerirti caldamente di rivolgerti ad un collega.

Saluti
Dottssa Matilde Ragno

Gentile Marco,
penso che sia il caso di farsi sostenere da un professionista, in questo momento dove non sente più il senso dell'esistenza. La solitudine, la mancanza di autostima vanno condivisi con chi le possa dare strumenti per ritrovare senso esistenziale e capacità di sostenere il qui ed ora che sembra compromesso.

Le auguro tutto il bene che desidera e chieda aiuto, senza paura.
Dott. Carlo Maria Cananzi

Gentile Marco,
una persona non è definita soltanto dal suo aspetto fisico che pure ha una sua importanza.
Cerchi di realizzarsi con lo studio ed in seguito con il lavoro ed una professione gratificante.
In questo modo e con il supporto di un percorso di psicoterapia potrà migliorare il suo livello di autostima e di conseguenza il tono dell'umore e magari potrà migliorare anche l'aspetto fisico con l'aiuto della medicina estetica/chirurgica qualora vi sia possibilità e indicazione alla correzione di qualche difetto fisico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Caro utente,

Mi dispiace molto sapere che stai attraversando un momento così difficile. Vorrei ricordarti che il valore di una persona va ben oltre l'aspetto fisico. Ognuno di noi possiede qualità uniche e preziose che rendono la vita significativa.

Potrebbe essere utile parlare con un professionista che possa supportarti nel lavorare sulla tua autostima e sui pensieri che stai affrontando. Non sei solo, e ci sono persone pronte ad aiutarti.

Un caro saluto.
Dott.ssa Emma Noviello

Buongiorno Marco, immagino che questo per lei sia un momento particolarmente difficile, nel quale sente una profonda solitudine. Viviamo in un mondo che esalta la perfezione dell’aspetto e la bellezza ed è possibile sentirsi “rifiutati” o “brutti” perché non rispondiamo a canoni esterni, che facciamo nostri. Il senso di inadeguatezza che prova e di non accettazione di sé è qualcosa che deve farla soffrire molto. Sarebbe importante dare spazio ed ascolto a questa sofferenza. Cercare di attraversarla, per vedere nella vita ed in sé stesso gli infiniti aspetti che la compongono, andando oltre a degli aggettivi che la chiudono in un giudizio che sembra una gabbia. Cerchi lo spazio per poter essere supportato. Un caro saluto Dott.ssa Giulia Buscemi

Salve Marco Gaudino,
Grazie per aver condiviso qui con noi ciò che sente rispetto a se stesso. Mi spiace molto per ciò che vive; io accanto a questi aggettivi così forti che utilizza per definirsi, in realtà metterei coraggioso.

Ha scritto pochissime parole, quasi neanche un rigo, ma ha avuto l’enorme forza per farlo, come se dietro questi termini ci fosse una richiesta di aiuto.

Sembra che quello che ha scritto sia proprio il modo in cui si definisce e certamente ha un’influenza sul modo in cui si relaziona o non si relaziona all’altro: riduce se stesso a dei termini che non la rappresentano, non la identificano. Sarebbe importante che esplorasse questi temi, in modo da aiutarla a fortificare, o meglio, costruire la sua autostima.

Credo lei sia stato molto forte nel fare questo passo qui, anche se può sembrarle piccolo; cerchi di prendere coraggio e farsi aiutare da un professionista che la accompagni in questo. Qualora desideri un suo spazio, resto a disposizione per parlarne.

Dott.ssa Giorgia Tanda.

Capisco che tu stia vivendo un momento di grande dolore e sofferenza. Sentirti così brutto e basso è qualcosa che ti fa soffrire moltissimo, e il pensiero di voler morire è una reazione comprensibile a questo dolore. È importante però ricordare che questi pensieri non definiscono chi sei e che ci sono delle soluzioni.

Parlare con un professionista della salute mentale, come uno psichiatra o uno psicoterapeuta, può essere un passo fondamentale per superare questo momento difficile. Loro possono fornirti gli strumenti e il supporto necessari per affrontare questi pensieri negativi e migliorare la tua qualità di vita.

Inoltre, vorrei sottolineare che:

La bellezza è soggettiva: Non esiste un unico standard di bellezza.
L'aspetto fisico è solo una parte di te: Sei molto di più del tuo aspetto fisico.
Il tuo valore non dipende dal tuo aspetto: Sei importante e meriti di essere felice.
Non sei solo: Ci sono molte persone che si sentono insicure riguardo al loro aspetto fisico.
C'è aiuto disponibile: Se ti senti sopraffatto da questi pensieri, non esitare a chiedere aiuto.
Cosa puoi fare ora:

Contatta un medico psichiatra o uno psicoterapeuta.
Parlane con qualcuno: Condividere i tuoi sentimenti con qualcuno di cui ti fidi può farti sentire meno solo.
Concentrati sulle cose che ti piacciono: Dedica tempo alle attività che ti appassionano.
Impara ad accettarti: È importante imparare ad accettarti per quello che sei.
Sviluppa le tue relazioni: Coltiva le relazioni con le persone che ti vogliono bene.
Ricorda:

Questi sentimenti sono temporanei.
Tu meriti di essere felice.
Non sei solo in questa battaglia. C'è sempre una via d'uscita.

Se hai bisogno di aiuto immediato, puoi contattare:

Il Telefono Amico: 199.284.284
Il numero unico per le emergenze: 112
Non arrenderti, la vita vale la pena di essere vissuta.

Bellezza, bruttezza, altezza, bassezza. Sono sono solo degli aggettivi, delle parole assolutamente relative.quante persone nel mondo hanno le caratteristiche da lei dette eppure hanno una vita assolutamente normale come tutti? Tantissime.

Questi aggettivi, queste però come influenza la sua vita?
Non ha una vita sentimentale?
Non ha delle amicizie?
Oppure è un problema che ha solo con se stesso?

In che modo queste parole interferiscono con la sua vita?
Concretamente parlando, che prove che ciò che la fa soffrire la sua vita sia dovuto a queste parole?

Spesso succede che i nostri problemi le nostre sofferenze non siano basate su prove e motivazioni concrete ma soltanto sulle nostre convenzioni.è così perché io credo che sia così.

Questa logica assolutamente sbagliata è spesso involontaria non ce ne accorgiamo che la stiamo mettendo atto.

Quanto ho scritto sopra è un primo spunto per iniziare una riflessione.

Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che la possa aiutare ad affrontare la sua situazione.

Resto a disposizione, se ha necessità, mi contatti

Salve Marco mi dispiace molto per quello che scrive perché purtroppo lei tende a valutarsi solo per degli aspetti fisici senza dare il giusto peso alla persona che c’è sotto: non metto in discussione che lei abbia una percezione di sé negativa però utilizzare queste frasi può portare ad un miglioramento? se proprio desidera migliorare il proprio aspetto fisico, lavori su questo in maniera attiva.sono sicuro comunque che nella realtà circostante avrà visto tante persone altrettanto brutte eppure molto spesso queste persone riescono ad avere comunque successo, semplicemente perché mettono in primo piano altre caratteristiche.perché non prova a fare anche lei così? Ritengo comunque importantissimo per lei un consulto psicologico al fine di elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e soprattutto trovare delle strategie utili per affrontare i momenti particolarmente difficili onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente,dott FDL

Ciao Marco, nella tua mail non specifichi quanti anni hai e ci dai poche informazioni. Traspare però inquietudine e tanto scoraggiamento.
So che in questo momento ti sembra tutto impossibile, che le parole non riescono a cambiare il modo in cui tu ti vedi.
Puoi però prenderle almeno in considerazione e provare a rifletterci: tanti di noi, specialmente in età giovanile, si vedono brutti e poco simili al resto delle persone , ossia non rientranti nei canoni estetici standard. Capita di sentirsi esclusi, di pensare che non avremo mai relazioni soddisfacenti per colpa del nostro aspetto.
Superata questa fase, se si riesce a lavorare un po’ sull’autostima e sul modo di porsi agli altri, vedrai che l’aspetto fisico ha sì un ruolo nel nostro modo di vivere e nelle nostre relazioni interpersonali, ma meno fondamentale di quello che tu ora pensi.
Tu hai espresso un pensiero forte, quello di non voler vivere più, perché forse senti che l’aspetto esteriore condizionerà per sempre la tua vita.

Pensa che, in un solo giorno, nella vita, possono cambiare davvero tante cose, e quel giorno di svolta e di soddisfazione arriva in tempi diversi per ognuno di noi.

Ti consiglio davvero di cercare uno psicologo che possa sostenerti nel miglioramento della tua autostima e della percezione che hai di te stesso. Così, automaticamente, migliorerai il modo con cui ti relazioni e rafforzerai i lati positivi e belli che sicuramente hai.
Vedrai, più in là, che l’aspetto fisico è solo un piccolissimo aspetto utile per essere soddisfatti di sè e della propria vita.
Ora per te è un problema importante, e per questo ti consiglio di rivolgerti presto ad uno psicologo per esprimere questo disagio.

Rimango a disposizione, anche online.

Stefania Capriglia

Gentile Marco, la bellezza è un aspetto relativo, molto legata alle mode e ai periodi storici. Personaggi importanti e influenti nella storia erano/sono, bassi e “brutti”.
Spesso sentimenti negativi attribuiti al proprio aspetto fisico sono più legati all’andamento delle relazioni, alla difficoltà di costruire e mantenere rapporti sociali e sentimentali. Si attribuisce all’aspetto fisico questa difficoltà e i sentimenti di inadeguatezza e solitudine che ne derivano.
Non so se è questo il suo caso ma le direi di approfondire con uno psicoterapeuta che la aiuti a capire il suo rapporto con se stesso e a trasformare in punti di forza quello che ora vive come un difetti.
Un cordiale saluto.
Dr. Patrizia Mattioli

Gentile Marco,
Si descrive davvero con tre aggettivi molto forti. Quanti anni ha? Lavora? Studia? Quando dice di esseee solo intende dire che non ha amici o che non ha una relazione sentimentale ?
Le consiglio di rivolgersi a un professionista per lavorare sull’auto stima e si queste credenze e su quest’immagine che ha di lei se sono così invalidanti da portarla a quel pensiero.
Saluti.
Dottoressa Nike Valentini

Gentile Utente,
Mi dispiace molto leggere il profondo dolore e disagio che sta provando in questo momento. La sua sofferenza è reale e merita di essere ascoltata e compresa con grande rispetto. Le parole che usa – "brutto", "basso", "voglio morire" – riflettono un giudizio molto severo verso se stesso, che probabilmente deriva da sentimenti di insicurezza e dal confronto con gli altri. Tuttavia, mi permetta di dirle che il valore di una persona non dipende dall'aspetto fisico. Ogni individuo ha una propria unicità, una propria bellezza che va oltre ciò che si può vedere esternamente.
Il fatto che lei si senta così disperato indica che il suo dolore ha radici profonde, ed è essenziale non affrontarlo da solo. La sua sofferenza merita ascolto e sostegno da parte di qualcuno che possa aiutarla a comprendere e trasformare queste emozioni negative in modo costruttivo. Le consiglio vivamente di rivolgersi a un professionista, come uno psicologo o psicoterapeuta, per affrontare insieme questo malessere. Parlare con qualcuno può fare una grande differenza.
Nessuno merita di sentirsi come si sente lei adesso, e le assicuro che esistono strade per superare questo stato d'animo e ritrovare un senso di valore e benessere.
Non esiti a cercare aiuto,
Un caro saluto
Dott.ssa Pinella Chionna

Buongiorno Marco, grazie per la sua domanda. La solitudine è una delle esperienze fondamentali per noi esseri umani: come la viviamo può fare la differenza nei termini di qualità' della vita. Probabilmente nel suo caso la solitudine è anche isolamento e questo significa che non riesce ancora a godere di questi momenti perché li subisce. Quando soffriamo molto ci può venire la fantasia di farla finita: credo di comprendere molto bene come lei si sente. Si entra in un tunnel negativo di rabbia e tristezza: perché gli altri sì e io no? La invito tuttavia a evitare di disperare perché ci sono sempre dei buoni motivi per restare in vita. Il mal di vivere prende molti di noi in un mondo come questo. Le propongo la sfida di un incontro che potrebbe aiutarla a vedere la luce oltre il tunnel. Il mio lavoro è fare del mio meglio per aiutare le persone a prendere il meglio dalla vita e trasformare il resto in profondità emotiva, aspetto che piace molto alle persone perché tende a diventare empatia ovvero la capacità di sentire cosa prova l'altra persona. La invito a contattarmi senza impegno da parte sua così ne parliamo insieme. Grazie. Saluti, dott. Alessandro Gambugiati