Sono brutto e questo mi fa male.
Salve, ho 21 anni e volevo chiedere consiglio su come accettare il fatto di non essere un bel ragazzo. Non sono deforme ma non ho un viso armonioso e simmetrico, sono oggettivamente un brutto ragazzo e le regazze fin da piccolo mi hanno sempre rifiutato, pure quelle bruttine. Inoltre fin dalle medie ho subito anche molte prese in giro sul mio aspetto e questo mi ha portato a diventare molto insicuro e ad avere difficoltà a interagire con una ragazza che mi piace. Fisicamente sono magro , ho lavorato sul mio look, vestiti e tagli alla moda, ho cercato di diventare più socievole e divertente, ma ciò non è servito a niente. Ormai sono arrivato al punto che non ci provo più , belle o brutte che siano , tanto so già che molto probabilmente mi rifiuteranno per il mio aspetto e questa cosa mi fa molto male. E a peggiorare le cose è il fatto che io vorrei vivere una bella storia d'amore con una bella ragazza , però sono pienamente consapevole che tutto ciò non sarà mai possibile e che è solo una stupida fantasia infantile.
Negli anni ho pure provato molta invidia per i ragazzi belli e popolari, desiderati da molte ragazze e pure da donne più grandi; chissà come deve essere sapere di piacere così tanto e di fare questo effetto alle donne. È veramente ingiusto, perchè non nasciamo tutti belli ? Perché solo alcuni hanno questo privilegio mentre altri invece sono pure condannati ad essere l'opposto? Lo so che è un sentimento sbagliato , e che non dovrei fare questi pensieri, ma non riesco a controllarli. In questo momento sono veramente abbattuto.
Ora arrivo alla mia domanda, come posso fare ad accettare il fatto che non sono attraente e a rinunciare ai miei desideri amorosi e sessuali? Come posso smetterla di fare questi pensieri?
P.S. Ci tengo a precisare che non sono un incel e che non ce l'ho con le ragazze che mi hanno rifiutato, se non piaccio non posso mica fargliene una colpa. E nemmeno auguro qualcosa di brutto o ce l'ho con i ragazzi belli e popolari, anche se purtroppo li invidio molto.
