Ciao a tutti sono marco e ho 19 anni.
Premetto di non aver mai avuto nè un contatto nè un bacio con un altra persona maschio o femmina che sia. In poche parole sono vergine.
Non ho mai dato neanche un bacio a stampo ad una donna.
I miei dubbi sono nati quando all'incirca 1 anno fa, ho iniziato a cercare la presenza del mio migliore amico quasi morbosamente. Lo cercavo sempre e quando ero con lui al minimo contatto fisico, il mio corpo rispondeva con delle erezioni involontarie. Tutto ciò mi iniziò a preoccupare sul serio. Sono nati tantissimi dubbi in me e sono quasi andato in depressione.
Non sapevo più che fare.
Sin da piccolo avevo delle attrazioni non fisiche con delle bambine delle mia età e non avevo mai ricevuto questi forti impulsi verso il mio stesso sesso.
Non ho nulla contro gli omosessuali ma questa situazione mi sta distruggendo.
Vi prego aiutatemi.
Sarà perché non ho mai visto nè toccato degli "organi" femminili o neanche un bacio in bocca con una donna che mi provoca questa specie di concentrazione verso lo stesso sesso che io conosco sessualmemte e invece ho la non conoscenza del sesso opposto.
Sono stato sin da piccolo molto ma molto timido e non sono mai riuscito ad avvicinarmi ad una ragazza perché mi sbatteva sempre il cuore molto forte.
Prima di tutto ciò, ballai in discoteca con una ragazza e toccandola ho provato un leggero brivido peccato che non è successo nulla oltre un ballo.
Allo stesso tempo ho queste erezioni SOLO con il mio migliore amico non con altri uomini.
Forse perché il mio amico è il contrario di me ed è esattamente come vorrei essere caratterialmente e quindi ciò mi provoca erezioni immedesimandomi in lui.
Non so più cosa pensare. Forse è solo una fissazione mentale che mi porta a continuare queste erezioni.
Vi prego aiutatemi datemi delle risposte. Grazie.
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29 FEB 2016
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Caro Marco
io penso che in questa tua frase finale della lettera...sia la risposta che cerchi da noi: "Forse perché il mio amico è il contrario di me ed è esattamente come vorrei essere caratterialmente e quindi ciò mi provoca erezioni immedesimandomi in lui".
Credo che sia una risposta del tuo corpo che appunto è in fase di identificazione col tuo amico.
Non penso che tu sia omosessuale.
Ora tu, che sei molto giovane (e non sei in ritardo) ,devi cercare di superare la tua timidezza (e qui forse un aiuto ti farebbe bene, di un terapeuta intendo) e iniziare ad approcciarti ad una ragazza carina con cui essere amico e forse...altro.
Non devi scoraggiarti e rifiutare questo naturale percorso di conoscenza ed approccio col sesso opposto perché è qualcosa di naturale che avvenga nella vita.
Quindi Marco, non disperdere energie in pensieri che ti stancano e non costruiscono, cerca invece di procedere in percorso positivo e adeguato alle tue esigenze.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta.
23 FEB 2016
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Gentile Marco,
ritengo che la tua "confusione" sia fortemente alimentata dalla pressocchè totale assenza di relazioni soprattutto di tipo affettivo con l'altro sesso.e molto condizionata dalla timidezza e insicurezza che hai segnalato.
Ti suggerirei di andare più spesso a ballare o cercare altre occasioni per poter fare conoscenze femminili senza avere però unicamente in mente di fare dei test sulla tua presunta omosessualità ma piuttosto per tentare di colmare soprattutto le tue carenze interattive e relazionali col femminile.
Il fatto che puoi provare eccitazione nello sfiorare il tuo amico e non altri maschi può essere una conferma che l'affettività dovrebbe sempre precedere la sessualità ed è evidente che di carenze affettive ne hai quanto basta.
Prima di deprimerti, spaventarti o allarmarti, ritengo indispensabile un percorso di psicoterapia che ti aiuti con attenzione e competenza in questo percorso di conoscenza di te stesso e quindi dei tuoi desideri.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Marco la "confusione" rilevata dai miei colleghi la rispetto e la prendo sul serio. Capita di imbattersi in queste esperienze. Se da solo non ce la fa a mettere ordine nella sua vita cerchi uno psicologo attento e non ideologicamente schierato su questi temi che la aiuti a far emergere la autenticità del suo io. Si può fare.
22 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Marco, penso sia bene riuscire ad esprimere le proprie difficoltà in un momento di confusione.
Mi sembra che la tua domanda necessiti di una risposta a più livelli. Un livello potrebbe riguardare la difficoltà a stare insieme ad un'altra persona, di entrarci in contatto profondo ed affidarvisi. Questo sembra il tipo di relazione di cui parli riferendoti al tuo migliore amico. L'altro aspetto riguarda a chi dirigere la propria preferenza sessuale. L'orientamento sessuale non è fatto di due categorie come siamo soliti dire per brevità: c'è omosessualità e c'è eterosessualità, ma in mezzo ci sono molte sfumature esplorabili e comunque entrambi i vertici sono in ognuno di noi. Andare "controtendenza" verso un orientamento più omo può creare delle difficoltà, causate da fattori interni e fattori socioculturali che ci portiamo. Ma anche affrontare l'eterosessualità ha le sue sfide, come tu notavi. Penso che tu debba provare a comprendere, entro una relazione significativa, ciò che più ti piace pensando che andrà bene così, perché ciò che si è va accettato e goduto. Ti auguro il meglio.
22 FEB 2016
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Buongiorno Marco.
Inizio dalla considerazione dell'esistenza dei desideri sessuali: non si tratta di una grande scoperta - la mia - ma, aggiungo, tali desideri hanno anche l'esigenza di un appoggio affettivo.
Mi spiego meglio: il desiderio sessuale mette anche paura, perciò la sua liberazione necessita di un sostegno affettivo. L'amicizia porge un forte sostegno affettivo.
Inoltre, il desiderio sessuale "originario" prescinde dalla distinzione maschio/femmina: i bambini sono tranquillamente attratti dai maschi e dalle femmine, senza distinzione di sesso, ceto sociale o colore della pelle.
Le distinzioni arrivano con l'età e sono - anche - il frutto dell'educazione.
L'unico limite al desiderio sessuale non è l'identità, ma l'obbligo al rispetto della persona.
Perciò ti invito a rasserenarti e a cercare ulteriori spiegazioni.
Dott. Pietro De Santis,
Associazione Culturale Psicoanalisi Contro, Roma
22 FEB 2016
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Marco Buongiorno,
Leggo moltissina confusione in questa "domanda di aiuto" ma anche vera e propria paura. "perchèmi succede col mio migliore amico e non con una ragazza?"
Amio parere bisognerebbe "indagare più a fondo" per cercare di capire la tua identità sessuale ma in primis la tua identità come Marco!
Se ha bisogno non esiti a contattarmi
Dott.ssa Federica Lo Bue
Psicologa clinica e di comunità
22 FEB 2016
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Gentile Marco,
mi sembra di percepire, da quanto scrive, un'enorme confusione e disorientamento rispetto al suo orientamento sessuale. Capisco lo stato d'ansia che immagino stia sperimentando e pertanto le consiglio di rivolgersi ad un professionista per fare insieme un percorso che porti alla chiarezza dei queste sue emozioni, questi dubbi e sensazioni.
A prescindere dall'orientamento sessuale, quello che conta è che lei riesca a capire sé stesso.
Cordiali Saluti
dott.ssa Debora Ravasio, Psicologa-psicoterapeuta in formazione