Terminare una relazione di 6 anni

Salve a tutti,
sono una ragazza di 26 anni. Convivo da 4 anni con il mio fidanzato di 32 e negli ultimi mesi ho il pensiero di volerlo lasciare.
Diciamo che la nostra convivenza non è mai stata molto idilliaca: abbiamo avuto un po’ di problemi fin dall’inizio. Un po’ perché lui usciva molto spesso con gli amici o per praticare sport e quando gli chiedevo se poteva rimanere a casa o tornare un po’ prima per stare insieme (lavoriamo entrambi) lui mi ha sempre risposto:”Ho bisogno di svagarmi, dovresti farlo anche tu trovandoti un hobby”, spesso quando gli propongo di fare cose insieme come andare al mare, fare camminate, uscire a cena si rifiuta dicendo che non si sente bene, che è stanco. Però insieme agli amici torna spesso tardi e talvolta non si preoccupa minimamente di come la posso pensare.
Oltre a questo abbiamo una vita intima/sessuale molto scarsa, spesso mi ha rifiutata perché era stanco, non ne aveva voglia. Una volta…si è addormentato durante un rapporto e questo mi ha ferito profondamente.
Nonostante gli abbia più volte messo di fronte il problema, pregandolo di esprimermi i suoi disagi in modo che io potessi aiutarlo, lui ha sempre detto che il problema non sono io ma è lui. La situazione cambia per qualche tempo (dopo che gli faccio il discorso) e poi ritorna tutto alla normalità.
inoltre sembra non considerarmi proprio, lo sento distaccato e schivo. Questo ha portato me ad allontanarmi di conseguenza e a non volere più rapporti con lui.
Qualche giorno fa gli ho chiesto se fosse felice nella nostra relazione e la sua risposta è stata che lui è un mese che sta provando a fare l’amore con me, che sono io che non mi concedo.
Francamente sono molto combattuta perché so di averle provate tutte con lui: vado dallo psicologo per migliorare la gestione delle emozioni, ho cominciato un percorso di coppia con lui (dopo 4 sedute ha voluto smettere), gli ho parlato in tutti i modi e gli ho chiesto in tutti i modi di esprimermi i suoi malesseri ma nulla. Mi sembra di parlare con un muro.
Ho provato anche a parlarne con i suoi genitori che come me sono preoccupati del suo atteggiamento “mollo” e della sua forma fisica (è dimagrito molto negli ultimi anni nonostante mangi moltissimo) e più di una volta anche insieme a loro ho provato a spronarlo per cominciare un percorso sia psicologico che medico per cercare di capire quale sia la causa delle sue problematiche.
Nonostante i miei sforzi sento disinteresse da parte sua, come se non riuscisse a gestire la situazione.
Non voglio che passi il messaggio che le colpe sono tutte sue, ritengo che sia un ragazzo meraviglioso che mi ha dato tanto ma vorrei avere di più dalla vita, vorrei non essere sempre quella che si prende cura di lui e vorrei che riuscisse a risolvere i suoi problemi. Ogni giorno è una lamentela continua per il lavoro, il cane, la vita in generale…e sono stufa di dover mettere sempre me stessa in secondo piano perché lui ha ogni giorno una sfida da affrontare.
Sono cattiva a pensare di terminare la relazione? A volermi distaccare almeno per un periodo?
Mi sento sopraffatta…
Grazie per aver letto fino a qui e a chiunque risponderà.