10 anni disfunzionali

Inviata da Giulia · 30 nov -1 Psicoterapia

Buongiorno vi scrivo per chiedere un secondo parere. Sono già' seguita da un a psicoterapeuta CBT da 3 anni.
Attualmente o da sempre ho un problema relazionale con il mio compagno con il quale sto da 9 anni.
La nostra relazione è iniziata dall'amicizia e i primi mesi sono stati idilliaci. Lui diceva che ero la donna della sua vita, che non aveva provato mai qualcosa come quello che provava per me. Era tutto cosi un po' troppo tranne per il fatto che sentiva ancora la sua ex la quale gli parlava male di me. Poi dopo 3 mesi andiamo in discoteca e io mi stavo divertendo alche lui passa da dietro e mi tocca il sedere. io non me ne sono accorta e mi ha lasciato con la scusa che non si potesse fidare di me se non me ne accorgo se qualcuno mi tocca in discoteca. Torna dopo 3 mesi dicendomi che gli ero mancata che voleva che ci rimettessimo insieme , che per lui ero come il mare. Poi però continua a mancarmi di rispetto, mi tratta male e in più nel frattempo sentiva una ragazza cosi a detta sua in amicizia e mi diceva che lei la faceva sentire importante. mi lascia per una pausa dicendomi che non sapesse cosa volesse. Vango a sapere che mi ha tradita con questa ragazza ma nonostante questo io lo perdono anche se non mi da tempo per eleaborare l'accaduto. Nel frattempo litiga con il ragazzo della mia migliore amica e di conseguenza mi proibisce poi di vedere loro o andare in luoghi dove ci sono loro perché a detta sua sarebbe una mancanza di rispetto nei suoi confronti. Cosi ho perso tutti gli amici, non potevo più andare neanche a ballare perché mi diceva "sai che tu non sai comportarti bene, e mi manchi di rispetto". Mi ha insultata e umiliata più volte davanti a degli amici nel primo anno. Andiamo a convivere ed io ero completamente isolata dal mondo, mi era rimasta solo un amica alla quale non raccontavo mai niente. Non potevo avere amici maschi perché per lui era inconcepibile. Un giorno litighiamo perché aveva dei video di tutte le sue ex sul pc e io gli ho chiesto di cancellarle, il litigio diventa accesso e lui mi tira uno schiafo. Mi chiede scusa e gli dico che ha un problema e che deve andare da uno psicologo ma lui dice che ha letto online e non lo farà più. Ma poi è successo anche che mi prendeva per il collo se litigavamo a detta sua per tenermi ferma. Le cose cmq in qualché modo migliorano e non è più cosi agressivo, però è molto controllante vuole sempre sapere a chi scrivo e cosa faccio, quando esco con chi esco. E' sempre stato cosi e se io non glielo dicevo mi diceva che non eravamo compatibili e allora meglio se ci lasciavamo. C'è stato un altro episodio di aggressività 6 anni fa davanti alla sua famiglia dove a detta sua aveva mancato di rispetto a sua zia e mi ha scalciato il materasso gonfiabile chiamandomi "persona di merda"....
Nn sono mancate gli insulti tra cui spesso mi diceva che avevo un carattere di merda che nessuno mi voleva, che mi avevano sempre lasciato tutti e che lui era l'unico a sopportarmi. Che non mi volevano neanche i miei genitori. Ho iniziato la terapia 3 anni fa per un attacco di panico perché volevo studiare un paio di ore prima del pranzo di natale ma lui mi ha fatto pressione che neanche un giorno di festa poteva stare tranquillo etc. e sono andata in tilt. In terapia ho iniziato a lavorare sulla mia storia famigliare molto traumatica (dove c'è stata anche violenza nei confronti di mia madre). Durante la terapia inizia a uscire tutta la rabbia fuori anche nei confronti del mio ragazzo (del quale non ne parlo mai in terapia). Ho avuto delle crisi molto gravi e durante i nostri litigi è emersa la mia aggressività nei suoi confronti, avevo i nervi scoperti e se iniziava ad insultarmi il litigio diventava un escalation e sfoggiava in violenza e di questo mi sono sentita molto in colpa e vergognata e ho lavorato in terapia riconoscendo di avere un problema. Arriviamo ad oggi qualche mese fa sono stata via per lavoro e ho provato attrazione per un altro ragazzo. Il mio compagno scopre tutto dalla mia cronologia sul pc e mi dice che dopo tutto quello che aveva sopportato negli ultimi anni non se lo meritava che lo disgustavo e che li facevo schifo. Dopodiché anche su consiglio della mia terapeuta gli chiedo di fare una terapia di coppia, cosa che avevo già chiesto in precedenza e mi aveva sempre detto di no. Stavolta mi dice invece che lo possiamo fare solo se cambio lavoro perché lui soffre tantissimo per questa cosa che ho fatto, perché l'ho tradito. Io non credo questa sia la strada giusta per una relazione sana ma cmq ho accettato perché cmq il mio lavoro lo volevo cambiare e lo volevo fare per me nei tempi giusti senza rovinare la mia carriera perché nessuno dei due avrebbe beneficiato da ciò. Dopo qualche giorno ero molto stanca e molto in pensiero per mio fratello il quale ha gravi problemi ed ero sul divano a riposare dopo lavoro perché mi erano venute anche le mestruazioni. Arriva il mio compagno e mi dice "beh come va la ricerca di lavoro", io gli rispondo "mah bene, ci vuole tempo". e lui mi dice "io ti chiesto dimostrazione e tu stai facendo finta di niente, cosa pensi che me lo devo mettere io nel c...?". Io gli dico di lasciarmi in pace perché non è giornata e sto male e mi sta facendo violenza psicologica e lui continua. Gli dicocche che è un immaturo con il quale non si può parlare e che mi deve lasciare in pace. Gli urlo "basta" e gli stringo il braccio...lui fa su tutte le furie mi dice "cosa hai fatto, troia traditrice, inginocchiati subito e chiedimi scusa" e va via. abbiamo parlato e gli ho detto che mi doveva chiedere scusa ma lui non riconosce di aver sbagliato o di avere un problema di aggressività. Mi dice che sono esagerata. Io dopo questo episodio sono andata dalla mia terapeuta e gli ho detto che volevo lasciarlo e che qualsiasi cosa avessi detto nelle sedute successive volevo rimanere su questa posizione e ho iniziato a raccontarle poi le faccende della mia storia. L'ho lasciato e gli ho detto tutto, come mi ero sentita in questi anni e che non credo questo sia amore. Lui giura che mi ama, che gli piace tutto di me, che sono la donna della sua vita e mi chiede di dargli un ultima chance e andare in terapia di coppia. Io sono confusa e indecisa, ne ho parlato con la mia terapeuta e lei mi ha detto non c'è risposta giusta o sbagliata ma credo che il tempismo è importante. In questo momento siete arrivati a un punto di frattura e mi dice che in questi casi la terapia di coppia dovrebbe essere accompagnata da una terapia individuale per lui altrimenti significa che lui non è motivato veramente al cambiamento e che si si vuole si può ripartire da capo ma che in questo momento io devo tutelare me stessa e visto che la mia decisione era quella di andare via di casa fare cosi e poi se si vuole si può ricostruire ma bisogna distruggere il rapporto cosi com'è perché se si sta nella stessa casa il rischio è che faccia finta di niente. Ammetto che questa percezione ho avuto anche io questi giorni perché il mio ragazzo ha continuato come se niente fosse ma io non ci riesco e ho dormito in un altra stanza. Ho parlato con il mio compagno e lui non accetta questo, ha iniziato a screditare la mia psicologa e mi ha detto che io mi faccio manipolare da lei. Che lui è disposto alla terapia di coppia ma che non andrebbe mai da uno psicologo individuale perché lo vive come una violenza e non ci ha mai creduto. Inoltre la mia terapeuta mi ha invitato anche di andare a informarmi in un centro antiviolenza nel caso avessi ancora dei dubbi sui comportamenti del mio compagno che anche se sembrano cose blandi non lo sono. Adesso sono in dilemma tra fare cmq questa terapia di coppia con lui cosi com'è o seguire la mia terapeuta. Devo dire la verità che la mia paura è che il mio compagino vada in terapia per mostrare che la colpa è mia ma non riconosce di avere un gravo problema. Lui minimizza tutti i sui atteggiamenti violenti dicendo che la rabbia è un emozione normale e tutto questo è umano.....La mia immagine di lui in questo momento è molto compromessa cosa che prima non succedeva perciò continuavo. E' come se avessi aperto gli occhi...Mi potete dare un ulteriore parere o consiglio?

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