a mia madre fa senso toccarmi la pancia...

Cara Serena,

Grazie per aver condiviso con noi questa esperienza così delicata e personale.
Capisco quanto possa essere frustrante e doloroso notare certi comportamenti da parte di una persona così importante come tua madre, soprattutto in un periodo intenso e vulnerabile come la gravidanza. Essere al settimo mese significa vivere già moltissimi cambiamenti fisici ed emotivi, e le aspettative che abbiamo sulle persone a noi vicine possono essere altrettanto elevate.

È del tutto naturale desiderare che chi ti è vicino, specialmente tua madre, partecipi in maniera affettuosa e partecipe a questa esperienza. Il fatto che tu abbia voluto condividere il contatto con la pancia è un segno della tua voglia di vicinanza, di intimità e del desiderio di creare una connessione speciale anche con lei in questo momento. Il suo rifiuto, quindi, potrebbe averti ferita o disorientata, soprattutto se accompagnato da comportamenti che sembrano non tener conto della tua condizione attuale, come il caffè e il fumo.

Detto ciò, è importante ricordare che ognuno vive la gravidanza e la genitorialità in modo diverso. È possibile che tua madre abbia difficoltà a rapportarsi con questa tua nuova fase di vita, per ragioni che possono essere inconsce o legate alla sua personale esperienza di maternità. Questo non significa necessariamente che non ci tenga a te o al bambino, come dimostrano anche i regali e il suo desiderio di vedere il piccolo una volta nato. Può darsi che stia esprimendo il suo amore e il suo affetto in modi diversi da quelli che ti aspetti.

Non sei tu a ingrandire i comportamenti, è del tutto normale che tu ci rifletta e cerchi di capire cosa significano per te. La chiave potrebbe essere esplorare se questi comportamenti ti stanno facendo sentire trascurata o poco supportata emotivamente, e se c'è qualcosa che potresti voler discutere apertamente con lei. Potrebbe essere un'opportunità per esprimere come ti senti, in modo da creare una comunicazione più aperta e sincera.

Se senti di voler approfondire questi sentimenti e trovare il modo migliore per affrontarli, possiamo sicuramente parlarne più a fondo. A volte, chiarire le emozioni che viviamo in questi momenti delicati può portare grande sollievo.

Ti mando un caro saluto e resto a disposizione se vorrai continuare questo confronto.

Un abbraccio,
Dott.ssa Sara Cutrale.

Buongiorno Serena,
la situazione che descrive suscita una serie di sentimenti complessi, ed è del tutto comprensibile che si senta confusa e forse anche ferita dal comportamento di sua madre. Durante la gravidanza, le emozioni sono spesso amplificate, non solo per i cambiamenti ormonali ma anche perché è un periodo molto significativo e intimo, in cui si desidera condivisione e sostegno da parte delle persone più vicine.
Per quanto riguarda il fatto che sua madre abbia rifiutato di toccarle la pancia, è vero che molte persone, anche familiari, possono avere reazioni diverse rispetto al contatto fisico. Alcuni potrebbero sentirsi a disagio per motivi personali o legati alle proprie esperienze. La sua reazione di “senso” potrebbe derivare da una difficoltà a rapportarsi con la gravidanza in modo fisico o emotivo, anche se le è affezionata, questo non significa necessariamente che sua madre non si preoccupi per lei o non provi affetto per il bambino, come può testimoniare il fatto che le ha portato regali e sembra desiderosa di vedere il piccolo.
In merito al suo comportamento successivo, come continuare a offrirle caffè o fumare in sua presenza, queste azioni potrebbero suggerire che sua madre non sta completamente riconoscendo o accettando i cambiamenti che la gravidanza comporta per lei. Può darsi che non sia consapevole di quanto queste piccole mancanze di attenzione possano ferirla o sembrare insensibili. A volte, le persone possono essere distratte dalle loro abitudini o non saper bene come comportarsi in circostanze così speciali.
È anche possibile che la sua madre, pur essendo affettuosa e coinvolta in certi aspetti, abbia delle difficoltà a gestire emotivamente la sua gravidanza o il ruolo che lei sta assumendo come futura nonna. Le persone hanno modi diversi di vivere e affrontare grandi cambiamenti familiari, e sua madre potrebbe non esprimere i suoi sentimenti come lei si aspetta.
Nonostante questo, le sue sensazioni sono legittime. Se il comportamento di sua madre le ha fatto sentire mancata comprensione o sostegno, è importante riconoscere questi sentimenti e magari parlarne con lei in un momento tranquillo e senza conflitti. Potrebbe essere utile esprimere ciò che le sta a cuore, come il bisogno di sentirsi accudita e compresa in questo periodo delicato.
Infine, tenga presente che ogni famiglia ha le sue dinamiche, e ciò che può sembrare anomalo o distante potrebbe non essere un segnale di disinteresse. Parlare apertamente e cercare di capire le motivazioni dell'altro può aiutare a ridurre la tensione e a trovare un terreno comune per affrontare insieme questa fase così importante della sua vita.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o per supportarla nel processo di comprensione di questi sentimenti. Un cordiale saluto,
Dott.ssa Camilla Persico

Buongiorno, la situazione che descrive solleva diverse questioni legate alla sensibilità personale e alle aspettative che si possono avere nei confronti di una madre durante la gravidanza. Ogni persona ha un diverso modo di rapportarsi a questo periodo, sia per chi è incinta, sia per coloro che la circondano, incluse le madri. Il fatto che sua madre abbia declinato l'invito a toccare la sua pancia può sembrare inusuale, ma potrebbe essere legato al suo personale vissuto o a una sensibilità particolare verso il contatto fisico. Per alcune persone, questa intimità può essere inaspettatamente destabilizzante o imbarazzante.

Il suo disappunto rispetto al comportamento di sua madre è comprensibile, dato che probabilmente si aspettava maggiore empatia e attenzione, soprattutto in un momento così speciale come la gravidanza. Tuttavia, è importante riconoscere che non tutti reagiscono o mostrano affetto nello stesso modo, e il fatto che lei abbia portato regali per il piccolo e desideri vederlo potrebbe indicare un legame diverso, ma comunque presente.

Per quanto riguarda l'insistenza su comportamenti come bere il caffè o fumare in sua presenza, queste possono sembrare mancanze di attenzione nei confronti della sua gravidanza, ma non è detto che sia intenzionale o che rifletta una mancanza di affetto. Potrebbe essere che sua madre semplicemente non abbia piena consapevolezza di come adattarsi a questo cambiamento o che sia inconsciamente meno in sintonia con le sue esigenze attuali.

Sarebbe utile per lei riflettere su quanto questi comportamenti stiano realmente influenzando il vostro rapporto e, se sente il bisogno di maggiore supporto o comprensione, considerare l'idea di parlarne apertamente con lei. Spesso, un confronto tranquillo e sincero può aiutare a chiarire malintesi e a migliorare la comunicazione.

In ogni caso, le sue emozioni sono valide, soprattutto in un periodo delicato come la gravidanza, dove la sensibilità e i bisogni possono essere amplificati.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare queste difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

Gentile Serena, probabilmente la cosa più semplice è chiedere direttamente a sua madre il significato di questi comportamenti apparentemente incongruenti. Le variabili possono essere tante a cominciare dalla preoccupazione per gli imprevisti, al passaggio da figlia a madre, e per la signora da madre a nonna, e tanto altro che ha bisogno di una elaborazione.
La gravidanza di una figlia segna un passaggio importante nel rapporto con la madre a cui forse non è stato dato il giusto peso, a maggior ragione se vivete distanti e la signora non ha vissuto l’inizio e il progredire della gestazione.
La gravidanza di una figlia rimanda anche alla propria gravidanza e a tutti le implicazioni emotive che l’hanno accompagnata.
In ultima analisi l’atteggiamento mento distaccato potrebbe semplicemente rappresentare la reazione di un momento ed essere recuperata velocemente.
Ne parli con sua madre, qualsiasi risposta potrà stimolare un dialogo e recuperare una reciprocità che magari si è persa con la lontananza.
Si faccia aiutare da uno psicoterapeuta se dovesse avere difficoltà a farlo.
Un cordiale saluto e auguri.
Dr. Patrizia Mattioli

Salve Serena,
Ogni gravidanza e ogni futura nascita di un bambino elicita in coloro che sono vicini affettivamente delle reazioni inconsce che hanno proprietà soggettive. Potrebbe essere importante per lei come madre, parlare in modo diretto con sua madre esprimendole ciò che ha osservato in certe interazioni e chiedendole se le sue impressioni sono realistiche o meno. A volte basta rompere il ghiaccio della comunicazione e cambiare il flusso interattivo. Anche l’altro magari sta aspettando di poter comunicare più apertamente le proprie emozioni.
Dott. Pietro Salemme

Gentile utente, sicuramente l'episodio avrà destato in lei dei pensieri su cosa sia più giusto o meno fare o come è più sensato comportarsi accanto ad una donna incinta.
Non è facile rispondere alla sua domanda e inoltre non sempre a tutto c'è una risposta. Sua madre potrebbe vivere un momento stressante tanto quanto lei nell'attesa del nasciuturo e questo, inconsapevolmente, può far alzare qualche difesa.
Sua madre potrebbe non aver compreso le conseguenze "emotive" di tale gesto e dunque essersi comportata successivamente come niente fosse o potrebbe aver proiettato su di lei le modalità con cui lei stessa gestiva la gravidanza a suo tempo.
Inoltre sarebbe da comprendere se quello avvenuto è il primo episodio o se ci sono state altre situazioni simili durante i mesi della gravidanza.
Se la situazione spiacevole venutasi a creare le ha lasciato un senso di tristezza o confusione, il mio consiglio è quello di parlarne direttamente a sua madre per chiarirvi.
Cordialità.

Buongiorno, a volte i futuri nonni devono essere educati fin dal pancione alle pratiche educative giuste per stare vicino a una donna in gravidanza e poi nel futuro al proprio nipote (visto la questione fumo). Purtroppo epoche fa non si conoscevano i danni di alcune pratiche poco salutari e bisogna informare le persone sui i rischi, se vogliono frequentare il nostro nuovo ambiente. Riguardo al contatto con la pancia, normale o no questa è la reazione di mamma al contatto, bisogna accettare anche i no. Magari sarebbe curioso sapere che rapporto avesse lei con la sua pancia e se la toccava o anche la sua le faceva questo effetto.

Gentile Serena,
Come già le hanno risposto in maniera esaustiva le colleghe, noi tendiamo a conformare le nostre aspettative agli stereotipi che la nostra società ci impone (in questo caso della nonna amorevole che non vede l'ora di toccare il pancione e conoscere il nascituro), ignorando che magari la realtà non corrisponde sempre, disattendendo le nostre previsioni e rimanendo feriti e straniti.
Il comportamento di sua mamma mi fa pensare che potrebbe essere in difficoltà o preoccupata per qualche ragione, ma in assenza di maggiori informazioni è difficile dare l'interpretazione corretta!
Le consiglio di approfondire direttamente con lei cosa si celi dietro a queste apparenze in maniera delicata,magari consultando anche un professionista che saprà certamente darle consigli su come approcciarsi al meglio a questa situazione riconoscendo i suoi reali bisogni in primis.
La gravidanza per una donna è un momento davvero importante e non vanno trascurate le emozioni che si provano!
Se ha bisogno di una consulenza, resto a disposizione.

Dott.ssa Gloria Giacomin

Buongiorno! Grazie per aver condiviso i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni. È comprensibile che tu possa sentirti confusa e ferita dal comportamento di tua madre.

Ogni persona ha reazioni diverse alla gravidanza e alle situazioni intime. Il fatto che tua madre abbia rifiutato di toccare la tua pancia potrebbe essere legato a una sua sensibilità personale o a un disagio che non ha saputo esprimere diversamente. Questo non significa necessariamente che non le importi di te o del tuo bambino.

Per quanto riguarda il suo comportamento successivo, come offrirti caffè o fumare in tua presenza, potrebbe essere che non si renda completamente conto delle esigenze e delle limitazioni che la gravidanza comporta. A volte, le persone possono essere inconsapevoli o dimenticare quanto sia importante prestare attenzione a questi dettagli.

Il fatto che ti abbia portato regali per il bambino e che sembri desiderosa di vederlo quando nascerà è un segno positivo del suo affetto e del suo interesse. Potrebbe essere utile avere una conversazione aperta e sincera con lei, esprimendo come ti senti e spiegando le tue esigenze e aspettative durante questo periodo speciale.

Ricorda che ogni gravidanza è unica e che è importante circondarti di persone che ti sostengono e ti comprendono. Se hai bisogno di ulteriori consigli o supporto, non esitare a chiedere aiuto a un professionista o a un gruppo di supporto per future mamme.

Come ti senti riguardo a parlare con tua madre di questi sentimenti?

Gentile Serena,
Mi dispiace molto che lei abbia sperimentato questa sensazione di rifiuto da parte di sua madre e capisco che lei non riesca a comprendere se questa sia solo una sua percezione o un dato di fatto.
Potrebbe essere utile chiedere a sua madre come si sente da quando ha saputo della suz gravidanza, quali emozioni sta provando e se ha delle paure o delle preoccupazioni in merito. Questo dialogo potrebbe essere molto utile per entrambe e potrebbe fornire delle risposte ai suoi dubbi, senza far sentire l'altra persona accusata, ma anche senza sminuire o minimizzare la sensazione che lei ha avuto.
Spero di esserle stata utile e resto a sua disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Cara Serena,

Partiamo dal concetto che una normalità non esiste. Penso che abbia senso chiedersi cosa succede dentro di lei nel momento in cui sua madre non le tocca la pancia o ha comportamenti per lei poco sensibili, come ad esempio il fumarle vicino. Con cosa la fa stare a contatto tutto questo? Cosa risuona dentro di lei?

Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Cisternino

Buonasera Serena,
il trovarsi in un ruolo al quale la nostra cultura assegna determinate caratteristiche e aspettative, quale il diventare nonna (o nonno), può risultare, per non poche/chi, disorientante, specie se é la prima volta.
In breve tempo ci si viene a trovare davanti al senso del tempo trascorso e del quale non ci si é rese/i conto, e a fare un esame della propria vita e delle aspettative che avevamo proiettate su di essa.
In breve, a fronte della possibile e prevedibile circostanza, sembra che sua madre non si sia sentita pronta a diventare nonna.
Sarebbe importante sapere come lei ha vissuta la gravidanza e quali erano le attenzioni che i familiari le fornivano, per vedere se vi sono delle similitudini con il comportamento che ha avuto con lei. Questo potrebbe essere un argomento da condividere, con le dovute attenzioni, con sua madre. Anche in questi sette mesi riflettere sul come avete condiviso questa gravidanza. Iniziare, con le reciproche sensibilità, a costruire un dialogo che forse prima non avete avuto e che ora é utile instaurare per entrambe.
Capisco molto bene il suo disorientamento a fronte di come si é comportata sua madre nei giorni passati insieme, ma questo é un fatto e occorre affrontarlo nel merito senza dare etichette statistiche di normalità o meno. Una condivisione più serrata può portare risposte a domande che ora si sta facendo e pure il rifiuto di "toccare con mano" un cambiamento in atto, cosa che ha portato sua madre in difficoltà sembra. Come detto sopra, il cambiamento e l'adattamento richiedono capacità e tempi diversi tra ognuno/a di noi. Un aiuto professionale, se possibile, sarebbe auspicabile per questa situazione. Chiaramente vi sarebbero altre cose da dire ma non é questa la sede. Sua madre le ha dimostrato con i regali l'accettazione del nuovo ruolo e la curiosità di vedere la/il nipote ma non é riuscita a evidenziarlo in modo adeguato, ha bisogno di tempo.
Vi auguro un buon dialogo e un'ottima continuazione di gravidanza.
Cordialmente
dott. Giancarlo Mellano

Salve Serena, mi spiace per ciò che scrive perchè comprendo il disagio connesso. Ciò che fa più scalpore, oltre il disgusto manifestato dalla mamma, è costituito dal proporle atteggiamenti che non si addicono ad una persona incinta(caffè, fumo ecc) e che lasciano pensare una sorta di negazione o rifiuto di fronte a questo avvenimento. Le consiglio di provare, se possibile, ad approfondire la questione per capire se ci sono dei "non detti" che potrebbero spiegare determinati atteggiamenti.
Ma soprattutto per Lei Serena, come si sente di fronte a questi atteggiamenti? Che vissuti prova? Ci sono pensieri in Lei ricorrenti circa questa situazione? Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla come accompagnamento e supporto in questa delicata fase della Sua vita.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno Serena,
Io credo che il punto possa essere non tanto se sia normale oppure no (parliamo di comportamenti che di per sé, così descritti, possono essere indice di tutto o niente e l'unica che può dare queste risposte è sua madre stessa) ma se la infastidiscono e come mai: la invito a comunicare più apertamente con la sua mamma, esprimendo come si sente a fronte di determinati atteggiamenti e chiedendo le eventuali spiegazioni/chiarimenti che le sarebbero utili per sentirsi più tranquilla.
Un saluto,
Dott.ssa Federica Favro

Buongiorno Serena,
non è facile darle una risposta: servirebbero più elementi per comprendere la situazione e poter leggere il comportamento di sua madre. L'unica certezza è che lei sta vivendo un periodo di grandi cambiamenti, fisici e psicologici, che potrebbero intervenire nel farla riflettere sul rapporto con sua madre, trovandosi presto a diventare madre a sua volta.
Forse dovrebbe domandarsi quanto le crea disagio questo comportamento e vedere se quello che prova ed il rapporto con sua madre meritano un ulteriore approfondimento all'interno di un percorso strutturato.
Saluti,
dott.ssa Alessia Foronchi

Gentile Serena,
da ciò che scrive si comprende come lei possa essere rimasta un pò delusa e forse anche indispettita dal comportamento di sua madre nei confronti della sua gravidanza inoltrata e questo potrebbe essere correlato a possibili incomprensioni o scarsa sintonia nella relazione che in passato ha avuto con lei.
Questa cosa sarebbe da approfondire in un contesto di psicoterapia oppure iniziando un dialogo tranquillo e sincero con sua madre per avere delle risposte dirette.
Quanto alla domanda su cosa pensiamo noi psicologi in merito, personalmente penso che ognuno ha una propria sensibilità e un proprio modo di fare che entro certi limiti può essere tollerato tramite un buon livello di autostima.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentile Serena,
comprendo che tu possa sentirti confusa e ferita da questa situazione. Ogni persona ha il proprio modo di affrontare la gravidanza, anche le madri, e non sempre reagiscono come ci aspetteremmo anche in una fase così speciale e intima.

Il fatto che tua madre abbia rifiutato di toccare la pancia potrebbe riflettere un suo disagio personale, più che un segnale di disinteresse. Alcune persone trovano strano o imbarazzante questo gesto, anche se è comune tra i familiari.
Per quanto riguarda gli altri comportamenti, come l'insistenza sul caffè o la mancanza di attenzione verso il tuo stato, potrebbe semplicemente non realizzare quanto la gravidanza ti influenzi fisicamente, oppure è abituata a vederti indipendente e attiva come sempre.

Se ti senti a disagio o ferita dai suoi comportamenti, potrebbe essere utile parlarne apertamente con lei, per farle capire cosa provi e come i suoi atteggiamenti ti fanno sentire. A volte, basta un confronto sincero per creare maggiore comprensione.

Resto a disposizione per qualunque altra domanda!
Dott.ssa Claudia Cianchi

Buongiorno Serena,
grazie per aver condiviso la tua esperienza. Il comportamento di tua madre appare piuttosto ambivalente, in quanto da un lato desidera vedere il bambino e coccolarlo, ma dall’altra sembra non rispettare la tua condizione attuale e le richieste che ne conseguono. Prima di rispondere alla tua domanda, mi piacerebbe soffermarmi sul momento in cui lei ha rifiutato di toccarti la pancia perché “le faceva senso”. Come ti sei sentita in questa situazione? Mi sembra inoltre di capire che la tua mamma sia l’unica con cui avresti voluto condividere l’esperienza di tuo figlio che si muoveva dentro di te, eppure è come se tu fossi stata rifiutata. Queste dinamiche genitoriali ambivalenti possono avere un’influenza sui tuoi pensieri e le tue emozioni. Se vuoi approfondire il tema, che potrebbe aiutarti a rispondere alla tue domande, resto a disposizione anche per una consulenza online. Un caro saluto. Dott.ssa Chiara Manna

Buongiorno Serena,
grazie per aver condiviso questa tua sensazione con noi. Mi viene da chiederle se è il suo primo figlio e quanti anni ha. Sa una madre, in questo caso la sua, si trova a dover rielaborare la rappresentazione che ha della propria figlia non più solo come figlia ma anche come madre. Potrebbe volerci del tempo affinchè nella rappresentazione che ha di lei riesca ad attribuirle un nuovo ruolo. Capisco che quel provar senso potrebbe averla ferita ma probabilmente non era quello l'intento. Lei sa che esiste un bambino motivo per cui compra diversi regali e non vede l'ora che nascerà, fa solo fatica ad accettare la sua nuova posizione, quella di mamma.
Saluti.
Dott.ssa Nike Valentini

Buongiorno,
è comprensibile che la situazione ti abbia lasciata perplessa e sia difficile da interpretare.
Il comportamento di tua madre, come ogni reazione umana, può essere influenzato da molteplici fattori. Non tutte le persone reagiscono alla gravidanza allo stesso modo e, anche se può sembrare strano, per alcuni, toccare una pancia può effettivamente creare disagio o imbarazzo. Potrebbe essere che tua madre abbia vissuto la cosa in modo diverso da come ti aspettavi o che si senta a disagio nel manifestare certe emozioni in modo fisico.
Per quanto riguarda il resto, il fatto che continui a fumare o ti offra del caffè, potrebbe essere semplicemente abitudine o una mancanza di attenzione specifica alle tue nuove esigenze da parte sua, non necessariamente una mancanza di affetto. Spesso chi non vive quotidianamente la gravidanza accanto a te, fatica a rendersi conto di quanto sia trasformativa. Il fatto che ti abbia portato regali e che sembri voler vedere il piccolo, però, indica che le importa e che tiene a voi.
Non sei tu a ingrandire i comportamenti, ma è del tutto normale che tu sia più sensibile in questo momento e abbia delle aspettative diverse, soprattutto da chi ti sta vicino. Potrebbe essere utile parlarne con tua madre in modo aperto e onesto, esprimendole come ti senti senza accusarla, ma cercando di capire il suo punto di vista. La gravidanza è un momento unico e delicato, e meriti di sentirti sostenuta e compresa.

Spero di esserti stata utile.

Salve Serena,
Grazie per aver condiviso questo suo vissuto qui.

Le faccio prima di tutto tantissimi auguri per l’arrivo del piccolo!

La gravidanza rappresenta un momento molto importante per chi la vive e rappresenta di per sè un momento di passaggio; dare la vita ad un’altro essere umano però è un tema che certamente mette a contatto le persone attorno a lei anche con qualcosa che le riguarda più personalmente. Possiamo dire che certamente ognuno vive quest’esperienza come più reputa opportuno. Quello che mi arriva da questo messaggio che ci ha scritto è il tema del confine e della scelta nostra e dell’altro: sua madre che sceglie di non toccare il suo pancione e lei che desidera che sua mamma non faccia alcune cose, come il fumare, attorno a lei.

Certamente può succedere che alcune persone non abbiano desiderio di accarezzarla, come è certamente naturale che a lei dispiaccia di ciò: quello probabilmente è un confine per sua madre, che sebbene la faccia rimanere male, lei rispetta.

Tutte le azioni poco attente che vengono svolte attorno a lei da sua madre e che lei non desidera ci siano, rappresentano il suo confine invece, che però mi arriva che lei non riesca a far rispettare. Sicuramente reputo che in un mondo utopistico gli altri dovrebbero prestare assolutamente attenzione a questi fattori, soprattutto se si parla di un familiare così stretto, ma purtroppo il rispetto dei suoi confini spetta a lei stessa.

Se sente di noi riuscire a fare le cose in fretta come sua madre desidererebbe, ascolti il suo corpo e le sue emozioni e le rispetti.

Rispetto alla domanda che ci pone: “sono comportamenti normali da parte di una madre?” Le direi che non posso risponderle a questa domanda, perché non è mio compito stabilirlo, piuttosto le ribadisco che ciò che è importante è che lei rispetti quello che sente e desidera per se stessa e il suo bambino.

Spero di averle dato uno spunto,
Dott.ssa Tanda Giorgia.

Buongiorno, credo si possa dire che sua madre ha semplicemente una visione differente di cosa comporti una gestazione, rispetto a lei. Probabilmente sua madre ha una concezione della gravidanza che prevede minori attenzioni rispetto a quanto si ritiene oggi. Non tutte le donne sperimentano emozioni positive rispetto a ciò che comporta portare un bambino in grembo. Per alcune può essere un'esperienza difficile che comporta degli stravolgimenti fisici, sensazioni sgradevoli correlate ad emozioni negative.
Per tale motivo non la prenderei in maniera negativa verso di lei: sua madre vuole bene al nascituro e lo ha dimostrato con i regali che ha fatto al bambino.
Tuttavia, ha un vissuto diverso dal suo. Le suggerisco di parlarle e di chiederle cosa per lei ha significato la (o le) gestazione e come se l'è vissuta. Credo sia un buon momento per ascoltare sua madre in quanto donna, mostrandole anche solidarietà per ciò che di poco piacevole ha dovuto affrontare anche per metterla al mondo.

Ogni persona ha un suo carattere una ed sua sensibilità.

Per una corretta valutazione sarebbe necessario comprendere le dinamiche dei fatti, carattere e le motivazioni di sua madre a tali comportamenti.

Le consiglio di chiedere direttamente a sua madre, con la dovuta delicatezza, la motivazione di tali comportamenti.

Resto a disposizione se ha necessità mi contatti

Buongiorno,
Ci sarebbe sicuramente da contestualizzare questo episodio all’interno del vostro rapporto in generale. Con questi dati non penso si possa stabilire nulla di certo. Potrebbe essere opportuno confrontarsi direttamente con lei sul
Perché di questo comportamento. Magari non tocca la pancia semplicemente perché è superstiziosa. Di certo, se lei arriva ad avere questi dubbi è perché ci sono altre questioni del vostro rapporto da rivedere. Diventare madri è un’opportunità preziosa per rivedersi figlie e guardare sua madre con nuovi occhi. Buona continuazione,
Dr.ssa Trujillo Pèrez Yurena

La prima domanda che mi viene in mente è se ne ha parlato con sua madre riguardo questo disagio che prova e dispiacere nei confronti di questo gesto per lei molto intimo e importante; però a volte forse è proprio quell'intimità che fa più paura e che può essere maneggiata con cura, a maggior ragione se non abitate vicine e quindi ci sono delle visite molto sporadiche che forse non hanno fatto abituare sua madre a vederla con la pancia ma è stato un cambiamento repentino che lei ancora deve accettare e riconoscere nella sua mente. Al tempo stesso però è anche giusto che lei si possa domandare il perché degli atteggiamenti di sua madre ed è per questo che è importante dialogare per cercare di comprendere i movimenti dell'altro perché solo così si possono scoprire cose impensabili o anche semplicemente delle piccole resistenze che però possono essere superate, discutendo anche di quello che ha vissuto sua madre aspettando lei, insieme alle paure, gioie, che possono unirvi ancora di più.
Auguri per la gravidanza!