Cambio asilo bimba 4 anni

Ogni cambiamento comporta una certa dose di fatica e di stress, ancora di più per i bambini, quindi un cambiamento di scuola all’ultimo anno di asilo, ameno che non sia assolutamente necessario sarebbe comunque difficile per la bambina. Certamente però se la retta è troppo esosa e non riuscite più a sostenerla, sarà necessario spiegarlo alla bambina e alle nuove educatrici che certamente favoriranno un inserimento nuovo nel modo più giusto. Dr.ssa Patrizia Garna

Buongiorno Cristina,
I cambiamenti fanno parte della vita e sottoporre vostra figlia ad uno di essi, supportandola emotivamente, rappresenta per lei un prezioso apprendimento. Dopo una prima fase di esplorazione ed assestamento infatti, vostra figlia si ambienterà al nuovo contesto ed eventuali regressioni non è detto dipenderanno per forza dalla vostra scelta di iscriverla in una nuova scuola.
Siate sereni nella vostra scelta e sarà serena anche vostra figlia.

Cordialmente,
Dott.ssa Chiara Slavazza

Data la delicatezza dell'argomento, suggerisco di liquidare quanto prima il conflitto che giustamente la affligge. Per mia trentennale esperienza, le suggerisco di stringere i tempi per trovare la giusta risposta. Senza impegno sarei disponibile ad ascoltarla telefonicamente con lo scopo di stimolarla ad uscire subito da questa "palude del dubbio/certezza".

Buongiorno Cristina,
ma...se non è una retta equa per il servizio reso, se contribuisce in modo negativo all'economia domestica e crea malumore, scappare subito! I bambini si adattano alle nuove situazioni che è una meraviglia della natura umana! Ma quale regressione, ci sarà un adattamento alla nuova situazione che le auguro sarà in futuro migliore di quella vigente. Coraggio.
Cordialmente
EG

Buonasera comprendo che sua figlia abbia creato, una buona relazione, con l'attuale scuola.
E bello stesso tempo, comprendo la vostra situazione economica.
La bimba si abituerà alla nuova scuola.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roms

Grntile mamma Cristina,
I traumi nell’infanzia sono altri, il cambio scuola può essere un evento stressante a seconda del grado di adattabilità ai cambiamenti del bambini, ma assolutamente non traumatico, specialmente se vissuto con il supporto, la comprensione e l’empatia dei genitori, anzi questi piccoli ‘stress’ e cambiamenti da piccoli, quando accompagnati da genitori emotivamente disponibili sono importanti apprendimenti per la gestione delle frustrazioni nel futuro, in queste occasioni contribuire ad aumentare la ‘finestra di tolleranza’ della vostra bimba.
Dovete mettere in contro che contenere le emozioni della vostra bambina potrebbe affaticarvi ed avere voi stessi necessita di contenimento, qui la coppia di fa risorsa, sostenetevi. Qualora ne sentiate il bisogno può essere utile farvi contenere nella ‘stanza delle parole’
Vi faccio molti auguri per il buon vento nel cambiamento, so o disponibile ora ed in futuro per consulenze genitoriali

Cordialmente
Dort.ssa Barbara Durand
Ricevo Online ed in studio a Torino

Buongiorno Cristina,
sono la Dott.ssa Bisio Lucia, cambiare scuola materna per vostra figlia capisco sia una decisione importante e comprendo le sue preoccupazioni. Vediamo insieme alcuni aspetti che magari la possono aiutare a prendere une decisione.
Intanto è più che positivo che la bambina si trovi bene nella scuola attuale, certamente cambiare scuola potrebbe essere per lei una sfida da affrontare, ma consideri anche che i bambini hanno una notevole capacità di adattamento, in particolare se voi genitori gestite con cura e con supporto il passaggio.
Un fattore da considerare è il costo economico della retta, dovrebbe valutare quanto questo potrebbe incidere sul benessere emotivo di voi genitori e quindi di riflesso del nucleo familiare, una riduzione della spesa potrebbe permettervi di investire su altri attività ricreative ed educative per la bambina che potrebbero essere d'aiuto per la sua crescita.
Infine capisco che l'inserimento in una struttura più grande potrebbe aiutare vostra figlia per una transizione più agevole alla scuola primaria, inoltre questo potrebbe arricchire i suoi rapporti sociali.
È normale preoccuparsi per una possibile regressione, ma se affrontato con il giusto supporto, il cambiamento può anche rafforzare la resilienza di vostra figlia. Osservate i segnali di disagio e, se necessario, consultate un esperto di sviluppo infantile per consigli specifici.
Alla fine, la decisione dipende da un bilancio tra il benessere attuale di vostra figlia, le considerazioni economiche e i benefici a lungo termine di un cambiamento. Ricordate che non esiste una scelta perfetta, ma piuttosto quella che meglio si adatta alle vostre circostanze familiari e ai bisogni di vostra figlia.
Spero in qualche modo di esserle stata di aiuto

Buongiorno signora,
Se per voi genitori non è sostenibile la retta e volete cambiare scuola, l'importante è che prendiate la scelta senza troppe incertezze perché saranno queste a pesare sulla capacità della bambina di adattarsi al nuovo contesto.
Se invece vi è possibile proseguire, direi che per la bambina può essere una buona cosa visto che ci va volentieri. Quello che succederà fra 2 anni, lo affronterete fra 2 anni. I cambiamenti non vanno considerati come traumi, ma solo come cambiamenti che possono aiutare a crescere.

Se comunque sente il bisogno di un ulteriore confronto più specifico, può contattare uno psicologo infantile che senz'altro la aiuterà nella decisione.
Saluti
Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia dei bambini