Come perdere il bisogno della propria moglie #2

"Non so come uscirne, o meglio so cosa fare ma mi provoca molto dolore."
Quindi lei cosa si sentirebbe di fare?

Gentilissimo, mi dispiace molto che lei stia affrontando questa situazione così emotivamente impegnativa. Potrebbe esserle utile ritagliarsi un po' di spazio per sé poiché in questo modo mi sembra di capire che nonostante la separazione, siate sempre a stretto contatto.
Le consiglierei, inoltre, di provare ad intraprendere un percorso di supporto così che lei possa affrontare al meglio questa situazione attuale ed apprendere strategie utili per situazioni future.

Restando a disposizione per qualsiasi dubbio, le auguro una buona giornata

Dott.ssa Melania Melito

Gentile Loco,

È emblematico che la sua richiesta abbia scelto di fare accesso alla sezione "terapia di coppia". Mi rendo conto si tratti di affrontare molto dolore, tuttavia questo attraversamento potrebbe rivelarsi la via verso la sua conclusione. Quello che posso suggerirle pertanto è di poter ripartire da sé, da solo. Intraprendere un percorso di cura individuale potrebbe essere in questo momento opportuno.

Un caro saluto,
Dott. Giacomo Bagnato

Mi dispiace per la sua Situazione.

Se è possibile parlare con sua moglie cercare una possibile riappacificazione, Anche con l’aiuto di un professionista, con percorso psicologico di coppia.

Se non fosse possibile recuperare il rapporto, Può continuare a vivere la convivenza come sta facendo finora (tuttavia comprendo che non è semplice) oppure Trovare una casa in cui abitare che si avvicino a quella di sua moglie di suo figli Così quest’ultimi sentiranno meno l’impatto della separazione e potrà continuare a stargli vicino.

Resto a disposizione

Buongiorno,
l' azione migliore da fare in questo momento é cercare un aiuto professionale psicologico che vi aiuti a chiarire tutto il percorso fatto insieme fino a questa decisione ( da parte della moglie) di separarvi. La convivenza in casa da separati é molto difficile e rischiosa poiché vi sono tre figli che già percepiscono che qualcosa é cambiato e hanno bisogno di una stabilità emotiva che passa attraverso la chiarezza di idee, nel merito, dei loro genitori. Chiarire e dare un senso a questa separazione specie per lei che sembra la subisca. Non si può stare sotto lo stesso tetto solo per i figli oggi come oggi. Una terza persona neutrale potrà aiutarvi nel vedere come comportarvi in questa situazione senza, che i figli non la vivano in modo drammatico. Lei deve capire se ha bisogno della moglie come utilità o perchè ne é ancora innamorato e la moglie cosa l'ha portata, nel tempo, a perdere l'attrazione e i sentimenti profondi verso di lei.
Lei potrà trovare anche, dialogando con il/la professionista, cosa é meglio per lei in questo momento.Prima fate chiarezza su di voi e poi deciderete
Cordialmente
Dott. Giancarlo Mellano

Buongiorno
la convivenza in casa da separati é molto difficile poiché richiede un distacco sentimentale reciproco e accordi che risultino chiari e soddisfacenti per entrambi oltre a capire e stabilire come comportarsi con i figli. Ora però non é così, in quanto sembra che lei stia patendo, comprensibilmente, la decisione della moglie e la richiesta di non allontanarsi da casa per i motivi sopra indicati. Lei pure si sente lacerato tra seguire cosa vorrebbe fare e, al contempo, come stare vicino ai figli. In questi casi vi sono questioni sociali di coppia non risolte da tempo e che andrebbero fatte emergere per capire cosa ha portato a questa realtà. Portare chiarezza sul "bisogno di non perdere la moglie", cosa significa, cioé se ancora si sente legato a lei da un affetto profondo (amore?) o se é solo una questione di utilità. Per ciò che riguarda la moglie, cosa l'ha portata a perdere nel tempo i l'attrazione e i sentimenti che provava verso di lei. Per queste ragioni consiglio un breve percorso di sostegno psicologico professionale, per comprendere meglio cosa ha portato, dopo avere avuto tre figli, a questa situazione e, insieme, a trovare una soluzione che porti a non far soffrire i figli e a trovare (o ritrovare) un equilibrio relazionale. Un equilibrio che non porti a danneggiarvi entrambi ulteriormente. I figli capiscono che qualcosa é cambiato (anche se può non sembrare) e occorre una grande chiarezza interiore come genitori, per comunicare loro le ragioni di una separazione. Per questo occorre una persona terza (neutrale) e preparata che vi aiuti a trovare,dialogando, la via meno dolorosa per tutti, per portare ad una trasformazione familiare importante ma che non diventi drammatica.
Un cordiale saluto
Dott. Giancarlo Mellano

Gentile Loco,
Posso immaginare la sua situazione, da una parte ha molta consapevolezza, dall'altra, invece, avverte sicuramente tanta difficoltà emotiva per poter rendere quella consapevolezza azione.
Il mio suggerimento, per uscire da questo doloroso limbo, che la fa sentire in lotta con se stesso, è quello di richiedere il supporto di un professionista, per poter attraversare quel dolore, necessario per poterne venire fuori.
Infatti uno dei primi distacchi (ed anche il più difficile da compiere) non è tanto il distacco fisico, quanto quello emotivo.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno,
credo che in queste circostanze (purtroppo abbastanza diffuse al giorno d'oggi) la cosa più opportuna sia parlare apertamente ai vostri figli - tenendo a mente che i bambini comprendono molto più di quanto si possa pensare - e dir loro che in questo momento non andate più d'accordo come una volta. Potrebbe quindi ritagliarsi un suo spazio - magari nei pressi di casa di sua moglie e dei figli - così da non rendere il distacco eccessivamente traumatico. Inoltre non abitare nella stessa casa per un certo periodo di tempo potrebbe, paradossalmente, essere l'occasione per riavvicinarvi come coppia.
Se dal punto di vista economico avete questa possibilità - non tutti possono permettersi ciò - credo che al momento sia davvero la soluzione più opportuna.
Saluti,
Dott. Ludovico Pino

Gentile Loco,
la sua situazione appare molto difficile da vivere e capisco i suo stato.
L'idea di non avere contatti per questi 5 giorni la trovo molto utile, soprattutto per testare per se stesso come riesce a vivere questa situazione.
Certamente sua moglie le sta chiedendo molto con la separazione in casa. Mi verrebbe da chiederle come si sentirebbe lei non pensarsi in una nuova relazione, se la moglie non prova più nulla per lei ed è attratta da altri, per lei cosa significherebbe entrare in uno stato mentale simile? Ovvero di guardarsi attorno e pensarsi in altre relazioni.
Comunque la situazione è complicata e sarebbe bene affrontarla in una terapia di coppia, nel caso sua moglie la rifiutasse le consiglio comunque di intraprendere un percorso personale.
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordialmente,
Dott. Cristian Chiappini

Buongiorno mi spiace della sua sofferenza.
Sua moglie ha deciso con la separazione di rifarsi una vita.
Cosa sarebbe opportuna anche per lei .
Si faccia aiutare da uno psicoterapeuta per uscire dalla sua situazione.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Gentilissimo Loco, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo quanto sia faticoso per lei da gestire e da vivere, soprattutto anche con la presenza dei bambini. Credo che intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarla ad affrontare ed elaborare questo difficile momento, individuando anche delle strategie per fronteggiarlo.
resto a disposizione!
cordiali saluti
AV

Buongiorno,

Capisco quanto possa essere doloroso e confuso affrontare una crisi matrimoniale e il senso di trappola che ne deriva. È evidente che i suoi figli sono una priorità assoluta per lei e la loro presenza rende ancora più complesso prendere decisioni che possano avere un impatto su di essi.

Si prenda del tempo per te stesso. La pratica del "no contact" per alcuni giorni può essere un'opportunità per riflettere e ricaricarsi. Cerchi di dedicarsi ad attività che la fanno sentire bene e che la aiutano a ridurre lo stress.

Accogliere le sue emozioni è importante, è normale sentirsi sopraffatti, confusi e doloranti in una situazione del genere.

In questa situazione, è importante mantenere una comunicazione aperta e rispettosa con sua moglie, nonostante le difficoltà. Potreste considerare la possibilità di una terapia di coppia per esplorare se c'è un modo di ricostruire il vostro rapporto o per gestire la separazione in modo più armonioso per voi e per i vostri figli.

Proteggere il benessere emotivo dei suoi figli è fondamentale. I bambini sono sensibili alle tensioni tra i genitori, quindi cercare di mantenere un ambiente stabile e amorevole per loro è essenziale. Potrebbe essere utile spiegare loro, in termini adatti alla loro età, cosa sta succedendo, assicurandovi che si sentano amati e sicuri.

Infine faccia una lista delle opzioni a sua disposizione valutando i pro e i contro di ciascuna. A volte, mettere per iscritto i pensieri può aiutare a vedere la situazione in modo più chiaro e a prendere decisioni più consapevoli.

Se desidera un supporto non esiti a chiederlo.

Dr.ssa Anna Bruti

Buongiorno, sicuramente questo è un momento particolare per lei. Anche se razionalmente sa cosa fare, il distacco dalla propria famiglia, soprattutto quando ci sono anche i figli, è un cambiamento inevitabilmente doloroso da affrontare. La distanza momentanea può essere importante per lei, sia per prendersi i suoi spazi, che per comprendere meglio i suoi sentimenti e le emozioni che ne derivano. Tuttavia, non è una soluzione alla complessità di questa situazione. In questo momento, è importante per lei non trascurare il suo benessere personale, dal punto di vista emotivo e fisico, per poter ritrovare un equilibrio nella sua vita. Le auguro il meglio.
Saluti,
Dott.ssa Mariavittoria Chimirri

Buongiorno,
La situazione che sta vivendo è certamente molto complessa e dolorosa, e mi dispiace sentire che si sente in trappola. È comprensibile che il legame con i suoi figli e il desiderio di essere presente per loro rendano difficile prendere decisioni che sembrano inevitabili. La scelta di vivere da separati in casa può sembrare una soluzione temporanea, ma è chiaro che sta avendo un impatto significativo sul suo benessere emotivo. Il "no contact" che ha deciso di adottare per questi cinque giorni può essere un buon punto di partenza per chiarirsi le idee e riflettere sulla situazione senza l'influenza diretta di sua moglie, tuttavia, questo è solo un passo temporaneo, ed è importante prendersi del tempo per riflettere su ciò che desidera veramente per sé stesso e per il futuro dei suoi figli.
Vorrei offrirle alcuni suggerimenti:
1. Potrebbe essere molto utile parlare con uno psicologo per elaborare i suoi sentimenti e trovare delle strategie per affrontare questa situazione, il quale può aiutarla a chiarire i suoi obiettivi e a prendere decisioni più consapevoli e serene.
2. Considerare la possibilità di una mediazione familiare potrebbe essere un modo per gestire la separazione in modo meno conflittuale, ponendo al centro il benessere dei figli, potendo facilitare la comunicazione tra lei e sua moglie e aiutare a trovare soluzioni praticabili per entrambe le parti.
3. Riflettere su come vorrebbe che fosse la sua vita e quella dei suoi figli in futuro, potendo includere pensare a modalità di co-genitorialità che permettano a entrambi i genitori di essere presenti nella vita dei bambini senza compromettere il proprio benessere.
4. Cercare il sostegno di amici, familiari o gruppi di supporto per genitori separati, parlare con persone che hanno vissuto esperienze simili può offrire conforto e nuove prospettive.
Capisco che la prospettiva di prendere una decisione definitiva possa sembrare dolorosa, ma è importante ricordare che il benessere emotivo suo e dei suoi figli è fondamentale, dunque prendere decisioni che migliorino la vs qualità di vita può portare, a lungo termine, a una situazione più stabile e serena per tutti.

Resto a disposizione per ulteriori consigli qualora sentisse il bisogno di un supporto più strutturato.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Camilla Persico
Psicologa a Carrara e online

Buongiorno, purtroppo per quanto a volte restare in una fase di stallo ci faccia sentire più protetti paradossalmente spesso questa risulta essere più dolorosa a lungo andare.
Si rimane bloccati per paura di affrontare la situazione ma se non la si affronta questa ci logora.
Sicuramente il no contact potrebbe servire ad entrambi per diverse motivazioni,
Se vuole possiamo approfondirle insieme.

Dott.sa Rosaria D'Alia

Buongiorno, capisco la situazione dolorosa e difficile che sta vivendo in questo momento.
Forse la soluzione giusta non è stare in casa per il bene dei figli. Bisogna considerare che forse anche loro potrebbero risentire negativamente dell'atmosfera carica di tensione presente in casa. La separazione dei genitori sicuramente non è un evento piacevole, ma forse è meglio avere dei genitori separati ma felici, l'importante è che voi siate presenti per loro. Il fatto di non vivere più con i suoi figli sarà difficile, ma potrete comunque organizzarvi al meglio per stare insieme.
Se lei di sapere già cosa fare, adesso deve trovare il coraggio di mettere in atto la sua scelta.

Cordiali Saluti
Dottoressa Cristina Asero

Buongiorno. la situazione che lei descrive mi sembra effettivamente difficile da sostenere per molto tempo ancora. L'amore tra 2 persone è soggetto spesso a cambiamenti e non sempre nella coppia si riesce ad accompagnare i cambiamenti e le evoluzioni di un rapporto amoroso in nuove intese e nuovi patti di vita. dalla sua breve descrizione mancano alcuni dati. Non indica di preciso l'età dei suoi figli e anche la durata di questa vostra crisi matrimoniale che ha avuto come conseguenza la richiesta da parte di sua moglie di separazione (a lei solo? al tribunale? ) . sono momenti traumatici che fanno vivere emozioni forti che si alternano nel tempo e ci spingono all'azione decisa e risolutiva o ci bloccano per la paura , la tristezza e il senso di vuoto che si potrebbe immaginare. Oltre la richiesta da parte di sua moglie( che sentimento c'è ora per lei ? .. mi sembra che lei le abbia comunicato il suo completo disamore) .. riuscite a comunicare tra voi? c'è una comune intenzione di mettersi anche nella situazione dell'altra persona. le possibilità per lei possono essere fare aiutare in questo momento cosi delicato da uno specialista per farsi accompagnare nell'elaborazione di questo suo progetto di vita di coppia.. ad indagare danesi di colpa per un sentire di stare ad abbandonare i suoi figli .. questo per lei.. poi , in considerazione della vostra famiglia. potrebbe essere di aiuto un esperto in terapia di coppia per elaborare insieme questo periodo di cambiamento per entrambi, lei e la sua exmoglie, anche nel riuscire a costruire un dialogo che sarà soprattutto utile per la condivione della crescita dei vostri figli che seppur non vedranno insieme il papà e la mamma potranno contare su due genitori collaborative e fieri di loro . spero di esserle stato di aiuto con spunti di riflessione. cordialmente . Carlo Benedetti Michelangeli - 3397779179

Sarebbe opportuno che spiegasse meglio a se stesso quel sentirsi in trappola di cui parla. Tuttavia e facile immaginare che continuare a fare come se tutto fosse normale può essere doloroso ed alienante per tutti: ci si può illudere in alcuni momenti che tutto sia come sempre, ma poi è sufficiente un pensiero, un gesto o una parola per ricadere nella consapevolezza che i sentimenti sono cambiati. Ciò può avere la valenza di traumi minori ripetuti che possono logolarla psicologicamente. E così anche i vostri figli. Credo sia opportuno che parliate di ciò, innanzitutto voi coniugi, al fine di avviare un percorso di separazione effettiva. In questo percorso dovrà essere compresa anche una ridefinizione dell'assetto familiare in modo che entrambi manteniate la piena responsabilità genitoriale, con tutto ciò che implica in termini di diritti e di doveri. Non è detto che lei debba essere meno presente nella vita dei vostri figli rispetto alla loro madre. Iniziare questo percorso significherà per lei darsi la possibilità di incontrare una persona che le possa dare l'amore che non le può dare sua moglie.

Buongiorno, comprendo quanto la situazione che sta vivendo possa essere dolorosa e complessa. È naturale sentirsi in trappola in una situazione del genere, specialmente quando sono coinvolti dei figli e quando c'è ancora un legame affettivo, sebbene cambiato, con la sua partner.
Il no contact temporaneo che ha deciso di adottare durante la vacanza di sua moglie potrebbe aiutarla a ottenere una prospettiva più chiara su come desidera procedere. Può essere un momento utile per riflettere sui suoi sentimenti, bisogni e obiettivi. Tuttavia, è importante riconoscere che questa pausa non risolverà automaticamente i problemi di fondo, ma potrebbe offrire un po' di sollievo e chiarezza.
Considerando la complessità della situazione, potrebbe essere utile intraprendere un percorso di consulenza o terapia di coppia. Questo potrebbe aiutare entrambi a comunicare in modo più efficace, a esplorare i vostri sentimenti e a trovare soluzioni che tengano conto del benessere di tutti i membri della famiglia, soprattutto dei bambini.
Rimanere in casa per il bene dei figli è comprensibile, ma è anche essenziale considerare il proprio benessere emotivo. Vivere in una situazione di costante tensione può avere un impatto negativo su di lei e, di riflesso, sui suoi figli. Cercare un equilibrio tra il desiderio di essere presente per i propri figli e la necessità di prendersi cura di sé stesso è fondamentale.
Non esiti a cercare il supporto di un terapeuta per esplorare questi sentimenti e per trovare strategie efficaci per affrontare questa situazione difficile. Parlando con un professionista, può ricevere un supporto personalizzato e uno spazio sicuro in cui esprimere le sue emozioni.
Le auguro tutto il meglio mentre naviga in questa situazione complessa.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Jessica Pierobon

Buongiorno
Capisco il dolore e mi rendo conto di quanto sia profondo ma non c è dubbio che vada affrontato nella maniera più decisa, ovvero andandosene. È vero che è doloroso, ma rimanere è soltanto un modo di stare intrappolato in un dolore non minore ma soltanto meno esplicito, piu sordido, diluito nel tempo.
La relazione con i figli è sicuramente di estrema importanza, ma lo è anche l iniziare a riorganizzare la propria vita, a partire da sentimenti e pensiero. No contact può anche andar bene, non come strategia di riconquista della moglie ma come riconquista della sua vita. Poi quello che può succedere, anche in termini positivi, non lo sappiamo, ma intanto agisca, nonostante il dolore.
A disposizione

Dott Giacomo Sillari

Buongiorno, Loco.
Di certo è una situazione difficile, un equilibrio precario, e quindi comprendo la sua sofferenza a riguardo. Tenendo conto che il bene dei bambini è centrale, va considerato subito dopo il proprio benessere: come si potrebbe fare altrimenti a prendersi cura dei bambini? Il suggerimento che le do è di ragionare delle sue sensazioni ed emozioni con un professionista, così da ragionare a alta voce su quelli che sono i suoi pensieri sulla situazione e sul dolore che sente per ciò che sa di dover fare, ma non riesce.
Resto a sua disposizione, e la saluto cordialmente.
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Buongiorno
Non è mai facile affrontare una separazione e se in questa sono coinvolti anche i figli, tutto si complica ulteriormente.
Capisco che si senta in trappola e sopraffatto dagli eventi visto che non è una sua scelta ma di sua moglie.
Tutto questo deve essere molto doloroso per lei che immagino viva questa costrizione nel peggior modo possibile senza riuscire ad essere totalmente lucido. Per questo ha tutta la mia comprensione.
Per quanto doloroso possa essere, per il bene dei vostri figli e vostro, come genitori avete il dovere e la responsabilità di comunicare ai figli la vostra scelta. E’ impensabile continuare a vivere insieme sotto lo stesso tetto come se nulla fosse. I vostri figli non sono impermeabili a tutto questo.
Siate sinceri con voi e con loro. E’ importante che lei si trovi un’altra sistemazione e vi organizzate per la gestione dei vostri figli.
Sarà sicuramente un periodo difficile e doloroso ma necessario per poter avanzare e sentirsi con il tempo liberi e non più incastrati.
Rimango a disposizione

Caro Loco, se già cosa fare non esitare a farlo. La strada è dolorosa. Certo. Ma ormai inevitabile e l'azione è fondamentale per uscire da questa situazione.
Prendi questo evento molto importante della tua vita e trasformalo nella tua vittoria anziché viverlo come una sconfitta.
Lo potrai fare accogliendo di attraversare il dolore e raccogliendo tutti i doni che questo passaggio ti porterà.
Sii pronto a fare spazio alle molte possibilità nuove che arriveranno a te.
Diventa come Apollo, che provava un amore non corrisposto con Dafne. Farti raccontare la loro vicenda da un punto di vista poetico ti aiuterà molto. Lo conosci questo mito?

Un saluto,
Francesca Dal Balcon