Come superare una forte infatuazione
Buonasera dottori, mi presento, sono una donna di 43 anni, da sempre attratta da altre donne. Da molti anni non mi succedeva di provare attrazione e/o comunque un sentimento forte per un'altra donna, poiché- a seguito di una cocente delusione- avevo deciso che era meglio evitare qualsiasi interazione sentimentale.
A fine maggio, però mi è successa una cosa inaspettata: ho iniziato a parlare tramite chat con una conoscenza di vecchia data, una ragazza di dieci anni più giovane, fidanzata con un uomo.
Con il tempo i messaggi si sono intensificati a tal punto da ricoprire quasi tutto l'arco della giornata. Ci siamo viste per un caffé di pomeriggio, e durante questo incontro (erano i primi 10 giorni di riallaccio dei contatti) lei mi ha toccato spesso le mani e sfiorato il braccio con le unghie, chiedendomi -per questo gesto- cosa sentissi. Abbiamo continuato a sentirci ogni giorno per il tutto giorno, fino a che, durante un breve incontro, lei non ha preso le mie mani tra le sue. Questo gesto, benché fugace, è stato ripetuto per due volte e per tutto il tempo in cui siamo state vicine, entrambe cercavamo il contatto fisico, che fosse una gamba contro l'altra o la scusa di togliere un capello dalla maglia, tutto era buono per sfiorarsi. Tuttavia, ad un certo punto, mi ha detto che le piacevano gli uomini, così, di punto in bianco, come a voler precisare che dietro quei gesti di prendermi le mani, non c'era nulla di più. Al pomeriggio mi ha chiesto, via telefono di esternare i miei sentimenti, di dire con tranquillità ciò che provassi, tanto ormai lo aveva capito.
Non me la sono sentita di dirle via cavo che stavo quasi per perdere la testa per una ragazza tanto più giovane e per giunta fidanzata. Lei non mi ha più forzato, limitandosi a dire che avrebbe trovato il modo di farmi "confessare".
Nei giorni successivi, a causa di un suo problema familiare serio, è stata più taciturna e scostante, con me che cercavo comunque di confortarla e starle accanto come meglio potevo. A cose risolte, è tornato tutto come prima: lunghe conversazioni, messaggi botta e risposta e un corteggiamento discreto da parte mia che lei sembrava gradire, salvo precisare-per la seconda volta- che era attratta dagli uomini.
Mi ha chiesto di uscire, stavolta di sera. Ho accettato ovviamente, ma ...mi ha dato buca per due sere consecutive. Avevo intuito che stesse per farlo perché ha smesso di rispondere subito ai messaggi ed è diventata piu' taciturna. Io che sono una donna, ho colto subito questa variazione, quindi il "palo" non è stato del tutto una sorpresa. Ora sono qui a darmi della stupida per aver creduto che potesse accadermi qualcosa di bello con una ragazza tanto più giovane e per di più impegnata. Forse è stata la voglia di sentirmi ancora viva a farmi credere cio', oppure la paura di vivere una vera storia d'amore appieno con un'altra donna a spingermi in una storia impossibile in partenza. So che l'inconscio e le sue paure, puo' giocare brutti scherzi e farci fare cose sciocche per timore di vivere davvero. Tuttavia, vorrei capire cosa c'è stato dietro il suo comportamento, il perché di un gesto così intimo come prendere le mani di una persona tra le proprie, stringerle e poi chiedere di aprire il cuore. Perché? per amore proprio? per saziare l'ego? Cercherò di riprendere in mano gradualmente la mia vita, ma per adesso vorrei riuscire a comprendere- con il vostro aiuto- le dinamiche di questo ultimo mese e mezzo.
Vi sono grata per il tempo che mi dedicherete.
Saluti