salve, ho 31 anni, sto da quasi 10 anni con un uomo di 42 anni e abbiamo un figlio di 8. scrivo perchè da circa un anno sono innamorata di un altro. è iniziato lentamente come amici, lui era preso da un altra e io mi accorgevo di provare un po' di gelosia ma inizialmente non ci facevo caso. col passare del tempo i miei sentimenti per lui sono diventati sempre più forti fino a quando lui ha mostrato di ricambiare i miei sentimenti. non abbiamo fatto nulla, non ci siamo baciati, non abbiamo rapporti sessuali, pero siamo spesso abbracciati e molto vicini fisicamente. io sento una connessione con lui che non sento più con il mio fidanzato da anni. abbiamo tantissime cose in comune, gli stessi gusti su tante cose, lo stesso senso dell'umorismo. mi sento come se avessi trovato una parte di me che mi mancava.
ora sento di voler uscire dalla relazione con il padre di mio figlio, non solo per stare con quest'altra persona, ma anche per riprendermi la mia vita, non ho mai vissuto da sola. sono uscita da casa di mia madre e sono andata a vivere con il mio fidanzato. per anni le cose sono andate benissimo, sono stata molto fortunata perchè è un uomo buono e un papà meraviglioso, una persona splendida. non abbiamo mai litigato in tanti anni che stiamo insieme, a parte qualche piccola discussione. ma per tutti gli anni della nostra relazione sono sempre stata da sola con lui e con mio figlio, essendomi dovuta trasferire in un altra città, non ho avuto modo di conoscere e frequentare nessuno per tanti tanti anni. poi 4 anni fa circa ho subito un lutto importante e sono finita in una spirale di depressione, ansia e attacchi di panico. le cose sono migliorate tanto l'anno scorso quando ho trovato il lavoro dei miei sogni, delle aspirazioni e soprattutto un gruppo di amici stupendi, di cui fa parte la persona della quale sono innamorata adesso.
Ora io mi trovo in un bivio perchè sento davvero la necessità di interrompere questa relazione, ma non voglio ferire nessuno, ne mio figlio, ne tanto meno il mio fidanzato che con me è sempre stato cosi buono. Sarebbe un fulmine a ciel sereno per lui, una pugnalata. io non so come fare, non dormo da settimane perche mi arrovello su come fare, e mi chiedo se sono una persona cattiva, se c'è qualcosa che non va in me
E mi chiedo anche se sarei in grado di stare da sola, soffrendo ancora di ansia e attacchi di panico. Mi chiedo cosa potrebbe pensare di me mio figlio, quanta delusione e rabbia nei miei confronti potrebbe provare. mi sento bloccata, in trappola e non so come uscirne.
Ho bisogno di ritrovare la mia casa, ho bisogno di ritrovare quella persona che ero prima di mio figlio e del mio compagno. vi prego, aiutatemi
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5 AGO 2024
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Buongiorno Eula, capisco il dilemma in cui ti trovi fra una relazione ormai consolidata e di buona qualità da cui è nato anche un figlio, e l'innamoramento per un'altra persona. La mia sensazione è che tu non abbia vissuto la fase di passaggio fatta di incertezze, dubbi e scelte tipica di chi finisce la scuola superiore e si approccia al mondo degli adulti fra università, lavoro, nuove amicizie, nuovi amori ecc. Tu sei passata da casa di mamma a quella del tuo compagno . Di certo hai vissuto felicità e stabilità, ma non ti sei messa alla prova solo con le tue forze. Ora sei in una fase di passaggio diversa e la vita chiede il conto di quello che non hai vissuto prima. E forse lo fa proprio attraverso l'attrazione che senti per questo amico speciale ed il desiderio di abbandonare ciò che hai fin qui costruito.Ma sei consapevole che ora non sei più sola a poter decidere, c'è un figlio e questo cambia le cose. Non puoi più tornare ad essere quella che eri, ed ogni nuova scelta ed esperienza dovrà tener conto di questi 10 anni vissuti "bene" e di tuo figlio. Quindi mi chiedo e ti chiedo, perchè prima di prendere una drastica decisione di cui dovrai affrontare comunque e la sofferenza, non ti prendi del tempo per te? Tempo per analizzare ed elaborare la situazione con l'aiuto di un professionista in uno spazio terapeutico in cui poter esprimere tutto quello che senti. In cui rivedere la tendenza all'ansia, il timore di stare da sola. E' qualcosa che potrebbe renderti più forte e capace di valutare meglio la realtà. Capace anche di parlare con il tuo attuale compagno e capire se in te c'è lo spazio anche per un lavoro di recupero-rinnovamento della relazione, o se è più forte il richiamo all'indipendenza e alla necessità di fare nuove esperienze. Pensaci seriamente. Sarebbe un bel modo di volerti bene e di voler bene anche al tuo bambino. Un caro saluto
Dott.ssa Marzia Mazzavillani
5 AGO 2024
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Gentile Eula,
in primo luogo, lei parla del suo compagno definendolo più volte come "fidanzato" e di conseguenza considerando se stessa come "fidanzata". In realtà le cose stanno diversamente perchè avendo avuto con lui un figlio (che ora ha 8 anni) , anche se non è stato celebrato un matrimonio, lui è da considerare un compagno di vita con diritti e doveri nei confronti della famiglia che comunque rappresentate.
E' molto probabile che per i cambiamenti avvenuti recentemente nella sua vita, lei si trovi adesso in una fase di euforia che interferisce con un corretto esame di realtà a livello razionale mentre a livello emotivo avverte tutto il peso e il disagio di questa situazione.
Pertanto lei non è una persona cattiva ma una persona disorientata che forse ha esagerato nell'idealizzare l'esperienza di una nuova amicizia per quanto gradevole.
Il suggerimento è di avvalersi di un percorso di psicoterapia prima di prendere decisioni affrettate.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
2 AGO 2024
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Gentile ragazza, nessuna scelta nel suo caso è senza un certo grado di sofferenza. Mi sembra che lei stia vivendo un rinnovato entusiasmo e una maggiore vitalità negli ultimi mesi. Questo può averla portata a vivere più liberamente e serenamente il suo sentirsi donna, prima che madre e compagna. Ha ritrovato alcuni piaceri che negli ultimi anni aveva probabilmente dimenticato. In questo contesto di riscoperta, è del tutto normale provare nuove attrazioni e sentimenti diversi. È vero, le separazioni possono essere molto dolorose (soprattutto se impreviste), meno però se gestite da persone intelligenti e attente alle esigenze altrui.
Vorrei riflettere su questa sua affermazione: "E mi chiedo anche se sarei in grado di stare da sola, soffrendo ancora di ansia e attacchi di panico.". Quale ruolo ha assunto il suo attuale fidanzato nel vostro rapporto? L'uomo bravo e disponibile che lei descrive, probabilmente, ha assunto negli anni la funzione di "quello forte" tra i due, dinamica che probabilmente a lei ora è diventata un po' stretta, tanto che reclama la sua indipendenza, spaventata però dal fatto di non riuscirci forse così bene senza il suo fidanzato. Potrebbe aiutarla il tentativo di assumere maggiormente il controllo della situazione nella vostra relazione, anche su cose non necessariamente importanti, ad esempio la gestione nella casa, oppure può fare piccoli viaggi sola o con suo figlio.
Il mio consiglio è di recuperare prima la sua sicurezza di potercela fare da sola nei diversi contesti. Poi può decidere più serenamente sulla sua vita affettiva. Ci trova qui :)
2 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Se nella relazione va tutto bene È difficile troncarla senza che Nessuno soffra.
Tuttavia La invito a fare una riflessione:
Se si trova bene col Suo attuale fidanzato per quale motivo vuole lasciarlo?
Se ci sono dei problemi forse sarebbe bene provare a recuperare il rapporto con lui visto che avete anche la bambino. (Che comunque ne soffrirebbe tantissimo di una separazione).
È proprio sicura che con questa nuova persona si troverebbe davvero bene?
Tra passare nel tempo insieme ed iniziare Una relazione C’è parecchio differenza.. A volte le cose non sono come sembrano.
Credo che se vuoi lasciare il suo compagno la cosa migliore è dire le cose con la massima delicatezza e con sincerità.
Tuttavia le invita a rifletterci bene prima di fare questa scelta.
