Crisi di coppia: scoprire la bisessualità del mio partner
Salve, ho 30 anni e da 5 anni ho una relazione con un ragazzo poco più grande di me. é stata una storia "a distanza", iniziata con il compromesso di vederci sempre nei weekend e nei periodi di festa, dove periodicamente uno dei due si spostava a casa dell'altro. Lo scorso anno, mi ha chiesto di sposarlo, da allora, molto felici, abbiamo iniziato a mettere su casa. eravamo una coppia felice, complice, soddisfatta poi da circa 6 mesi ho notato un profondo cambiamento in lui. è fortemente distaccato da me, non c'è dialogo, intimità, complicità, aggressivo ed intrattabile con me e la sua famiglia, egoista, pretendeva che tutto dovesse andare come diceva lui, infantile, legato ai social. Durante la settimana, con la scusa del lavoro, era totalmente assente dalla mia vita e mi dava l'impressione di stare con me solo per dimostrare agli "altri" , al mondo la mia presenza.. non potevo mai mancare ad un uscita con gli amici, con i colleghi, senza di me si sentiva veramente incompleto. Si è giustificato dicendo che la colpa è del lavoro stressante che fa e che purtroppo da qualche mese sospettava dei problemi di disfunzione erettile (su cui mentendo mi ha detto che aveva risolto) e questa era la causa principale di tutti i suoi comportamenti e quindi dei nostri problemi. Ad ogni modo ho maturato dentro di me l’idea che avesse come una vita parallela tra quello che succedeva quando io non ero con lui e quello che era quando stava con me, con la sua famiglia e gli amici di una vita. Mi ha insospettito molto il rapporto con un suo collega molto giovane con cui ha stretto un’amicizia veramente morbosa e la reazione di delusione che ha avuto quando hanno litigato di brutto: non lo avevo mai visto star cosi male, neanche quando litigava con me. frugando tra la sua roba (nonostante è un gesto che non dovrebbe esistere in nessuna coppia) di volta in volta ho scoperto varie cose, su cui ha mentito, o che mi ha nascosto, come il fatto che ha ripreso a fumare qualche sigaretta, qualche spinello, ho scoperto una cosa sconcertante. Un profilo fb falso in cui c’erano tantissime chat con ragazzi in cui lui si dichiarava bisessuale, fidanzato con una donna (ossia io) alla ricerca di avventure occasionali. Queste chat andavano da qualche anno prima di conoscere me fino a 2 mesi prima della proposta di matrimonio che mi ha fatto. Molti di questi ragazzi, essendo un profilo fake, non hanno mai risposto, con altri invece si è incontrato, ha avuto rapporti sessuali passivi. Ha avuto una reazione tremenda, è scoppiato a piangere, è stato per lui come rivivere un trauma, ha voluto cancellare quei profli e sembrava vergognarsi tanto di questo macigno. Mi ha detto che mi ama da morire, che voleva parlarmene ma aveva paura della mia reazione, di perdermi, che nessuno conosce questo suo segreto, essendo che vive in un piccolo paesino fortemente legato anche alla sfera religiosa. Mi ha confessato che è sfociato in questa “perversione” dopo la rottura con la sua ex (una storia lunga 8 anni) trascinato da un amico sposato ma che ha deciso di chiudere con quel mondo per vivere serenamente con me la sua vita e costruendo una famiglia, giurandomi di non avermi mai tradito negli anni in cui è stato con me e di aver preso questa decisione perchè davvero crede in noi come coppia e nell'amore che c'è.Afferma che quelle azioni non lo fanno stare bene, se ne vergogna ma allo stesso tempo, se gli chiedo perché ci è tornato su quella chat anche quando stava con me, risponde che non lo sa, che si sentiva solo. Io purtroppo non ho più fiducia in lui, troppe bugie, a volte mi chiedo chi sia lui veramente; sono pronta ad accettare questo aspetto del suo passato ma non riesco a perdonargli il fatto che per tutta la durata della nostra storia, anche nei nostri anni più belli e solidi, lui abbia intrattenuto conversazioni e sicuramente incontri ( anche se nega) con altri uomini perché mi sento tradita (indipendentemente dal fatto che si tratti di approcciarsi o uomini o donne per me è uguale essendo lui bisex). Ho paura che in realtà questa forte volontà di sposarsi senza ripensamenti (ho chiesto una pausa ma lui non ha accettato) sia dovuto sia al fatto di seppellire questa sua tendenza sua alle forti aspettative che hanno su di lui la famiglia, la società; ho paura che questo suo modo di essere oggi, di porsi nei miei confronti, questa suo allontanamento anche a livello di intimità sia dovuto al fatto che sta provando forzatamente a chiudere con questa parte di sé, di annullare questa sua tendenza e inevitabilmente questo lo porta a stare male. Ho paura che possa nuovamente andare a cercare degli uomini per stare bene e questo mi distrugge perchè mi fa pensare di non essere comunque abbastanza per lui. accetto consigli, grazie .