È possibile uscire dall'incubo dell'ansia sociale??
Buonasera,
Sono una donna di 34 anni e sono un' infermiera.
Verso i 23 anni ho iniziato delle sedute di psicoterapia per via di disturbi alimentari, ma in realtà presentavo anche un' altra problematica, ovvero l'ansia sociale, solo che in quegli anni era meno evidente tant'è che i terapeutici stessi non mi avevano mai detto nulla a riguardo e io stessa non ci davo tanto peso perché i sintomi erano ancora lievi e sporadici.
A distanza di anni sono riuscita a risolvere i problemi legati al cibo ma è aumentata la mia ansia di fare le cose davanti ad altra gente.
Quest'ansia è aumentata talmente tanto da iniziare a limitarmi in tante cose, soprattutto sul lavoro.
Solo 2 anni fa un terapeuta mi ha spiegato che si tratta di ansia sociale e ho iniziato la terapia cognitivo comportamentale.
Inizialmente mi sembrava che stesse andando meglio ma in realtà mi sono resa conto di non aver risolto nulla, ho solo acquistato più consapevolezza su tante mie convinzioni, che ora trovo assurde, ma che in ogni caso continuano ad esserci nella mia testa e soprattutto a livello pratico non è cambiato niente, perché di fatto le mie mani tremano in continuazione.
Più passa il tempo e più le ansie aumentano.
Adesso anche mettere il dentifricio sullo spazzolino davanti al mio ragazzo è diventato un problema e inizio a tremare, cosa che prima non succedeva.
Il problema principale è il mio lavoro dove sono costantemente sotto gli occhi dei miei pazienti e colleghi.
Cose banali come fare un tampone, aspirare un farmaco da una fiala, mi causano ansia e inizio a tremare.
Se vado a mangiare fuori, anche solo avvicinare il bicchiere alla bocca per bere è diventato un problema perché inizio a tremare...
Verso il caffè nella tazzina con altre persone davanti e tremo, se mi devono versare gli altri qualcosa nel bicchiere che non è appoggiato al tavolo tremo....
Non si può vivere così...
Forse a 34 anni è tardi per eliminare determinati pensieri e comportamenti perché ormai troppo insinuati in me?
Oppure si puo uscire dall' ansia sociale, magari con approcci diversi dalla terapia cognitivo comportamentale??
Spero mi possiate dare delle risposte.
Grazie anticipatamente.
Cordiali saluti