Ho davvero bisogno di guarire dall'emetofobia e non so come fare!
Salve, soffro di emetofobia da sempre, non ricordo una causa scatenante, so solamente che l'ultima volta che ho dato di stomaco in vita mia è stato quando avevo 5 anni (ora ne ho 33), non la ricordo come un'esperienza traumatica, però ho ancora in testa l'immagine di me seduta sul letto con una bacinella in braccio.
Quando sto male faccio di tutto per non vomitare e fino ad ora ci sono riuscita, ma nella mia testa ho il terrore che prima o poi verrà il giorno in cui non riuscirò a trattenermi e questo pensiero mi fa stare malissimo.
Negli anni ho cercato di combattere questa mia fobia forzandomi a fare cose che mi spaventano. Viaggio molto, mangio il sushi, esco con gli amici, faccio di tutto per non permettere alla fobia di limitarmi la vita. Sono comunque sempre allerta e attenta a ciò che faccio e alle situazioni in cui mi trovo, cercando però di non far prevalere la fobia.
Diventare mamma è sempre stato un mio grande desiderio, avevo il terrore della gravidanza e del fatto che i bambini vomitano spesso ma l'ho fatto lo stesso. Ad oggi sono mamma di una bambina di 3 anni e sono nuovamente incinta. Nella prima gravidanza non ho avuto nausee e spero sarà lo stesso per questa.
Il problema però sorge nel momento in cui mia figlia sta male, cosa che è successa proprio questa mattina. Mi sento totalmente inutile e una madre orribile. Sono fortunata perché mio marito capisce la mia fobia e non ha alcun problema a stare con nostra figlia quando sta male di stomaco, ma rimane il fatto che io mi sento incredibilmente in colpa perché non solo non riesco ad aiutarla ma non riesco neanche ad essere nelle vicinanze quando vomita. Ho il terrore che abbia un virus intestinale e che possa passarmelo e non riesco a controllare questa paura. Lei poi è molto attaccata a me, è da questa mattina alle 5 che purtroppo continua a vomitare ogni mezz'ora e ogni volta la sento piangere ed urlare "voglio mamma" e mi si frantuma il cuore. Ho chiamato il pediatra, sono andata a prendere le medicine, continuo a chiedere aggiornamenti a mio marito per messaggio, ma oltre a quello non riesco a fare. Non so descrivere quanto io mi senta in colpa e quanto odi il fatto di non riuscire a mettere da parte la fobia neanche per mia figlia che è la persona più importante della mia vita. Ho bisogno di guarire, non posso andare avanti così. Non voglio che mia figlia si senta abbandonata quando ha bisogno di me. Lei a settembre inizierà la scuola materna (è la prima volta visto che non è andata al nido), e so già che prima o poi prenderà di nuovo un virus intestinale e io per l'ennesima volta non riuscirò a starle accanto. A maggior ragione poi ora che sono di nuovo incinta, non posso permettermi di reagire così quando avrò 2 bambini, nel caso in cui dovessero stare male entrambi, non posso lasciare mio marito da solo ma so che per come sto adesso non riuscirei ad aiutarlo e mi piange il cuore.
Quali sono le soluzioni più efficaci per guarire dall'emetofobia? è possibile come cosa o devo rassegnarmi?
Grazie mille